OCEANIA
ZANOTTI MARCO
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Transcript
OCEANIA In un continente dove l’economia è prospera e le condizioni generali di vita sono sopra la media mondiale, non è la povertà la causa della violazione di alcuni diritti dei bambini. Infatti la poca tolleranza tra le diverse etnie porta alla discriminazione dell’individuo. In particolare i bambini delle etnie Maori e Aborigene vengono spesso considerati inferiori alle popolazioni colonizzatrici europee. Altro fattore allarmante risulta essere quello dello sfruttamento minorile nelle piantagioni soprattutto nelle isole più arretrate.
AUSTRALIA: DISCRIMINAZIONE Le condizioni di vita patite dai popoli nativi dell’Australia sono agghiaccianti. Ancora oggi, circa 45.000 aborigeni sono sottoposti a misure discriminatorie dal punto di vista razziale che hanno origine nelle stesse istituzioni australiane, come ad esempio il blocco totale dei sussidi sociali. Il Governo australiano sembra essere determinato nel negare agli Aborigeni il riconoscimento di quei diritti, ed in particolare quello alla terra, loro riconosciuti a livello internazionale. Questo atteggiamento non può che essere definito razzista, e si configura come un ritorno a posizioni di 30 anni fa. I recenti decreti governativi sono volti ad impedire che gli Aborigeni ottengano la restituzione delle loro terre, ora occupate da enormi allevamenti di bestiame. Questa è la situazione reale, che purtroppo vede tra le vittime anche i bambini.L'aspettativa di vita degli Aborigeni Australiani è inferiore di 17-20 anni a quella degli altri Australiani.I bambini aborigeni soffrono di un tasso di mortalità infantile quattro volte superiore rispetto ai non Aborigeni.Gli Aborigeni Australiani hanno una probabilità di essere arrestati 17 volte superiore rispetto ai non Aborigeni; 14 volte superiore è invece la probabilità di essere incarcerati, mentre 16 volte superiore è la probabilità di morire durante la detenzione.Nell'Australia occidentale le donne aborigene hanno una probabilità di finire in prigione 41 volte superiore alle altre donne.Dal 1989 il numero di Aborigeni Australiani detenuti è cresciuto del 70%.Il tasso di suicidi tra gli Aborigeni Australiani è 6 volte superiore rispetto alla media nazionale.Il tasso di mortalità infantile tra gli Aborigeni Australiani è oltre 3 volte superiore alla media nazionale.Il tasso di disoccupazione tra gli Aborigeni Australiani è 4 volte superiore alla media nazionale.
PAPUA NUOVA GUINEA: ISTRUZIONE VIOLENTA Purtroppo molto spesso qui in Papua Nuova Guinea i diritti dei piccoli sono scritti solo sulla carta e non rispettati nella realtà quotidiana”.A confermare la tragica situazione è un rapporto diffuso da un gruppo di Ong “Save the Children”, “Child Fund”, “Plan International” e “World Vision”, che ha svelato l’endemica diffusione della violenza domestica e minorile in Papua Nuova Guinea. Il rapporto evidenzia che in Papua Nuova Guinea il 75,7% dei bambini subisce metodi violenti per tenere la disciplina in casa. Il 70% dei bambini intervistati ha dichiarato di avere paura a vivere nella propria comunità, dove non si sente al sicuro. Il 24% delle adolescenti tra i 15 e i 19 anni ha subito una violenza fisica e il 10% una violenza sessuale. L’Organizzazione Mondiale della Sanità ha rilevato che le violenze sono quasi sempre attuate o subite da persone che le hanno a loro volta sofferte quando erano giovani.