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ISAAC NEWTON

Marina Villani

Created on May 14, 2023

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Transcript

isaac newton

Matematico, fisico, astronomo, filosofo naturale, teologo, storico ed alchimista inglese

INDICE

1. Biografia
4. Leggenda della mela
7. Azione e reazione
2. Scoperte
8. Curiosità
5. Principio di inerzia
3. Philosophiae Naturalis Mathematica
6. Variazione del moto

BIOGRAFIA DI NEWTON

Nacque a Lincolnshire nel 1643, in una famiglia di allevatori. Suo padre, anch'egli di nome Isaac era un piccolo proprietario terriero, morì tre mesi prima della sua nascita. Nel 1652, quando Newton aveva dieci anni, il patrigno morì lasciandogli un'eredità importante, con cui poté pagarsi l'istruzione alla King's School. Forse ebbe una relazione sentimentale con Catherine Storer, figliastra del padrone di casa in cui alloggiava. Nel 1652, quando Newton aveva dieci anni, il patrigno morì lasciandogli un'eredità non indifferente con cui poté pagarsi l'istruzione alla King's School, a Grantham. Alloggiava presso la famiglia Clarke, in stretta amicizia con i Newton. Sembra che abbia avuto una relazione sentimentale con Catherine Storer, figliastra del padrone di casa. Newton muore nel 1727, sepolto nell'abbazia di Westminster, sulla sua tomba vengono incise queste commoventi le parole: "Si rallegrino i mortali perché è esistito un tale e così grande onore del genere umano."

LE SUE SCOPERTE

Noto soprattutto per la fondazione della meccanica classica, la teoria della gravitazione universale e l'invenzione del calcolo infinitesimale,.Contribuì a più branche del sapere, occupando una posizione di preminente rilievo nella storia della scienza e della cultura. Il suo nome è associato a leggi e teorie ancora oggi insegnate: si parla di dinamica newtoniana, di leggi newtoniane del moto, di legge di gravitazione universale.

PHILOSOPHIAE NATURALIS PRINCIPIA MATHEMATICA

Nella sua opera Philosophiae Naturalis Principia Mathematica (nota anche come Principia) del 1687, che segna la fine della rivoluzione scientifica, definì le regole fondamentali della meccanica classica attraverso le sue leggi del moto. Contribuì inoltre al progresso della teoria eliocentrica: a lui si deve la dimostrazione delle leggi di Keplero sul movimento dei pianeti. Oltre a dedurle matematicamente dalla soluzione del problema della dinamica applicato alla forza di gravità (problema dei due corpi), generalizzò le leggi di Keplero dimostrando che le orbite delle comete potevano essere non solo ellittiche (come quelle dei pianeti), ma anche iperboliche o paraboliche. Dimostrò l'universalità della gravitazione: la medesima legge di gravitazione universale governa i movimenti della Terra e di tutti gli altri corpi celesti.

LA LEGGENDA DELLA MELA

Leggenda narra di Newton, seduto sotto un albero in meditazione e colpito dalla caduta di una mela. Quindi ipotizzò l’esistenza di una “forza invisibile” che attraeva la mela al centro della Terra. Questa forza la chiama “gravità”, dal latino “gravitas”, letteralmente “pesantezza” o “peso”. Newton arrivò probabilmente a comprendere quasi subito l’importanza della forza di attrazione esercitata tra due corpi. Essa è direttamente proporzionale al prodotto delle loro masse e inversamente al quadrato della loro distanza.

PRINCIPIO DI INERZIA

Ogni corpo persevera in uno stato di quiete o di moto rettilineo uniforme, a meno che non sia costretto a cambiare questo stato da forze impresse.

Inizialmente il corpo è in uno stato di quiete, appena aver subito un colpo da un'altra forza, si muove.

VARIAZIONE DEL MOTO

Quando si esercita una forza su un corpo, esso acquisterà un'accelerazione. La forza applicata ad un corpo, in un dato istante, è direttamente proporzionale all'accelerazione posseduta dal corpo. Il carrello viene spinto con forza costante, la forza e l'accelerazione sono costanti.

azione e reazione

Quando una forza (azione) agisce in un senso, una forza uguale e contraria (reazione) agisce sempre in direzione opposta. Le due palline (forze) agiscono in direzione diverse.

CURIOSITA' SU NEWTON

2 esaurimenti nervosi

Ha previsto la fine del mondo nel 2060. Per il padre della fisica, l'universo finirà il 25 dicembre del 2060. Il suo calcolo partirebbe dall'incoronazione di Carlo Magno, la notte di Natale dell'800, da cui avrebbe fatto iniziare il conto alla rovescia.

Ha servito ai tavoli

Ha praticato l'alchimia