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i 5 sensi
Rossella Distefano
Created on May 17, 2023
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Transcript
Presentazione
I CINQUE SENSI
BY ROSSELLA E MATILDE
GLI OCCHI
Gli occhi sono gli organi deputati alla funzione della vista. Essi sono contenuti in due cavità del cranio, le cavità orbitarie o orbite, disposte simmetricamente rispetto alla linea mediana del corpo. L’occhio è formato anche da alcuni organi accessori che svolgono una funzione protettiva (palpebre, ciglia, sopracciglia, ghiandole lacrimali) e dal bulbo oculare
LA FUNZIONE DEGLI ORGANI ACCESSORI
Le palpebre sono due sottili pieghe della pelle rivestite internamente da una membrana, la congiuntiva. Esse proteggono gli occhi dalla luce troppo intensa e con il loro battito distendono il liquido lacrimale, prodotto dalle ghiandole lacrimali, che li mantiene umidi e puliti.Le ciglia sono i peli lungo il margine libero delle palpebre e servono a filtrare la luce e a trattenere la polvere.Le sopracciglia sono i peli che si trovano sull’orlo superiore dell’orbita e servono a im-pedire che il sudore della fronte penetri nell’occhio e produca irritazione
La sclerotica, più esterna, è bianca e fibrosa; nella parte anteriore diviene trasparente e convessa formando la cornea, che funziona da lente convergente.
BULBO OCULARE
COM'è FATTO ??
La coroide è nera e si trova al di sotto della sclerotica; si prolunga anch’essa nella parte anteriore e, in corrispondenza della cornea, forma l’iride, un anello muscolare con varie colorazioni che costituisce la parte più appariscente dell’occhio. Il colore dell’occhio dipende dalla qualità e dalla quantità dei pigmenti dell’iride
La retina, la membrana più interna, è formata da diversi strati di cellule; quello più importante contiene i fotocettori (coni e bastoncelli), cellule sensibili agli stimoli lu-minosi.
Il bulbo oculare ha un diametro di circa 2,5 cm; sulla sua superficie sono inseriti sei muscoli che, contraendosi, guidano l’occhio in tutti i suoi spostamenti.La parte esterna del bulbo oculare è formata da tre membrane: la sclerotica, la coroide e la retina.
COM'E' FATTO L'OCCHIO
Dietro l’iride si trova il cristallino, un piccolo corpo trasparente e morbido a forma di lente biconvessa.
I DUE OCCHI VEDONO ALLO STESSO MODO??
L'OCCHIO METTE A FUOCO ??
Ciascun occhio non vede l’oggetto esattamente nello stesso modo. La visione attraverso due occhi (visionebinoculare) permette di avere un’immagine tridimensionale degli oggetti (vi-sionestereoscopica), prodotta dalla sovrapposizione delle due immagini dell’oggetto che giungono all’area visiva del cervello.
Mettere a fuoco le immagini è un processo chiamato accomodazione dell’occhio.Il cristallino, modificando il raggio di curvatura, consente all’occhio di correggere la messa a fuoco, adattandosi al variare delle distanze degli oggetti.
L’organo deputato alla percezione dei suoni (udito) è l’orecchio, in cui si possono iden-tificare tre parti: orecchio esterno, orecchio medio e orecchio interno.L’orecchio medio è formato da una cavità, la cassa timpanica, scavata nell’osso tem-porale, e da una catena di tre ossicini (martello, incudine e staffa). L’orecchio interno è anch’esso contenuto in una cavità scavata nell’osso temporale ed è costituito dalla coclea (o chiocciola) e dai canali semicircolari.
L'UDITO
COME FUNZIONA?'
Le onde sonore, raccolte dal padiglione auricolare, rag-giungono il timpano, che entra in vibrazione. Le vibra-zioni, tramite il martello e l’incudine, arrivano alla staffa, la quale mette in vibrazione il timpano interno, che chiude la finestra ovale. Dal timpano interno le vibrazioni si trasmettono all’endolinfa e raggiungono le cellule ciliate dell’organo del Corti, che trasformano le vibrazioni in impulsi nervosi: questi viaggiano lungo il nervo acustico e arrivano all’area uditiva del cervello, che li elabora e li trasforma in sensazioni.
Il senso dell’equilibrio è localizzato nell’orecchio interno, in particolare in tre canali semicircolariorientati nelle tre direzioni dello spazio.
Come percepiamo i sapori?
La percezione dei sapori (gusto) è affidata a una serie di chemocettori, le cellule gustative, dalla forma allungata: a un’estremità presentano un sottile prolungamento (pelo gustativo), all’altra la fibra che entra a far parte del nervo glossofaringeo, il quale trasporta gli impulsi al cervello. Le cellule gustative sono raggruppate in papille gustative, particolari protuberanze della lingua di varie forme Le papille filiformi, più sottili e allungate, avvertono consistenza, forma e temperatura. Le papille gustative contengono vari calici gustativi. Ognuno di questi comunica con la superficie della lingua tramite un canalino, il poro gustativo. I recettori e le papille gustative sono distribuiti sulla lingua in aree diverse, in ognuna delle quali è percepito un gusto differente: dolce, salato, amaro, acido e umami.
Come percepiamo gli odori?
La percezione degli odori (olfatto) è affidata a un altro gruppo di chemocettori, le cellule olfattive, situate nella parte più alta delle cavità nasali, immerse in una sottile pellicola di muco. La cellula olfattiva ha due prolungamenti: l’uno, rivolto verso il basso, che si suddivide in ciglia (peli olfattivi),l’altro, rivolto verso l’alto, che si collega ad alcune cellule nervose (cellule mitrali), i cui prolungamenti formano il nervo olfattivo diretto al cervello.
Come percepiamo tatto, calore e dolore?
La sensibilità tattile, termica e dolorifica è affidata ai recettori cutanei presenti nel derma di tutto il corpo: •i corpuscoli di Meissner, presenti nei polpastrelli delle dita, nel palmo delle mani e nella pianta dei piedi, e i corpuscoli di Pacini, situati più in profondità, sono responsabili della sensibilità tattile (liscio, ruvido, duro, molle); •i corpuscoli di Krause, distribuiti soprattutto sulla punta della lingua e sul dorso delle mani, sono responsabili della sensibilità termica (termocettori); •la parte più superficiale della pelle contiene numerose terminazioni nervose libere, i recettori dolorifici, responsabili della sensazione di dolore prodotta da stimoli di varia natura
LE MALATTIE DEGLI OCCHI
LO STRABISMO
Lo strabismo è una malattia in cui i muscoli che regolano i movimenti oculari si muovono in modo poco coordinato e i globi oculari «scappano» in direzioni diverse: hai la sensazione che chi ti sta davanti ti fissi con un occhio solo. È frequente nei bambini e guarisce con esercizi di ginnastica per gli occhi o con un piccolo intervento.
IL GLAUCOMA
Il glaucoma è determinato da un aumento della pressione dei liquidi oculari che provoca dolore e alterazioni della vista e del campo visivo
LA CONGIUNTIVITE
La congiuntivite è un’infiammazione della congiuntiva causata da virus, batteri, polveri, sostanze irritanti. Si manifesta con arrossamento dell’occhio, lacrimazione abbondante a volte con presenza di pus, prurito e insofferenza alla luce.
LA CATARATTA
La cataratta consiste nella perdita della trasparenza del cristallino. Si verifica quasi inevitabilmente con il passare degli anni (è quindi abbastanza frequente nelle persone anziane) o per traumi. Si cura con un intervento chirurgico in cui il cristallino viene sostituito da una lente artificiale.
LA CECITA'
la cecità (la mancanza totale o parziale della vista), dovuta a un danno agli occhi, ai loro recettori, alle vie e ai centri nervosi che li controllano. I motivi per cui una persona diventa cieca sono tantissimi
LA MIOPIA
E' la difficoltà a mettere a fuoco gli oggetti lontani. La miopia si misura in diottrie e si corregge con occhiali con lenti divergenti oppurelenti a contatto
LA IPERMETROPIA
L’ipermetropia, al contrario, comporta difficoltà nella visione da vicino.Si corregge con lenti convergenti.
LA PRESBIOPIA
Anche la presbiopia è una visione difettosa degli oggetti vicini, causata però dalla perdita di elasticità dei muscoli responsabili della contrazione del cristallinoSi manifesta dopo i 45 anni e si corregge con lenti progressive
L'ASTIGMATISMO
L’astigmatismo è una forma di distorsione delle immagini sia vicine sia lontane, dovuta a irregolarità nella forma di cornea e cristallino. Si corregge con lenti cilindriche.
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