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Copia - UDA FEDERICO II
GIULIA BELLIERO
Created on May 24, 2023
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Transcript
FEDERICO II DI SVEVIA
Indice
Per scoprire schiaccia ciò che ti interessa
Scuola siciliana
I suoi banchetti
Biografia
Le spezie
Alcune ricette
Le erbe spontanee
La moneta
Fibonacci
La scuola siciliana
La scuola siciliana è un movimento letterario nato in Sicilia presso la corte di Federico II. Al suo interno ci sono circa 28 poeti, che tutti insieme formano una scuola. Che però non è come le altre, siccome non c’è un maestro. Il modello che seguono è la poesia d’amore che si è sviluppata in provenza. Iacopo da Lentini oltre ad essere un importante notare della corte di Federico fu anche il caposcuola e inventore del sonetto (componimento tipico della poesia italiana, composto da quattordici tutti endecasillabi).
I banchetti medievali e la ristorazione
Il banchetto medievale era il simbolo di ricchezza e potere. I banchetti importanti erano composti da numerosi servizi, ognuno dei quali comprendeva un insieme di piatti diversi, che venivano posti nello stesso istante sulla tavola. Ciascun invitato poteva consumare solamente i piatti alla sua portata. In questo modo, a seconda del posto che ognuno occupava, si creava una selezione gerarchica delle vivande, dalle più raffinate alle meno.
RISTORAZIONE, DIVISA IN RICCHI E POVERI
- RICCHII : mangiavano selvaggina con spezie esotiche, accompagnata da frutta e verdura di qualità. In pochi potevano permettersi la carne sotto sale, per lo più si trattava di maiale.
- POVERI: erano soliti a mangiare la carne di maiale, avanzata dai signori. I loro pasti erano quasi del tutto a base di pane di frumento, orzo, segale, lenticchie o zuppe di legumi
LA BALORDAGGINE
la ricetta
La ricetta
PARFAIT ALLE MANDORLE
Le erbe spontanee sulla tavola di Federico II
Federico II era un amante della buona tavola, egli era un profondo conoscitore dei principi della medicina dell’epoca che legava appunto cibo e salute e che si rifaceva al padre della medicina, Ippocrate.Nel Medioevo la conoscenza delle erbe selvatiche era molto più comune rispetto a oggi: era normale che le persone, anche le meno istruite, potessero servirsi di ciò che offriva la natura. Anche perché erano purtroppo abituate a far fronte a periodi di carestia o a condizioni di estrema povertà.
FIBONACCI E LA SEZIONE AUREA
LA MONETA MEDIEVALE