Polimeri

I Polimeri

Sofia Dal Mas

Cosa sono?

I polimeri sono macromolecole costituite da una catena di unità molecolari elementali unite da legami covalenti, per quasi ogni polimero la catena portante è formata da carbonio. Le unità ripetenti sono composte da due monomeri uguali o divesrsi e i nomi dei vari polimeri sono composti dal prefisso Poli- + il nome del monomero da cui dervia l'unità ripetente.

Si dividono in:

omopolimeri: formati da coppie dello stesso monomerocopolimeri: formati da monomeri diversi

Polimerizazione per addizione

La polimerizzazione per addizione radicalica è un meccanismo di reazione a catena in cui si ha l’addizione di radicali liberi e reattivi che tendono a formare un legame covalente. La reazione parte dall’iniziatore radicalico(o specie catalitica) che produce radicali nel sistema a seguito della rottura omolitica di un legame covalente omopolare (C=C) e si divide in tre fasi:

• inizio
• propagazione
• terminazione

Polietilene

Polimerizazione per condensazione

La polimerizzazione per condensazione consiste in una reazione tra due monomeri, ciascuno dei quali è bifunzionale (ha due gruppi funzionali che regiscono tra loro), e la reazione prevede l'eliminazione di una molecola di H2O

Polimeri per condensazione

Polimeri per addizione

:

• Acido Poliattilico (PLA) --> Polimerizazione dell'acido lattico
• Polietilene tereftalato (PET) --> 1,2etanolo + acido1,4benzendicarbossilico
• Policarbonato
• Bisfeno --> problema degli estrogeni

• Polietilene (etilene)
• Gruppo vinilico (IUPAC) --> derivato dall'etilene
• Polipropilene (propene)
• Polistirene

(feniletilene o vinilbenzene)

Polimeri sintetici e biopolimeri

I bioplimeri sono prodotti naturalmente attraverso processi biologici e sono presenti all'interno degli organismi viventi (proteine, acidi nucleici) sono biodegradabili e trovano molti usi in ambito medico o alimentare.

I polimeri sintetici sono prodotti artificialmente da monomeri di origine petrolchimica (ad esempio le plastiche). Possono essere progettati per avere date caratteristiche.

bioplastiche

Prodotte a partire da materie di orgine biologica (come gli amidi di mais) o biodegradabili o entrambe le cose. Tuttavia la produzione di bioplastiche richiede spesso maggior energia e risorse e anche le bioplastiche degradabili possono richiedere specidiche condizioni (esposizione alla luce, calore, ecc.)

Plastiche

Principalmente prodotte a partire da materie prime di origine petrolchimica (quindi monomeri sintetici) Possono dunque essere progettate per avere certe caratteristiche, ma si tratta di plastiche a lunga durate e impiegano anche milioni di anni a degradarsi contibuendo in gran parte all'inquinamento

La larva della farfalla Galleria Mellonella (camola del miele) si può cibare di polietilene

Poduzione, inquinamento e riciclaggio

La plastica risulta essere il 3° materiale umano più diffuso dopo cemento e accaio, infatti l'uomo ha prodotto 8,3 miliardi di tonnellate di plastica (finora) in circa 60 anni, più di 6 miliardi sono diventati scarti.

In mare il Csiro ha stimato la presenza di 14 milioni di tonnelate di microplastiche, si stima che sui fondali marini ci sia il doppio della plasticha in superdicie. Nel 2050, proseguendo di questo passo, ci sarà più plastica che pesci Già nel 2020 c'è più plastica che zooplanclton

• Globalmente solo il 9% della plastica viene riciclato
• Il 12% viene incenerita

• Il 79% finisce in discarica o dispersa nell’ambiente (8 MILIONI DI TONNELLATE di plastica ogni anno finiscono in mare) dove al posto che decomporsi diventano microplastiche.

(in Italia ne ricicliamo il 20%, ma due camion all’ora di rifiuti finiscono in mare)

tessuti naturali

Sono prodotti a partire da materiali reperibili in natura (cotone, lana ecc.), sono quindi biodegradabili e ecosostenibili e sono naturalmente traspirabili , tuttavia le materie prime non vengono sempre prodotte in maniera sostenibile (uso di fertilizzanti e insetticidi per la coltivazione del cotone).

tessuti sintetici

sono prodotti a partire da materiali ottenuti con una sintesi chimica (poliestere) derivati dal petrolio o altri idrocarburi, sono economici da produrre e possono avere caratteristiche come l'idrorestistenza, ma hanno un certo impatto ambientale, ad esempio rilasciano microplastiche al momento del lavaggio

Collegamenti diretti

La seconda guerra mondiale

Per scopi bellici inizò la sperimaentazione e l'industializzazione delle plastiche sintetiche, un esempio è il Nylon, usato per le divise dei soldati americhani e i paracadute.

Costruzionismo

Movimento artistico sviluppatosi in russia, fra i primi a usare la plastica come materiale architettonico e scultoreo

Darwin

Evoluzione della camola del miele arrivata a poter digerire la plastica in seguito a come l'uomo ha modificato l'ecosistema

TEMI GENERALI

• Emulazione (maschere, emulazio, doppio)

• Rapporto uomo/natura

• Uomo creatore

• Progresso

• Conseguenze delle scelte

• Unione, rapporto singolo/gruppo o comunità

• Società di massa