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Elaborato Esame

giacomo gessaga

Created on May 22, 2023

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Transcript

ELABORATO PER L'ESAME

Mio caro Senatore, in questo momento ritorno dal mio campo di Desenzano, con la Sua macchina che mi sembra risolvere la questione del sesso già dibattuta. L'Automobile è femminile. Questa ha la grazia, la snellezza, la vivacità d'una seduttrice; ha, inoltre, una virtù ignota alle donne: la perfetta obbedienza. Ma, per contro, delle donne ha la disinvolta levità nel superare ogni scabrezza. Inclinata progreditur. Le sono riconoscentissimo di questo dono elegante e preciso. Ogni particolare è curato col più sicuro gusto, secondo la tradizione del vero artiere italiano.Per consacrare l'accertamento del genere masc. o fem., ormai determinato dalla novissima macchina, Mastro Paragon Coppella, orafo del Vittoriale, osa offerire alla Sua figliuola e alla Sua nuora questi infallibili talismani.

LETTERA DI D'ANNUNZIO AD AGNELLI.

LETTERATURA

Gabriele d'annunzio. Nasce a Pescara il 12 marzo 1863 da una famiglia borghese benestante. In realtà il suo vero cognome era Rapagnetta, mentre d'Annunzio è il cognome che ha acquisito il padre da suo cognato. Gabriele d'Annunzio ha publicato la sua prima opera a 16 anni.L'opera in questione era il Primo Vere, finanziata dal padre, che ebbe molto successo. Va a Roma ma non finisce l'università, attratto da avventure sentimentali. Ha sposato una duchessa, che ha abbandonato dopo tre anni, nonostante i tre figli. Viene conosciuto nella società intellettuale del suo tempo sia per le opere che per il suo stile di vita sfarzoso. Muore nel 1938, lasciando allo stato il Vittoriale degli Italiani. D'Annunzio è stato un poeta, scrittore, militare, politico, giornalista e patriota italiano, simbolo del decadentismo.

POETICA

DECADENTISMO

La poetica del Decadentismo è strettamente connessa con la visione della vita intesa come mistero: la poesia, infatti, è concepita come strumento di conoscenza del mistero che ci avvolge, come illuminazione e rivelazione dell’ignoto, dell’inconscio e dell’assoluto. Ciò comporta una nuova concezione del poeta, egli è “veggente”, cioè l’esploratore del mistero, dell’inconscio e dell’assoluto a cui perviene per improvvise folgorazioni e intuizioni; la sua poesia perciò non è un dialogo ma si riduce ad un monologo.

Il Decadentismo è un movimento letterario che si è sviluppato in Italia e in Europa con caratteristiche differenti, tra la fine dell'Ottocento e gli inizi del Novecento. Il termine Decadentismo deriva da décadent, termine usato in Francia con significato dispregiativo nella seconda metà dell’800, contro i poeti maledetti, che con la novità della loro arte e la loro vita irregolare e disordinata apparivano alla gente come dei decadenti, cioè corrotti e dissoluti. Essi non si offesero per questo appellativo se ne impadronirono usandolo nel titolo di una rivista “Le Décadent”, come emblema di battaglia.

Le sue opere più famose sono Terra Vergine e le Novelle di Pescara. Nelle sue opere d'Annunzio ha uno stile di scrittura raffinato, ma nello stesso tempo usa vocaboli che non si usano più e ne inventa di nuovi. La sua frase più celebre era "memento audere semper": (ricordati di osare sempre ) D'Annunzio adorava cucinare, soprattutto dolci, tra cui cioccolatini e marron glacè. È morto il 1 marzo del 1938

TERRA VERGINE

NOVELLE DI PESCARA

Le Novelle di Pescara sono dei racconti ambientati nell'allora paese di Pescara (divenuto capoluogo di provincia nel 1927 grazie a personalità come lo stesso D'Annunzio) e nella campagna circostante. L'opera nasce come raccolta di canti, con temi diversi, che acquisiscono unitarietà proprio in relazione all'elemento caratterizzante che è il territorio. I personaggi sono presentati come impulsivi, irruenti e talvolta feroci. Come Verga, D'Annunzio si concentra sulle emozioni del popolo e sulle sue rivolte, ma alla descrizione delle rivendicazioni sociali preferisce studiare gli stati d'animo, le energie quasi primordiali che vengono sprigionate nel momento della protesta.

Terra vergine è una raccolta di undici racconti (o bozzetti) di Gabriele D'Annunzio, pubblicata a Roma nel novembre 1882. In Terra vergine D'Annunzio descrive situazioni e vicende dei primitivi d'Abruzzo, assumendo come modello Verga, ma insistendo sul linguaggio dialettale. Le novelle sono brevissime e contengono canzoni popolari in abruzzese. I personaggi sono campagnoli e pastori delle terre del pescarese, e iprotagonisti maschili risultano essere persone rudi e violente ma con sentimenti sinceri e passionali che lavorano continuamente nella fatica e nella miseria. Il loro oggetto del desiderio è la pace con la natura o l'amore per una ragazza che finisce in tragedia a causa delle condizioni avverse del destino.

STORIA

UDINE

Dopo la prima guerra mondiale, nel periodo interbellico, Fiume (una città tra Jugoslavia e Italia) era stata dichiarata una città libera nonostante le proteste dell'Italia. Il 12 settembre del 1919 Gabriele d'Annunzio, assieme ad un gruppo di volontari (prima 200, poi diventarono 3000) occupò la città di Fiume proclamandone l'annessione all'Italia. L'occupazione durò 16 mesi

IL TRATTATO DI RAPALLO e FINE DELL'OCCUPAZIONE

Il trattato di Rapallo è stato firmato da Italia e Jugoslavia il 12 novembre del 1920, e consisteva nel far sgomberare Fiume e lasciarle la sua indipendenza. I partiti politici italiani erano d'accordo, anche Mussolini, che considerava il trattato positivo. Dunque il generale Caviglia informò d'Annunzio del trattato, ma lui non lo accettò, rispose con le armi ad ogni tentativo di mediazione e mando alcuni legionari ad occupare l'isola di Arbe e Veglia, di proprietà italiana che il trattato cedeva alla Iugoslavia. Il trattato fu approvato dal parlamento, ed il generale Caviglia, insieme alle sue truppe, circondò la città e inviò un ultimatum a d'Annunzio. L'ultimatum diceva che si sarebbe dovuto ritirare da Fiume, dalle isole e che doveva accettare il trattato. D'Annunzio rifiutò, e le truppe di Caviglia, durante il pomeriggio della vigilia di natale del 1920, attaccò Fiume. Dopo la tregua di Natale, le truppe di Caviglia continuarono ad assediare la città, dando ordine anche alla marina di attaccare Fiume. D'annunzio si arrese il 31 dicembre 1920 firmando la resa che ha portato Fiume ad essere una città libera

ISOLA DI VEGLIA

ISOLA DI ARBE

MUSICA

Giuseppe Verdi è considerato uno dei più grandi operisti e compositori dell'Universo. D'Annunzio adorava Verdi per le sue composizioni e il modo in cui scriveva. Verdi nasce a Roncole di Busseto nel 1813 e si trasferisce a Milano per studiare composizione. Pubblica la sua prima opera del Nabucco nel 1842. Il Nabucco è un opera che parla della Babilonia e del suo re Nabucodonosor e una parte dell'opera viene cantata da degli ebrei prigionieri a Babilonia. Successivamente Verdi fece anche una trilogia, chiamata "triade verdiana": Il rigoletto, Il trovatore e la traviata. L'obbiettivo di Verdi era quello di analizzare la natura umana, ovvero il rapporto tra genitori e figli, tra fratelli o tra innamorati.

TRAMA DEL NABUCCO

I leviti (popolo ebraico) sono assediati dai babilonesi. Il profeta Zaccaria porta come ostaggio la figlia del re, Fenena, e la affida ad Ismaele. Ismaele è il nipote del re di Gerusalemme, e organizza la fuga insieme a Fenena per tornare a palazzo. Il re Nabuconodosor irrompe nel tempio, ma il profeta minaccia di uccidere Fenena. Ismaele la riconsegna la re, ma quest'ultimo brucia il tempio dei leviti

Prigionieri nel palazzo del re assieme a Fenena, scoprono che Abigaille, sorella di Fenena, Ha rubato la corona al re Nabuconodosor che era scomparso. Intanto Fenena si converte all'ebraismo. Il re ritorna e si riprende la corona, deridendo poi il dio di Gerusalemme e di Babilonia. Nabuconodosor viene colpito da un fulmine, e Abigaille si riprende la corona. Poi riceve l'odine di uccidere gli ebrei, tra cui Fenena. Intanto gli ebrei, sulle sponde dell'Eufrate, pregano per una buona sorte. Nel giardino pensile di Babilonia, dove gli ebrei stanno per essere giustiziati, arriva Nabuconodosor e ordina di infrangfere la statua di Belo. Miracolosamente la statua si infrange e il re concede la libertà agli ebrei e li concede di costruire un tempio per il suo grande dio, l'unico a meritare di essere adorato.

TECNOLOGIA

Motore a quattro tempi. Il motore a quattro tempi o ciclo otto è uno dei più comuni. Esso è un cilindro con all'interno un albero motore, una valvola d'ingresso (a sinistra) e una valvola di sfogo (a destra). Questo motore ha quattro tempi: nel primo tempo, chiamato aspirazione, il pistone scende e aspira una miscela di aria e benzina dalla valvola di sfogo di sinistra. Nel secondo tempo, chiamato compressione il pistone sale e comprime la miscela in cima al cilindro. Nel terzo tempo, chiamato accensione, scocca una scintilla che fa esplodere la miscela, l'espansione del gas spinge il pistone verso il basso. Nel quarto tempo, chiamato scarico, il pistone sale e spinge i gas di scarico fuori attraverso la valvola di sfogo a destra

SCIENZE

Per quanto il motore a quattro tempi sia utile, esso e molte altre fabbriche stanno causando sempre più problemi ambientali. Tutto è iniziato nel 1750, con la rivoluzione industriale, dove per la prima volta l'uomo inizia ad utilizzare il carbone non solo come combustibile per riscaldarsi, ma anche per muoversi più velocemente. Con il riscaldamento del pianeta, si sono iniziati a sciogliere i ghiacciai, anche quelli perenni, causando l'innalzamento delle maree. Si sono causati cambiamenti climatici, il tempo è diventato più caldo. Poi l'uomo ha iniziato anche a distruggere le foreste, causando la diminuzione della biodiversità. La biodiversità è la varietà di tutti gli esseri viventi della Terra. L'ultima volta che la neve è caduta a Milano è stato il 28 dicembre del 2020, ma dal 1946 al 2006 la neve a Milano cadeva molto più spesso.

L'EFFETTO SERRA

Con riscaldamento globale si intende l'aumento dei gas serra, con un conseguente incremento dell'effetto serra. L'effetto serra è un fenomeno di regolazione della temperatura di un pianeta con un'atmosfera, e consiste nel accumulare energia del sole grazie ai gas serra. I principali gas serra sono il vapore acqueo, l'anidride carbonica, il metano e l'ozono. Dalla rivoluzione industriale (1750) fino ad oggi, l'uomo ha alzato la produzione dei gas serra (principalmente metano e CO2) con uno squilibrio dell'effetto serra, portandolo a riscaldare ulteriormente il pianeta

EDUCAZIONE CIVICA

I diritti delle donne. Questo tema ha iniziato a svilupparsi sul finire del 18esimo secolo (1701-1800), grazie alla dichiarazione dei diritti della donna e della cittadina, ispirato alla dichiarazione dei diritti dell'uomo e del cittadino, e della rivendicazione dei diritti della donna. La rivendicazione delle donne dei diritti civili, della condizione economica e dei diritti politici sono le basi del femminismo. Con femminismo si intende un movimento sociale, politico e ideologico che tende a stabilire un un'uguaglianza sociale, politica ed ideologica tra i due sessi. I problemi più associati ai diritti delle donne sono il diritto all'istruzione, di non aver paura di violenza sessuale, il diritto al lavoro ed ad uno stipendio equo o pari a quello maschile, avere uguali diritti nella famiglia ed infine di avere diritti riproduttivi

Fin dall'antichità le donne venivano considerate dagli uomini inferiori e nella maggior parte dei casi loro dovevano stare a casa a badare ai bambini (se erano ricche o benestanti) oppure erano schiave degli uomini (se erano povere). Le donne venivano private dei loro diritti, dato che gli uomini pensavano che esse dovevano stare solo a badare alla casa e badare ai figli. La situazione migliorò notevolmente dall'ottocento in poi, quando le donne ottennero più diritti. Nel 1900, con la prima guerra mondiale, le donne fecero i lavori degli uomini, dimostrandosi brave quanto gli uomini in quei lavori che facevano solo gli uomini. Alla fine della guera però gli uomini si ripresero i propri lavori e le donne tornarono senza lavoro. Gli unici lavori consentiti alle donne erano l'infermiera e l'insegnante. In Italia le donne ottennero il diritto al voto nel 1946, mentre la Nuova Zelanda fu la prima a concedere questo diritto nel 1893. Anche oggi purtroppo le donne vengono considerate inferiori agli uomini, anche se ora c'è più consapevolezza, e spesso gli uomini abusano delle donne o non le rispettano.