Pitagora e Eraclito power point

PITAGORA

Samo, 571-570 a.C. (probabilmente)

Sottotitolo

sss

Fu allievo di Talete e Anassimandro. A Crotone, in Magna Grecia, fondò una scuola detta appunto pitagorica che puo' essere definita come una "setta segreta di aristocratici" . prima di essere ammesso nella scuola pitagorica, pitagora stesso osservava per 3 anni colui che sarebbe stato suo allievo per farsi un giudizio su esso, una volta ammesso, l'allievo diventava acusmatico . chi era nella scuola pitagorica aveva uno stile di vita sobrio, portavano vestiti di lino bianco e non potevano cibarsi di alcuni alimenti vietati .

secondo Pitagora tutto è numerabile, per questo il suo archè è il numero. Lui vedeva i numeri sottoforma di punti geometrici ad esempio :

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12 3 4

Pitagora fu il primo ad usare il termine "filosofia"

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pitagora, molto probabilmente non scrisse nulla e la sola dottrina che gli si puo' attribuire per certezza è quella della metempsicosi.

amore per la saggezza

considerava il corpo come una prigione per l'anima e per lui la via per liberarlada esso era la filosofia

ERACLITO

efeso vi - v secolo a.c.

alla base del pensiero di eraclito c'è la contrapposizione tra la filosofia, da lui ritenuta "verità", e la comune mentalità degli uomini, da lui ritenuta "errore"

secondo lui la maggiorparte degli uomini vivevano in una specie di "sogno illusorio" per questo li chiamò "dormienti" cioè i non-filosofi

eraclito venne identificato come ideologo dell' aristocrazia e in lotta con la democrazia

per eraclito un vero filosofo era colui che saperva riflettere in solitudine e facendo compiere alla propria anima una ricerca senza fine, colui che possiede una visione profonda del mondo e una visione complessiva dell'essere ed infine colui che conduce la propria vita in modo indipendente.

eraclito ha come archè il fuoco

distruttore

creatore

LA DOTTRINA DEL DIVENIRE

ERACLITO è CONOSCIUTO ANCHE COME "IL FILOSOFO DEL DIVENIRE" IN QUANTO CONCEPISCE IL MONDO COME UN FLUSSO PERENNE IN CUI "TUTTO SCORRE", IN GRECO "PàNTA REI". LA FORMA DELL'ESSERE è DUNQUE IL DIVENIRE. CON ERACLITO COMPRENDIAMO CHE IL PRINCIPIO DI TUTTE LE COSE è IL FUOCO E TUTTO CIò CHE ESISTE PROVIENE DAL FUOCO E RITORNA AD ESSO. TUTTO MUTA E DIVIENE, TRANNE IL DIVENIRE.

itolo 2

LA DOTTRINA DEI CONTRARI

LA PARTE PIù ORIGINALE DEL PENSIERO ERACLITEO è LA DOTTRINA DELL'UNITà DEI CONTRARI. IN QUANTO OPPOSTI, I CONTRARI LOTTANO TRA LORO MA AL TEMPO STESSO NON POSSONO STARE L'UNO SENZA L'ALTRO.

LA DOTTRINA DELL'UNIVERSO

LA GRANDIOSA VISIONE COSMOLOGICA DI ERACLITO SFOCIA NELL IDENTIFICAZIONE DELL'UNIVERSO CON DIO. "DIO-TUTTO" COMPRENDE IN Sé OGNI COSA. LA VITA DELL' UNIVERSO è UN ETERNO ALTERNARSI DI PRODUZIONE E DISTRUZIONE.

LA DOTTRINA DELLA CONSOCENZA

ERACLITO RIVOLGE UNA CRITICA RADICALE AI "DORMIENTI"RESTANDO ESCLUSI DALLA COMPRENSIONE DEL' AUTENTICA LEGGE DEL TUTTO. ERACLITO CREDE NELLA SOSTANZIALE AFFIDABILITà DELL'ESPERIENZA IMMEDIATA E NELLA VERIDICITà DELLE INFORMAZIONI CHE CI VENGONO FORNITE DAI SENSI.