autolesionismo

AUTOLESIONISMO

INTRODUZIONE

L'autolesionismo è l'atto che implica il danneggiamento del proprio corpo con lesioni autoinflitte.

Tipologie di autolesionismo

Il più comune è quello di tagliarsi la pelle ma comprende anche il bruciarsi, colpire delle parti del corpo, tirare pugni o calci a un muro, mordersi, tirarsi i capelli, ingerire sostanze tossiche o altri oggetti e anche farsi docce bollenti.

le conseguenze

fisiche e psicologiche

Il dolore fisico allontana esperienze emotive che non si vogliono sperimentare. Però ciò rischia di generare nuovi pensieri spiacevoli, come ad esempio colpa e vergogna per aver messo in atto il comportamento.

Il comportamento autolesionistico sposta l'attenzione dal dolore emotivo a quello fisico. Inoltre le condotte autolesive sono dei fattori di rischio per il suicidio.

L'autolesionismo durante l'adolescenza

Tra gli adolescenti va considerato come sintomo che comunica qualcosa ad esempio come un tentativo di comunicare il proprio disagio o come una strategia di coping disfunzionale: una modalità di adattamento per gestire lo stress e le emozioni negative. La sofferenza fisica copre e distrae dal malessere interno, colma il senso di vuoto.

Può verificarsi tra gli studenti delle scuole per molte ragioni. Ad esempio: gli studenti possono sentirsi sopraffatti dalla pressione scolastica e dalle aspettative degli altri, possono essere vittime di bullismo o possono avere problemi di salute mentale come la depressione o l'ansia.

L'AUTOLESIONISMO E IL DIGITALE

Social

libri E SCRITTURA

Ogni giorno passiamo gran parte del nostro tempo su social come instagram, tik tok, twitter... ma come viene trattato questo problema ...!?

Tra le righe di un libro cartaceo o digitale possiamo leggere il vero significato dell'autolesionismo

FILM e SERIE TV

Oramai su piattaforme come Netflix, hulu, prime video possiamo guardare di tutto...anche l'autolesionismo

come fermarlo?

• Parlare con qualcuno – se si è da soli si potrebbe chiamare un amico;
• Se la persona con cui state vi sta facendo sentire peggio, andatevene;
• Distrarsi ed uscire, ascoltare musica, o fare qualcosa di innocuo che vi interessa;
• Rilassarsi e focalizzare la propria attenzione su qualcosa di piacevole;
• Trovare un altro modo per esprimere i propri sentimenti, come spremere cubetti di ghiaccio (che si può fare con un succo di color rosso per simulare il sangue se la vista del sangue è importante), o semplicemente disegnare linee rosse sulla pelle.
• Concedersi un po ‘di dolore innocuo’ – mangiare un peperoncino, o fare una doccia fredda.
• Focalizzare la mente su cose positive.
• Sii gentile con te stesso – permetti a te stesso di fare qualcosa di innocuo che piace.
• Scrivere un diario o una lettera, per spiegare ciò che sta accadendo – non è necessario che qualcun altro la legga

http://mens-sana.biz/disturbi-psichiatrici/2407/come-fermare-lautolesionismo/

Esperienza personale

Oltre a procurarmi dei tagli ho cominiciato anche a tirare pugni e calci contro il muro o le porte perché faccio fatica a gestire la rabbia.

Soffro di autolesionismo da tre anni. Ho iniziato col farmi dei piccoli tagli ma più tempo passava più i tagli aumentavano e diventavano profondi; per fortuna non sono mai arrivata al punto di dover andare in ospedale.