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Le tre corone fiorentine

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Created on May 20, 2023

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LE TRE CORONE FIORENTINE

DANTE ALIGHIERI

FRANCESCO PETRARCA

GIOVANNI BOCCACCIO

Nato a Firenze nel 1265

Nato ad Arezzo nel 1304

Nato a Certaldo nel 1313

Esiliato dalla sua città natale

Creatore del Decamero

Promotore del latino umanistico

Autore della Divina Commedia

Amore platonico per Laura

Critico sociale e politico

Padre della lingua italiana

Contributo alla cultura italiana

Contributo alla cultura italiana

Indice

Info

1.La formazione culturale e il contesto storico in cui essi vivono

2.Il rapporto con la vita politica

3.Il ruolo dell'intellettuale nella società

4. La concezione della poesia

5. La concezione della donna

6. Il rapporto con la fede

7. Dimensione linguistica e stile

8. Fine

Sitografia

LE TRE CORONE FIORENTINE

Dante, Petrarca e Boccaccio sono considerati i tre pilastri della letteratura italiana. Dante Alighieri è nato a Firenze nel 1265, durante un periodo di grande fermento culturale e politico. Francesco Petrarca è nato ad Arezzo nel 1304 ed è cresciuto in una famiglia benestante. Giovanni Boccaccio è nato a Certaldo nel 1313 e ha trascorso gran parte della sua vita a Napoli. Tutti e tre gli scrittori hanno vissuto in un'epoca di grandi trasformazioni culturali e sociali, caratterizzata dal passaggio dal medioevo al rinascimento.Nonostante le differenze di età e di luogo di nascita, Dante, Petrarca e Boccaccio condividono la passione per la cultura classica e la volontà di rinnovare la letteratura italiana. In particolare, Dante è considerato il padre della lingua italiana, Petrarca è noto per aver introdotto il sonetto in Italia e Boccaccio è famoso per aver scritto il Decameron, una delle opere più importanti della letteratura italiana.

IL RAPPORTO CON LA VITA POLITICA

Dante, Petrarca e Boccaccio hanno avuto un rapporto complesso con la vita politica del loro tempo. Dante, in particolare, è stato esiliato dalla sua città natale a causa delle sue posizioni politiche e ha trascorso gran parte della sua vita in esilio. Petrarca, invece, ha cercato di mantenere una certa distanza dalla vita politica, pur essendo vicino alla corte papale. Boccaccio, infine, ha avuto un rapporto ambivalente con la politica, ma ha sempre cercato di difendere la libertà di pensiero e di espressione.Indipendentemente dalle loro differenze, tutti e tre gli scrittori hanno affrontato la situazione politica del loro tempo con una profonda consapevolezza e hanno cercato di riflettere sulla natura del potere e della giustizia attraverso le loro opere letterarie.

IL RUOLO DELL'INTELLETUALE NELLA SOCITA'

Dante, Petrarca e Boccaccio sono stati tre intellettuali di grande rilievo nella società italiana del loro tempo. Tutti e tre hanno svolto un ruolo importante nella diffusione della cultura classica e nella creazione di una lingua italiana comune. In particolare, Dante ha cercato di dare un nuovo slancio alla cultura italiana attraverso la sua opera maggiore, la Divina Commedia. Petrarca, invece, ha svolto un ruolo fondamentale nella diffusione del latino umanistico e nella promozione della cultura greca. Boccaccio, infine, ha contribuito alla creazione di una letteratura italiana moderna attraverso il suo stile fresco e originale.Nonostante le differenze, tutti e tre gli scrittori hanno cercato di svolgere un ruolo attivo nella società del loro tempo, promuovendo la cultura e l'arte come strumenti di elevazione morale e spirituale.

LA CONCEZIONE DELLA POESIA

Dante, Petrarca e Boccaccio hanno avuto una concezione molto diversa della poesia. Dante ha considerato la poesia come uno strumento per la conoscenza della verità divina e per la elevazione spirituale. Petrarca, invece, ha visto la poesia come uno strumento per esprimere i propri sentimenti. Boccaccio, infine, ha usato la poesia come strumento di satira sociale e politica.Nonostante le differenze, tutti e tre gli scrittori hanno contribuito alla creazione di una nuova forma di poesia italiana, caratterizzata da un uso più libero e personale della lingua e da una maggiore attenzione ai temi dell'amore e della natura.

CONCEZIONE DELLA DONNA

Dante, Petrarca e Boccaccio hanno avuto una concezione molto diversa della donna. Dante ha visto la donna come un ideale di bellezza e di perfezione morale, ma anche come causa del peccato originale. Petrarca, invece, ha idealizzato la figura femminile come fonte di ispirazione poetica e di elevazione spirituale. Boccaccio, infine, ha usato la figura femminile come strumento di critica sociale e politica.Nonostante le differenze, tutti e tre gli scrittori hanno contribuito alla creazione di un'immagine idealizzata della donna nella letteratura italiana, che ha influenzato profondamente la cultura e la società del loro tempo.

IL RAPPORTO CON LA FEDE

Dante, Petrarca e Boccaccio hanno avuto un rapporto complesso con la fede cristiana. Dante, in particolare, ha espresso una forte adesione alla dottrina cattolica, ma ha anche criticato aspramente la corruzione della Chiesa del suo tempo. Petrarca, invece, ha cercato di conciliare la fede cristiana con la cultura classica, sostenendo che l'amore per la bellezza e la verità sono valori universali. Boccaccio, infine, ha avuto un atteggiamento più critico nei confronti della religione, ha evidenziato e criticato apertamente la corruzione e l'ipocrisia all'interno dell'istituzione ecclesiastica.Nonostante le differenze, tutti e tre gli scrittori hanno cercato di riflettere sulla natura della fede cristiana e del rapporto tra l'uomo e il divino nella loro opera letteraria.

La dimensione linguistica

Opere

Dante, Petrarca e Boccaccio sono noti per la loro abilità nell'utilizzo della lingua italiana. Dante ha contribuito alla creazione della lingua italiana moderna attraverso la sua opera La Divina Commedia, mentre Petrarca ha sviluppato uno stile poetico elegante e raffinato nel suo Canzoniere. Boccaccio, invece, ha utilizzato la lingua volgare per descrivere la realtà quotidiana.L'uso della lingua italiana da parte di questi autori ha avuto un enorme impatto sulla letteratura italiana e europea. La loro abilità nell'utilizzo della lingua ha permesso loro di esprimere idee complesse in modo chiaro ed efficace, creando opere che sono diventate dei veri e propri classici della letteratura.

Lo stile

Dante, Petrarca e Boccaccio hanno sviluppato uno stile letterario unico e inimitabile. Dante utilizza una narrazione epica per descrivere il suo viaggio attraverso l'Inferno, il Purgatorio e il Paradiso, mentre Petrarca utilizza uno stile poetico elegante e raffinato per esprimere i suoi sentimenti d'amore. Boccaccio, invece, utilizza uno stile realistico e vivido per descrivere la vita quotidiana. Lo stile di questi autori è stato influenzato dalla cultura e dalla letteratura dell'epoca, ma è anche il risultato della loro personalità e della loro esperienza di vita. Il loro stile letterario ha avuto un enorme impatto sulla letteratura italiana e europea, influenzando molti altri scrittori nel corso dei secoli.

OPERE

DIVINA COMMEDIA

DECAMERON

CANZONIERE

DECAMERON

Giovanni Boccaccio

La sua opera principale, Il Decameron, è una raccolta di novelle che descrivono la vita e l'amore, la convivenza quindi i rapporti durante il periodo della peste nera. Il Decameron è noto per la sua vivacità e la sua capacità di rappresentare la realtà sociale e culturale dell'epoca. Le novelle di Boccaccio sono caratterizzate dalla loro varietà e dalla loro abilità nel ritrarre i personaggi e le situazioni in modo realistico e vivido utilizzando pure il racconto a cornice.

CANZONIERE

Francesco Petrarca

La sua opera principale, Il Canzoniere, è una raccolta di sonetti e poesie che esprimono il suo amore per Laura, una donna che egli ammirava da lontano. Il Canzoniere è noto per la sua bellezza formale e per la profondità dei sentimenti espressi dal poeta. Le poesie di Petrarca sono caratterizzate da una grande attenzione alla forma e alla metrica, ma anche da una grande sensibilità e un'intensa emotività.

DIVINA COMMEDIA

Dante Alighieri

La Divina Commedia, è un capolavoro della letteratura mondiale. Scritta nel XIV secolo, La Divina Commedia è una narrazione epica in versi che descrive il viaggio dell'autore attraverso l'Inferno, il Purgatorio e il Paradiso. L'opera di Dante è caratterizzata dalla sua profonda conoscenza della filosofia medievale, della teologia cristiana e della cultura classica. La poesia è ricca di immagini simboliche e allegoriche, che rappresentano le sue idee sulla vita, la morte, la giustizia e la redenzione.

Grazie per l'attenzione

Arrivederci