PAGAMENTO DI UN PREZZO EQUO
Il problema maggiore per i piccoli produttori del Sud globale è lo sfruttamento da parte delle multinazionali.
Il commercio equo è nato soprattutto per aiutare i piccoli produttori e salvarli da questo sfruttamento.
ASSENZA DI SFRUTTAMENTO DEL LAVORO MINORILE
Il lavoro minorile è un enorme problema che impedisce a migliaia di bambini di avere un'infanzia, di giocare, di vivere una vita dignitosa per la loro età.
I produttori che collaborano col commercio equo hanno la possibilità di non far lavorare i propri figli e mandarli a scuola.
“Gli unici strumenti di lavoro che un bambino dovrebbe impugnare sono penne e matite.”-IQBAL
equità di genere e LIBERTà DI ASSOCIAZIONE
Le donne che prendono parte a qualsiasi fase della realizzazione di un prodotto vengono retribuite in modo giusto in base al lavoro svolto, e vengono protette se incinta o in maternità.
I contadini sono riuniti in cooperative democratiche, in cui spesso scelgono cosa fare del proprio lavoro.
CONDIZIONI DI LAVORO SICURE ED ADEGUATE
I lavoratori hanno diritto a un ambiente lavorativo sicuro e salutare.
Per questo le organizzazioni si impegnano a fornire acqua potabile, adeguate cure mediche e accesso al primo soccorso.
Le ore di lavoro sono 8 al giorno, quelle stabilite dalla legge internazionale.
DIFESA DI AMBIENTE E BIODIVERSITà
I prodotti sono spesso realizzati con materie prime derivanti da fonti sostenibili.
Non viene usato nessun tipo di diserbante o fertilizzante: il suolo non deve essere sfruttato.
Gli imballaggi sono realizzati con materiali riciclabili o facilmente biodegradabili.
Lo spreco di materie prime ed energia è ridotto al minimo.