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presentazione plutarco

melimonte07

Created on May 19, 2023

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Paideia nel mondo ellenistico-romano: Plutarco, Sesto Empirico e Luciano di Samosata

PAIDEIA

PLUTARCO
Vite parallele
religione
educazione
moralia
pedagogia dell'esempio

LUCIANO DI SAMOSATA

SESTO EMPIRICO

Start

Paideia mondo romano

Paideia mondo ellenistico

formazioni di cittadini perfetti attraverso lo studio di determinate materie

i figli venivano affidati ad un pedagogo che aveva il compito di educarlo

studio delle opere di Omero, dei poemi di Esiodo e dei precetti di Chirone

l'"enkyklios" era l'istruzione secondaria, in cui emergeva la figura del grammatico

a 18 anni era presente l'ultimo passo nella formazione del cittadino ovvero l'Ephebos, in cui veniva insegnato come usare le armi da guerra

a 21 anni il giovane cittadino poteva diventare un filosofo

insegnamento della pietas ovvero la devozione e il rispetto per i genitori e gli dèi; educazione basata sull'Humanitas

prevalenza dell'educazione materna fino ai 7 anni, dopodichè il bambino passava sotto l'autorità del padre

a 14 anni il bambino indossa la toga bianca e si dedica al "tirocinium fori" dove ottiene il diritto di diventare senatore

importanza delle "12 tavole", ovvero tavole in cui erano scritti i valori del Mos Maiorum

humanitas latina= il benessere dello stato dipende dall'educazione del cittadino

LA PAIDEIA

A partire dall'età classica, la cultura filosofico-letteraria come fonte di educazione; in seguito, l'educazione stessa, intesa come formazione intelletuale e morale

LUCIANO DI SAMOSATA

PLUTARCO

SESTO EMPIRICO

120 - 180 d.C.

180 - 220 d.C.

48 - 125 d.C.

Vite Parallele

Religione

Vita

PLUTARCO

Vita

PLUTARCO

48 d.C. - 125 d.C.

Filosofo e scrittore greco, che riporta nelle sue opere le esperienze fatte nei viaggi in Asia e in Egitto.Studiò ad Atene e fu fortemente influenzato dalla filosofia di Platone.La sua opera più famosa è " Vite parallele", 22 biografie di famosi personaggi del mondo greco-romano, oltre ai "Moralia", di carattere etico e scientifico. Nell'ultima parte della sua vita fu sacerdote al Santuario di Delfi.

Ogni biografia fornisce un resoconto dettagliato della vita, del carattere e dei risultati della persona, consentendo ai lettori di ottenere informazioni sulle virtù e sui vizi sia dei greci che dei romani

"Vite parallele"

Le "Vite parallele" di Plutarco è un opera che raccoglie 22 biografie di uomini greci e romani scritte dalla fine del I secolo al 125 d.C. circa; sono riunite in coppie per mostrare vizi o virtù morali comuni ad entrambi.

Lo scopo del lavoro è quello di trarre lezioni morali e filosofiche dal confronto di queste figure storiche."Vite parallele" ha avuto un'influenza significativa sulla letteratura occidentale e sulla scrittura storica, e rimane una fonte importante per lo studio della storia antica e dell'analisi del personaggio.

scopi:

fonte di informazioni storiche

esaltare qualità morali

PEDAGOGIA DELL' ESEMPIO:

comprende tutte le teorie che pongono l' esempio alla base dell' educazione, in quanto tecnica efficace ed importante.

esempio per i giovani

RELIGIONE

Per quanto riguarda l'opinione religiosa Plutarco crede nell'esistenza degli dèi e afferma che essi sono capaci di fare solo del bene. Egli credevo prevalentemente a culti monoteisti che lo inducevano a identificare Zeus con Apollo e a credere che ci sia una sorta di sincretismo fra la religione greca e il culto osirico. Per quanto riguarda il male è ammessa l'esistenza dei demoni,dei cattivi in contrasto con i buoni.

L' educazione

IL FINE

COME EDUCARE?

Il fine dell'educazione politica per Plutarco consiste nel rendere i cittadini obbedienti

E' indispensabile che i padri si offrano ai figi come illuminoso esempio Prendere come modello Euridice

I Moralia

+ info

i Moralia costituiscono un repertorio preziosissimo per la conoscenza delle idee e della cultura dell'antichità si riuniscono un' ottantina di opere di genere e argomento molto diverso. Vi sono scritti pedagogici, scritti di teoria politica, storia e polemica indirizzata soprattutto contro gli epicurei e gli stoici. Inoltre possiamo trovare scritti di teologia, storia delle religioni, questioni conviviale e psicologia anche animale .

STOICI

PLUTARCO

+ info

Dottrina della passività emotiva Determinismo stoico Cosmopolitismo stoico Etica stoica dell'apatia

Le emozioni sono una parte naturale dell'essere umano Gli esseri umani hanno una certa libertà di scelta L'apparenza e l'impego verso la propria comunità locale erano importanti L'apatia estrema poteva portare ad una mancanza di motivazione

Luciano di Samosata

Nato nel 120 d.C. circa a Samosata ,nella turchia sud-orientale, in una famiglia agiata e morì ad Atene nel 180 d.C. è stato uno scrittore, retore e filosofo della Siria. Celeberrimo per la sua intelliggenza e per la sua irriverenza, infatti critica i filosofi, le praticahe religiose e le supertizioni utilizzando la retorica, il sarcasmo e l'ironia. Nonostante la sua lingua originale fosse probabilmente il Siriaco, scrisse tutte le sue opere in greco. venne pressoche dimenticato nei secoli successivi ma fu rivalutato nell'epoca moderna per la sua capacità di sfidare le convenzioni e criticare gli altri filosofi della sua epoca. ed oggi è considerato uno dei più grandi scrittori satirici della storia

le opere più importanti di luciano di samosata

"storia vera"

"dialoghi dei morti"

"dialogo degli dei"

storia vera

E' una delle opere più conosciute di luciano. E' stata scritta nel II secolo d.C.. E' una sorta di romanzo avventuroso che tratta rgomenti mitologici, fantastici e scientifici, ma è ironico e satirico. Luciano afferma che la sua è la vera storia pur ammettendo che in realtà è piena di assurdità e immaginazione. Nel libro Luciano viaggia nello spazio incontrando creature strane e bizzarre. Questo libro ovviamente ironizza e critica il metodo di fare storia utilizzato dagli storici e dai filosofi

i dialoghi

degli dei

Nei dialoghi degli dei luciano prende di mira gli dei dell' olimpo, sottolineandone la moralità, la razionalità e il comportamento. Con questo Luciano critica le credenze religiose del suo tempo.

degli dei marini

dei morti

In questo libro è una raccolta di dialoghi che si svolgono in mare tra gli dei. Attraverso questo presupposto Luciano torna ad affrontare temi importanti e ritica nuovamente la moralità degli dei e la loro natura, tramite la sua solita ironia.

nei dialoghi dei morti luciano dialoga con figure storiche e mitiche del passato. tramite il dialogo con essi tratta argomenti come moralità e filosofia.

SESTO EMPIRICO:

Soprannominato così perché appartenente alla scuola media empirica
Le notizie riguardanti la sua vita sono poche e incerte, ma si pensa che possa avere origini africane
Sono giunte fino a noi gran parte delle sue opere composte alla fine del II secolo, nelle quali esponeva il proprio pensiero scettico

"Vi sono due forme di conoscenza, l'una genuina e l'altra oscura; e a quella oscura appartengono tutti quanti questi oggetti: vista, udito, odorato, gusto e tatto. L'altra forma è la genuina, e gli oggetti di questa sono nascosti."

le sue opere:

"Schizzi pirroniani""

"Adversus dogmaticos"

"Adversus mathematicos"

si tratta di un compendio della filosofia scettica, composto in tre libri

letteralmente, contro chi insegna discipline come la grammatica e la retorica, composto in 11 libri

composto da cinque libri, nel quale va contro i dogmatici, in quanto ritengono di poter dichiarare con certezza dottrine vere

Il pensiero:

Sesto si schiera contro l'affermazione di tesi universali a partire dall'esperienza in quanto queste ultime sono soggettive e tutto è relativo.

Il lnguaggio è uno strumento di comunicazione, comprensione e di apprendimento della realtà per noi, non rispecchia perciò la natura delle cose

Sesto Empirico si basa sulle riflessioni proposte da Enesidemo e da Agrippa, che erano appunto finalizzate a distruggere le tesi della ideologia dogmatica.

iI primo aveva individuato 10 tropoi, che sottolineano la diversa costituzione degli individui, la quale da luogo a percezioni differenti degli stessi oggetti, così come le differenze di educazione o delle leggi, che danno luogo a diverse valutazioni di ciò che è giusto o sbagliato.

Il secondo individuò altri cinque tropoi, che argomentano l'impossibilità di dimostrare qualcosa, dato che ogni dimostrazione parte da premesse.

video

presentazione

realizzata da: Melissa Monteforte Niccolò Bartolini Alessandra vichi Virginia Marchi Federico Ruggiero

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