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HARMONY UNIVERSITY THESIS

GIADA DALL'OSTO

Created on May 24, 2023

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Transcript

ELIA il PROFETA

Autori: Irene De Marchi, Giada Dall'Osto, Francesco Zanatto, Elena Babic.

24/05/2023

INTRODUZIONE

il profeta Elia della citta di Tishbà nel paese di Galaad è una delle figure più rilevanti dell'antico Testamento; le sue gesta sono narrate nei due "libri dei re" della Bibbia. ONOMASTICO: 20 luglio PATRONO DI: Aeronautica civile e militare, Ordine dei Carmelitani, Bosnia ed Erzegovina. Il nome di Elia significa: "Il nome di Dio è Jahve"

BIOGRAFIA

Nato a Tisbe nel IX secolo a.C. al tempo del re Acab, dedica la sua esistenza ad allomtanare il popolo dalla adorazione degli idoli per riposrtarlo verson il vero e unico Dio.

IMPORTANZA

Elia ha grande ruolo in tutte e tre le principali religioni monoteiste.

Secondo l'ebraismo Elia ha una grande importanza nel sentimento religioso. Per la tradizione ebraica, Elia sarebbe asceso al Cielo con un carro e poi trasformato in un essere angelico, ricevendo anche il compito di assistere al Brit milah degli appartenenti alla Religione ebraica.

Nel Cristianesimo si crede ad un'interpretazione dell'Apocalisse; spiega che Elia sarebbe uno dei due testimoni mandati da Dio per opporsi all'Anticristo, e compirà la sua missione di profeta per 1260 giorni, dopo di che verrà ucciso. Ma la sua sarà solo una morte temporanea. Infatti dopo tre giorni e mezzo, il soffio del Signore lo farà rialzare, e salirà al cielo in una nube. Nella tradizione cattolica è il modello dei contemplativi e dei monaci. L'ordine del Carmelo, sorto nei luoghi in cui Elia visse e svolse la sua missione, lo considera proprio padre e ispiratore.

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Infine, nell'islam, Elia compare nel Corano, dove è elogiata la sua attività profetica contro i seguaci del dio pagano Baal e a vantaggio dell'unico Dio; inoltre viene anche elencato tra gli inviati di Dio. Siccome Elia era della religione di Mosè e visse nel IX secolo a.C., simbolicamente viene talvolta accostato a un personaggio di grande rilevanza per l'Islam, al-Khiḍr, cioè colui che accolse e consigliò Mosè quando fu in difficoltà presso Madian.

QUADRO

NOME Elia nel deserto DATA 1543-1547 AUTORE Daniele da Volterra COLLOCAZIONE Gallerie degli Uffizi (Firenze) DIMENSIONI 81 x 115 cm II dipinto Elia nel deserto di Daniele da Volterra si tratta di un olio su tela databile agli anni tra il 1543 e il 1547 sotto il papato di Paolo III Farnese. Era stato menzionato da Benedetto Falconcini nel 1772 e si trovava in casa dei suoi discendenti Ricciarelli a Volterra, da dove passò per via ereditaria nella collezione senese dei conti Pannocchieschi d’Elci. Da questi ultimi è stato oggi acquistato dalle Gallerie degli Uffizi. Il quadro rappresenta la rarissima iconografia del profeta in meditazione sul pane portatogli dal corvo e sulla brocca di vino, due prefigurazioni (anticipazioni simboliche o allegoriche di un evento futuro) eucaristiche.