LIBERA

Presentazione di: Alice, Viola, Emma

COSA è ?

• Insieme di associazioni contro la Mafia e la criminalità
• Promuove la giustizia nei confronti di tutti i cittadini
• Mantiene viva la memoria delle vittime
• Si basa sulla continuità la proposta e il "noi"
• 21 Marzo giornata della Memoria in ricordo delle vittime

Dove opera ?

• presente su tutto il territorio italiano in 20 cordinamenti regionali e 83 provinciali
• 80 le organizzazioni internazionali aderenti al suo network in altri paesi d'Europa, Affrica ed America latina
• oltre 4000 i giovani che ogni estate partecipano a campi di formazione e tutela dell'ambiente

storia

• Fondata da Don Luigi Ciotti il 25 Marzo 1995
• La sua prima iniziativa è stata la raccolta di un milione di firme per emettere una legge a scopo di riutilizzare i beni confiscati alle mafie
• Nel 1996 la legge viene approvata
• Nel 2000 ha partecipato alla prima Conferenza mondiale dell' ONU contro la mafia di Palermo
• Nel 2003 "La Corsa per la pace e i diritti" grazie a libera si diffuse in 25 città italiane ed anchealcune città straniere

• Nel 2009 è stata premiata fra le migliori società civili organizzate
• Nel 2012 è stata inserita tra le migliori ONG dal Global Journal

cosa fa ?

• Formazione e percorsi educativi : ricerche con associazioni studentesche e università per insegnare ad essere cittadini responsabili

• Memoria ed impegno : mantenere vivo il ricordo delle vittime e stare al fianco dei loro famigliari organizzando momenti di confronto

• Giustizia : impegno a mantenere la giustizia sociale/minorile (aiutando con percorsi educativi i ragazzi in carcere e con l'ufficio legale le famiglie delle vittime per il risarcimento danni )

• Internazionale : da oltre 15 anni Libera promuove un'impegno in rete a livello internazionale, nella lotta alle mafie e alla corruzione con altri paesi

• Uso sociale dei beni confiscati : promuove interventi formativi utili a renderli risorse per lo sviluppo sociale

USO SOCIALE DEI BENI CONFISCATI

• Non gestisce direttamente i beni confiscati
• I beni vengono assegnati ad associazioni di volontario e cittadini privati
• Servono per dare lavoro ai giovani e ai disuccopati aiutati anche da Legacoop e chiese
• I beni vengono gestiti rispettando i valori di integrazione sociale e i diritti dei cittadini
• Solo il 48% dei beni confiscati è stato destinato per il bene sociale la restante parte concentrata soprattutto nel Sud non viene ancora usata
• Libera chiede aiuto a tutte le istituzioni per destinare più velocemente i beni inutilizzati poichè le mafie potrebbero riprenderseli