LA CAMPANIA

Campania

turismo IN

tra cultura,

arte ed

enogastronomia

CAMPANIA : AREA GEOGRAFICA

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La Campania è una delle venti Regioni riconosciute dalla Costituzione Italiana, la più popolata tra quelle del Meridione; occupa la parte sud-occidentale della Penisola Italiana. Si sviluppa soprattutto in lunghezza, in una fascia che collega il basso Lazio (a nord-ovest) alla costa tirrenica della Basilicata (a sud-est). A nord confina con il Molise, ad est con la Puglia e la Basilicata, mentre è chiusa ad ovest e a sud-ovest dal Mar Tirreno.Le province sono quattro più una città metropolitana: Napoli (che è anche il capoluogo di Regione), Avellino, Benevento, Caserta e Salerno. L’Arcipelago Campano si sviluppa al largo del Golfo di Napoli e comprende le tre isole principali: Ischia, Capri e Procida, a cui si aggiungono le piccole Vivara (collegata a Procida da un ponte) e Nisida. Nella parte interna, il paesaggio si caratterizza per l'orografia aspra e irregolare dell'Appennino Campano: Monti del Matese e Monti dell'Irpinia.

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La regione è caratterizzata dalla presenza di ben 6 centri vulcanici: Vesuvio-Monte Somma, Roccamonfina, Campi Flegrei, Ischia-Monte Epomeo e Procida-Vivara, senza dimenticare i vulcani marini situati sul fondale del golfo di Napoli.

Il clima si distingue in almeno due aree: la zona costiera presenta un clima decisamente mite, di tipo mediterraneo, mentre la fascia interna è caratterizzata da un clima decisamente più rigido, quasi continentale, con ricorrenti precipitazioni nevose d’inverno e rilevanti escursioni termiche estive.

ARTE e CULTURA

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I Beni Culturali da visitare in questa regione sono praticamente infiniti e non basterebbe un’estate intera per coglierli a pieno. Nelle zone dell'Irpinia è possibile svolgere itinerari trekking al quale sono combinate passeggiate nella natura con degustazioni di cibo e vino della migliore tradizione locale, nei dintorni possiamo, inoltre, ammirare ville, palazzi e musei visitabili. In più, ci sono anche itinerari termali (nelle zone di Agnano, Ischia, Pozzuoli,ecc.) e balneari (con immersioni nelle quattro aree marine protette baia Bacoli, Gaiola e regno di Nettuno nelle isole di Ischia e Procida).

Nelle zone di Pompei, Ercolano e Paestum , invece, è possibile visitare gli scavi archeologici contenenti resti degli antichi romani

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I BENI PATRIMONIO DELL'UMANITA

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Il centro storico di Napoli Protetto dal'UNESCO dal 1995, è sempre stato un importante centro nel corso della storia, dai tempi della Magna Grecia fino al medioevo: nel quale sono custodite testimonianze dei diversi periodi attraversati dalla città. Tra palazzi storici, antiche rovine greche e romane e castelli, Napoli si presenta come una città che ha tanto da farti scoprire.

Gli scavi di Pompei ed Ercolano Sono l'area archeologica romana più importante al mondo, in quanto le due città antiche, sommerse dalla lava in seguito all'eruzione del Vesuvio, sono state preservate intatte. Diventate Sito UNESCO nel 1997.

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La reggia di Caserta47.000 m2, 5 piani e 4 cortili interni, è la residenza reale più grande al mondo di stile barocco e neoclassico. Voluta da Carlo III di Borbone nel 1752

La Costiera Amalfitana Patrimonio dell'UNESCO dal 1997, presenta dei panorami unici al mondo, con case colorate a strapiombo sul mare e piazzette piene di sapori, odori e colori unici. Con le sue tradizioni e il suo cibo, si tratta di uno dei luoghi più romantici al mondo.

L'arte dei Pizzaioli napoletani è stata riconosciuta come un patrimonio dell'Umanità per via della sua lunga tradizione che si è tramandata di generazione in generazione. Esso riconosce anche la cultura napoletana il perno di questa pratica, che viene considerata una vera e propria arte per la manualità e la storia che vi è dietro.

la PENISOLA SORRENTINA

Sorrento è una meta di turismo internazionale, una penisola conosciuta in tutto il mondo grazie alle sue bellezze e ai tanti attrattori. Essa separa il golfo di Napoli da quello di Salerno ed è attraversata dalla catena montuosa dei Monti Lattari. È un gioiello della campania che la provincia di Napoli è impegnata a promuovere ed è per questo che l'amministrazione ha il compito di organizzare manifestazioni, grandi eventi e spettacoli permettendo alla "Fondazione Sorrento" di offrire tutto l' anno un programma di eventi per valorizzare e promuovere il patrimonio storico-artistico, ambientale, artigianale e culturale e l'immagine della città.

Molto accurata in questa zona è, inoltre, l'enogastronomia: ristoranti stellati sulla magnifica costiera offrono ai turisti tanti prodotti tipici (vino, limoni, provolone del monaco DOP). Ogni anno si svolge anche il "Sirena D'oro" durante il quale vengono premiati gli oli extravergine di oliva DOP ed è possibile degustare prodotti tipici.

Vengono inoltre organizzate mostre fotografiche ed artistiche, visite ai musei e tanti eventi tra cui:Il famoso "Premio Caruso" (evento musicale trasmesso in Italia su Rai1 e nel mondo da Rai International)."M' illumino d'inverno" durante il periodo natalizio (un albero addobbato di 25mt, luci e fuochi d'artificio).Questi fattori attirano ogni anno milioni di persone, principi ed artisti ed è per questo che l'assessore al turismo e allo sviluppo della provincia di Napoli sottolinea un particolare impegno per offrire servizi e strutture ricettive di alta qualità.

I PRODOTTI TIPICI DELLA REGIONE CAMPANIA

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I prodotti tipici della Campania sono tanti e vari. Uno dei fattori principali che rende così speciali i prodotti tipici di questa Regione è la conformazione del territorio. In Campania, infatti, si possono trovare i fertili terreni delle pendici del Vesuvio, la valle verde percorsa dal fiume Sarno, gli alti terrazzamenti vista mare e molti altri terreni che producono tipicità dalle caratteristiche davvero uniche come la Mozzarella di bufala Dop, uno dei prodotti tipici campani più rappresentativi della regione. Verdure tipiche della Campania sono: Pomodoro San Marzano dell’agro sarnese-nocerino DOP (che si riconosce per la sua forma allungata, è il classico pomodoro con cui si fanno i pelati per la salsa di pomodoro).Il Carciofo di Castellammare (è particolarmente apprezzato perché ha un sapore e un colore delicatissimi). I Ceci di Cicerale (hanno la particolarità di poter essere coltivati solo secondo agricoltura biologica. Sono preparati nella ricetta delle linguine con la crema di ceci di Cicerale, ma anche in ricette più gourmet).

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Tra i prodotti tipici campani c’è anche la frutta: Limoni di Sorrento e di Amalfi IGP( frutto simbolo sia della penisola sorrentina, che della costiera amalfitana). Nocciola Giffoni (rotondissime, riconosciute soprattutto per questa caratteristica). Melannurca (una mela che può essere usata per insaporire anche piatti salati, come insalatone miste).Tra i Pesci tipici della Campania troviamo: la colatura di alici di Menaica (è un liquido ambrato che viene fuori dalle alici durante il loro periodo di stagionatura sotto sale). Pezzogna del Mediterraneo (un pesce tipico del Mediterraneo).Tra i farinacei campani, invece, oltre la pizza classica napoletana troviamo anche il Calzone (sempre preparato con l’impasto della pizza, è un fagotto farcito normalmente di ricotta e prosciutto cotto, oppure di ricotta e salsa di pomodoro).Il Pane cafone (dalla crosta spessa e croccante e la mollica morbida e saporita). Dolci e liquori vi sono: Limoncello Meloncino, liquore strega, Babbà Sfogliatella riccia e frolla, pastiera, ecc.i vini: Aglianico del Taburno, Fiano di Avellino, Greco di Tufo, Taurasi, e tanti altri.