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ODISSEO E CALIPSO
Ceccherelli Lucrezia
Created on May 18, 2023
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Transcript
ODISSEO E CALIPSO
DI LUCREZIA,ANDREA,FRANCESCO
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ODISSEA
L’Odissea è un poema epico di Omero che narra il lungo viaggio compiuto da Odisseo per ritornare in patria, a Itaca, dopo l’espugnazione della città di Troia. Il poema è costituito da 24 libri raccolti in tre grandi nuclei tematici:- la Telemachia (libri I-IV): i primi quattro canti dell’Odissea sono dedicati al figlio di Ulisse, Telemaco.
- I viaggi di Odisseo (libri V -XII): narrano le imprese di Ulisse e tutte le sue peripezie per il rientro in patria.
- Il ritorno e la vendetta di Odisseo (libri XIII - XXIV): qui vengono trattati il ritorno ad Itaca di Ulisse e la sua vendetta contro i Proci.
LE TAPPE DEL RITORNO DI ODISSEO
TERRA DI CIRCE
TERRA DEI LESTRIGONI
TERRA DEI CICLOPI
SIRENE
TERRA DEI CICONI
ITACA
ISOLA DEI FEACI
13
12
ISOLA DI EOLO
AVERNO:REGNO DEI MORTI
SCILLA E CARIDDI
TROIA
11
10
ISOLA DEL SOLE
TERRA DEI LOTOFAGI
ISOLA DI OGIGIA
BREVE SINTESI DELL'ODISSEA
I viaggi di Odisseo sono narrati nei libri V-XII dell’Odissea. Il V libro inizia con Odisseo presso l’isola di Ogigia, dove la ninfa Calipso innamoratasi di lui lo trattiene sull’isola per sette lunghi anni. Gli dèi decidono che per Ulisse è tempo di tornare in patria, ed obbligano Calipso a lasciarlo andare. Con una zattera Odisseo approda all’isola dei Feaci, dove Ulisse, alla corte del re Alcinoo racconta con un flashback tutta la storia degli ultimi suoi dieci anni ossia dalla partenza da Troia fino ad allora. Sarà poi il re dei Feaci Alcinoo a donare un’imbarcazione a Odisseo per tornare finalmente ad Itaca.
PAROLE CHIAVE DEL PASSO
- “Infelice, non starmi più a piangere qui, non sciuparti la vita: ormai di cuore ti lascio partire” (vv.160-161). Qui la dea si rivolge a Odisseo e gli comunica che è libero di partire.
- “Altro tu macchini, o dea, con questo, e non il ritorno.....(vv. 173-179). Così risponde Odisseo a Calliope. Ulisse è sospettoso e teme che Calliope con la zattera che gli dice di costruire, abbia in serbo per lui chissà che supplizi. E astutamente gli estorce un giuramento: che non trami nulla nei suoi confronti.
PAROLE CHIAVE
- …" e immortale saresti, benché tanto bramoso di rivedere la sposa, che sempre invochi ogni giorno. Eppure, certo, di lei mi vanto migliore quanto a corpo e figura, perché non può essere che le mortali d’aspetto e bellezza con le immortali gareggino” (vv.209-213). Calliope offre l’immortalità a Odisseo e afferma di essere superiore in bellezza a sua moglie Penelope.
- “O dea sovrana, non adirarti con me per questo: so anch’io, e molto bene, che a tuo confronto la saggia Penelope per aspetto e grandezza non val niente a vederla” … (vv. 215-217). Odisseo risponde a Calipso con molta astuzia e ribadisce che lei è più bella di sua moglie. Ma nonostante tutto affronterà qualunque pena pur di tornare a casa.
FIGURE RETORICHE
In questo passo ci sono alcune figure retoriche ad esempio:
- Epiteti: attributi caratterizzanti luoghi o personaggi;
- Patronimici: nomi di personaggi derivati da quello del padre o di un antenato;
- Perifrasi: consiste nel sostituire una o più parole in una frase con altre che ne richiamino il senso più efficace;
- Metonimia: consiste in uno spostamento di significato tra due termini che hanno un legame di reciproca dipendenza e contiguità logica;
- Anastrofe: consiste nell’invertire due parti del discorso rispetto all’ordine abituale di una frase;
- Allitterazione: consiste nella ripetizione degli stessi suoni all’inizio di due o più parole contigue o anche all’interno di esse.
ODISSEO
Odisseo nel passo viene descritto come un uomo accorto, sia per il fatto di aver fatto promettere a Calipso un giuramento, sia per il fatto di non aver offeso la dea dicendole di preferire la moglie, che la rende per questo superiore. Viene descritto, come un uomo che aspetta, spera e vuole con tutto il suo cuore un possibile ritorno a casa. Non si arrende. Neppure dopo tutti i pericoli e le sofferenze che ha passato. Concluderei l’analisi di Odisseo descrivendolo con gli aggettivi: tenace e inflessibile nelle sue azioni, paziente e nostalgico per la patria e la sposa lontana, astuto e furbo nei confronti di Calipso.
CALIPSO
Calipso viene descritta nel libro V come una ninfa innamorata.Trattiene Ulisse per ben sette lunghi anni, cercando di convincerlo a restare con lei donandogli l’immortalità. Ma Odisseo ha sempre nella mente la sua sposa e la sua patria. Quando per volere degli dèi, Calipso è costretta a lasciarlo partire è distrutta. È furiosa e piena di dolore. Nei passi precedenti (libro V, vv. 116-120) esplode tutto il suo dolore per questa rinuncia: «Impietosi siete, o dèi, e invidiosi più di tutti, voi che vi sdegnate con le dee quando giacciono con gli uomini palesemente, se una di loro trova un amato marito…» Tre aggettivi per descriverla:
- innamorata (di Odisseo);
- ubbidiente (perché per volere degli dèi è costretta a lasciarlo partire);
- presuntuosa (perché si sente superiore di aspetto e bellezza nei confronti di Penelope, moglie di Odisseo).