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sistema solare interno
Francesco Corti
Created on May 26, 2023
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Transcript
il sistema solare: i pianeti interni
Calvanese, corti, cervelli, leva
LA VIA LATTEA
IL SOLE
LA VIALATTEA
È una galassia a spirale come tante altre, con l’unica particolarità di ospitare – un po’ in periferia – il nostro Sistema Solare, oltre a circa 200 miliardi di stelle e ad ammassi di nebulose. La nostra galassia si è formata tra i 12 e i 15 miliardi di anni fa, quando la forza di gravità portò una gigantesca palla di gas a collassare su sé stessa e si formò un disco sottile con un nucleo centrale dello spessore di 10.000 anni luce e dell’estensione di 15.000 anni luce.
IL SOLE
Tutti i pianeti del Sistema Solare, e in alcuni casi anche comete, asteroidi e meteoriti, descrivono un’orbita di forma ellittica attorno al Sole, che a sua volta ruota attorno al centro della nostra galassia. Il Sole è considerato ‘la stella’ per eccellenza, ma in realtà, dal punto di vista astronomico, la sua fama è ingiustificata. Si tratta di una nana gialla, una stella poco più grande della media, destinata a splendere per circa 10 miliardi di anni prima di spegnersi poco alla volta. La vera peculiarità del Sole è la sua vicinanza alla Terra, che riceve dall’astro – sotto forma di radiazione elettromagnetica – buona parte dell’energia indispensabile per i suoi processi vitali.
MERCURIO
MERCURIO
È, fra i pianeti noti appartenenti al sistema solare, il più piccolo di mole e di massa, superando di poco la nostra Luna. la sua superficie sperimenta la maggiore escursione termica tra tutti i pianeti, con temperature che nelle regioni equatoriali sfiorano i 427 °C di giorno e arrivano a -173 °C di notte. Il suo nome deriva dal dio greco Hermes, il messaggero degli dei che, a Roma, prendendo il nome di Mercurio, divenne anche protettore dei ladri, della destrezza, ma in questo il pianeta non gli somiglia: non ha avuto abbastanza “peso” da tenersi un’atmosfera, che avrebbe potuto mitigare gli effetti della vicinanza al Sole. Per via della piccola massa, infatti, esercita una forza di gravità che non è in grado di trattenere attorno a sé le particelle di gas che costituiscono un’atmosfera.
VENERE
LA STRUTTURA INTERNA
crosta
Il nucleo di Mercurio ha un contenuto di ferro superiore a quella di qualsiasi altro grande pianeta del sistema solare, e diverse teorie sono state proposte per spiegare questa caratteristica. La teoria più accreditata è che in origine Mercurio avesse un rapporto metalli-silicati simile alle comuni meteoriti condriti, che costituiscono il tipico materiale roccioso presente nel sistema solare, e avesse una massa di circa 2,25 volte quella attuale. Quando il sistema solare si stava formando, Mercurio potrebbe essere stato colpito da un planetesimo di circa 1/6 della sua massa e di diverse migliaia di chilometri di diametro. L'impatto avrebbe spazzato via gran parte della crosta e del mantello presenti a quel tempo, lasciando il nucleo come componente predominante del corpo celeste. Un processo simile, noto come teoria dell'impatto gigante, è stato proposto per spiegare la formazione della Luna.
mantello
nucleo
VENERE
Venere è il secondo pianeta del Sistema Solare più vicino al Sole ed è anche il più lento e l’unico a girare in senso orario; è il più luminoso nel cielo e per questa ragione è stata ammirata fin dall’antichità. Visto dallo spazio, Venere è di un bianco brillante, in quanto è coperta da delle nuvole che disperdono la luce solare; la cosa affascinante è che le sue rocce sono del colore simile a quelle della Terra, ma la sua densa atmosfera filtra la luce in modo tale che sul pianeta tutto appaia di un colore arancione. Inoltre il pianeta deve il proprio nome al suo aspetto attraente; Venere infatti era la dea della bellezza e dell'amore nell'antica Roma.
CARATTERISTICHE DEL PIANETA
Per massa e dimensioni è simile alla Terra, ma il suolo arido, l’atmosfera corrosiva, ed una spessa coltre di nubi formate da acido solforico, avvolge il pianeta rendendolo un ambiente del tutto inospitale. Venere possiede infatti un’atmosfera molto densa e calda, nonostante non sia il pianeta più vicino alla nostra stella, piena di gas serra e nuvole fatte appunto di acido solforico. Il diametro raggiunge 12.103 km, ossia il 95% di quello terrestre. Venere, caso unico del Sistema Solare insieme a Mercurio, non possiede né anelli e né satelliti.
LA TERRA
LA TERRA
La Terra è il terzo pianeta in ordine di distanza dal Sole e il più grande dei pianeti terrestri del sistema solare, sia per massa sia per diametro. Sulla sua superficie, si trova acqua, presente in tutti e tre gli stati di aggregazione (solido, liquido e gassoso) e un'atmosfera composta in prevalenza da azoto e ossigeno che, insieme al campo magnetico che avvolge il pianeta, protegge la Terra dai raggi cosmici e dalle radiazioni solari. Essendo l'+unico corpo planetario del sistema solare adatto a sostenere la vita come concepita e conosciuta dagli esseri umani, è l'unico luogo nel quale vivono tutte le specie viventi conosciute.
LA COMPOSIZIONE DELLA TERRA
La Terra è formata da quattro strati concentrici; partendo dall'esterno e dirigendoci verso il centro della Terra, incontriamo: la crosta terrestre, il mantello, il nucleo esterno ed infine il nucleo interno. Il grado di conoscenza della composizione chimica della Terra è assai diverso a seconda dell'involucro di cui ci si occupa. La sua composizione è nota in base all'analisi di migliaia di campioni raccolti in tutte le formazioni geologiche affioranti. Sono disponibili anche molte informazioni sulla composizione dei fondali oceanici, grazie al lavoro di raccolta compiuto da navi in grado di compiere perforazioni su fondali oceanici profondi.
LA LUNA
La Luna è l'unico satellite naturale del nostro pianeta che brilla grazie alla riflessione della luce del Sole. Ha un diametro pari a circa 1/4 del nostro pianeta e ci orbita intorno a una distanza di circa 384 mila km con un periodo di 27 giorni, 7 ore, 43 minuti, 11,5 secondi. Non ha atmosfera e la gravità sulla sua superficie è pari ad 1/6 di quella terrestre. Ha una età di circa 4,5 miliardi di anni e probabilmente è nata dallo schianto di un planetoide con il nostro pianeta poco dopo la sua formazione. In questo articolo vedremo più nel dettaglio quali sono le sue caratteristiche, come si è formata e un breve accenno alla sua esplorazione.
MARTE
MARTE
Marte è il quarto pianeta del sistema solare, in ordine di distanza dal solo. Caratteristica di questo pianeta è la sua superficie rossa, dettata dalla presenza di mettali ferrosi nel suolo. Messo a confronto con la terra , questo pianeta, è pittosto piccolo, presenta infatti un diametro di 6.787Km e ha una superficie totale di 144 mln di km quadrati . Questo, tra tutti oi pianeti del sistema solare, presenta un clima più simile a quello della Terra, per via dell'inclinazione del suo asse di rotazione. La sua temperatura media è inferiore a quella terrstre, con una minima di 63°C sotto zero e massime di 20 °C sopra lo zero, con ricorrenti escurzioni termiche tra il girmo e la notte.
Struttura interna
Marte presenta una struttura interna simile a quella degli altri pianeti, questa infatti presenta un nucleo, la parte centrale del pianeta, un mantello, lo strato più interno del piaenta e infine una crosta che è la parte più esterna del pianeta. - Nucleo: è ferroso ed è spesso 1794 Km. Composta da Ni e solfuro ferroso
- Mantello: è composto da silicati( minerali composti da silicio, uniti con ossigeno), ed è più denso di quello della Terra
- Crosta: ha uno spessore medio di 50Km( 10Km in più della Terra), composta anchessa da siliocati e ricca di Fe, K,Mg, AI, Ca
PHOBOS E DEIMOS
Il pianeta Marte possiede due satelliti naturali di piccole dimensioni: Fobos e Deimos. Si tratta dell'unico pianeta roccioso del sistema solare interno a possedere un sistema di satelliti. Phobos, il più interno, completa la sua orbita in poco più di un terzo del periodo di rotazione del pianeta. Sono stati fotografati e studiati prevalentemente da sonde spaziali il cui obiettivo primario è stato lo studio di Marte. La loro origine è una questione ancora aperta. Alcuni li ritengono asteroidi catturati, altri ipotizzano che si siano formati per accrezione nel processo che ha condotto anche alla formazione del pianeta Marte.
PHOBOS E DEIMOS
Il pianeta Marte possiede due satelliti naturali di piccole dimensioni: Fobos e Deimos. Si tratta dell'unico pianeta roccioso del sistema solare interno a possedere un sistema di satelliti. Phobos, il più interno, completa la sua orbita in poco più di un terzo del periodo di rotazione del pianeta. Sono stati fotografati e studiati prevalentemente da sonde spaziali il cui obiettivo primario è stato lo studio di Marte. La loro origine è una questione ancora aperta. Alcuni li ritengono asteroidi catturati, altri ipotizzano che si siano formati per accrezione nel processo che ha condotto anche alla formazione del pianeta Marte.
FINE