INTELLIGENZA ARTIFICIALE

INTELLIGENZA ARTIFICIALE

COS'è

L’intelligenza artificiale, conosciuta anche con la sigla IA, è l’abilità di una macchina di mostrare capacità umane quali il ragionamento, l’apprendimento, la pianificazione e la creatività. L’intelligenza artificiale permette alle macchine:

• di capire l’ambiente in cui si trovano;
• di mettersi in relazione con ciò che percepiscono attorno a loro;
• di risolvere problemi più o meno complessi;
• di agire verso un obiettivo specifico che viene preposto.

La macchina riceve dei dati per mezzo di sensori e altri apparati sofisticati e per mezzo dell’intelligenza artificiale li processa, cioè li valuta, e, infine, risponde, ciè elabora una risoluzione. Inoltre, i sistemi di IA registrano ogni problema che viene loro posta e ogni risoluzione che riescono a trovare, in modo da poter trovare eventuali nuove risposte allo stesso problema. Tutto ciò viene fatto in maniera del tutto autonoma.

TIPOLOGIE

Le tipologie d’intelligenza artificiale sono variegate. Esse possono essere:

• software, come assistenti virtuali, analizzatori di immagini, motori di ricerca, sistemi di riconoscimento facciale e sistemi di riconoscimento vocale;
• intelligenza incorporate, come robot, veicoli autonomi e droni

STORIA

La storia dell’intelligenza artificiale ha inizio negli anni Cinquanta, periodo di grande fermento scientifico. Un primo passo fu fatto nel 1956 quando al Darmouth College, nel New Hampshire, si tenne un convegno al quale presero parte i maggiori esponenti dell’informatica; in quell’occasione vennero raccolti i principali contributi sul tema. Durante quest’evento un ruolo di fondamentale e notevole importanza fu svolto da Alan Turing, ad oggi considerato uno dei padri fondatori dell’informatica moderna. Egli aveva già posto le basi per i concetti di calcolabilità, computabilità e la macchina di Turing nel 1936. Nello stesso anno in cui venne fatto il convegno Turing scrisse l’articolo intitolato “Computing machinery and intelligence”, in cui proponeva ciò che poi sarebbe divenuto noto come il test di Turing. Esso prevedeva che una macchina poteva essere considerata intelligente se il suo comportamento, osservato da un essere umano, fosse considerato indistinguibile da quello di una persona. Oggi esistono numerose intelligenza artificiali, alcune di queste le ritroviamo nei nostri telefoni come, Siri e Ehi google, ma anche in altoparlanti artificiali come Alexa e Google Home. Altre sono incorporate nei robot umanoidi che sono la nuova frontiera dell’intelligenza artificiale.

RAPPORTO UOMO-MACCHINA

Il rapporto uomo-macchina è il rapporto che si è venuto a creare tra l’uomo e il concetto di macchina tecnologica. Esso è andato via via aumentando con il passare degli anni e ad oggi è molto sviluppato. Basti pensare all’uso della tecnologia durante la nostra vita, avere un telefono o un computer è di fondamentale importanza per il lavoro, fare ricerche, contattare qualcuno, leggere on-line tutto ciò ormai è diventato un qualcosa di quotidiano ed è andato a sostituire gli usi, che molti definiscono arcaici di enciclopedie, lettere e libri. La tecnologia ha permesso all’uomo di poter evidenziare in maniera rapida ed efficace e con una minore possibilità di errore un problema di salute in molte parti del nostro corpo, basti pensare alla Tac, alla radiografia e alla risonanza magnetica, che vengono usati per normali controlli. La tecnologia ha favorito lo studio di molti organismi e della storia passata, basti pensare alle numerose scoperte fatte sulla vita e sul mondo in cui viviamo, ma anche al passato e ricostruire ciò che è accaduto prima di noi in maniera certa, affiancando alle fonti storiche le fonti scientifiche. Il rapporto uomo-macchina oggi è in continua fase di sviluppo ed evoluzione, adesso le nuove frontiere sono le intelligenze artificiali e la ricerca scientifica e chissà ciò a cosa potrà condurci.

GRAZIE PER L'ATTENZIONE

REALIZZATO DA:SALVATORE BUSCEMI ANGELO CASSARINO GABRIELE LA COGNATA GIUSEPPE LEONE VD LICEO CLASSICO ESCHILO GELA