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UGO FOSCOLO

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Created on May 12, 2023

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Transcript

Ugo Foscolo

6 febbraio 1778

dopo la morte del padre si trasferisce a Venezia, e quando nel 1797 l'esercito napoleonico arriva a Venezia, Foscolo diventa il segretario provvisorio del nuovo governo, ma rimane deluso dalla firma del Trattato di Campoformio che consegna la città agli austriaci, e quindi decide di mettersi in esilio.

Chi è?

Un poeta e critico letterario italiano, ma è stato anche funzionario e ufficiale, che nasce a nell'isola di Zante in Grecia da padre medico di origine veneziana e madre greca.

Foscolo fugge a Milano, qui conosce Giuseppe Parini e Vincenzo Monti e collabora con diverse riviste.

La biografia di Foscolo evidenzia alcune costanti:

noltre nutre conflitto interiore fra cuore e intelletto, fra sentimento e ragione: un conflitto dominante la vita spirituale del Poeta e che si protrasse per quasi tutta la sua esistenza. Questi suoi sentimenti saranno presenti anche nelle sue opere, in primis Le Ultime lettere di Jacopo Ortis.

Evidenzia i viaggi, gli amori, e la perenne inquietudine con la sua crisi morale, che riempiranno anche le sue opere e che caratterizzavano anche il passaggio dalla ideologia illuministica a quella romantica. Foscolo aggiunge anche il dolore per la sua madre patria, ovvero il suo esilio dalla sua amata Italia, ma anche l'allontamaneto dalla sua terra, Zante.

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LE SUE OPERE

Le ultime lettere di Jacopo Ortis

11 ottobre 1797-25 marzo 1799

Trama

La storia parte dal Trattato di Campoformio, dove Napoleone tradisce gli italiani, infatti Jacopo,un ragazzo che si unisce alle truppe napoleoniche, dopodichè scappa sui Colli Euganei dove incontra Teresa e se n'è innamora perdutamente, ricevendo però il rifiuto. Jacopo per colpa del suo dolore viaggia in tutta Italia, e dopo aver saputo del matrimonio di Teresa, decide di suicidarsi, lasciando una lettera a Teresa e Lorenzo

nel 1774, un certo Johann Wolfgang von Goethe, scrive quello che passerà alla storia per essere uno dei più famosi romanzi epistolari di tutti i tempi, i dolori del giovane Werther. Qualche anno dopo Foscolo prende a modello proprio quel testo e crea il primo romanzo epistolare italiano.

Temi trattati

  • passioni
  • impeto
  • eroismo
  • riflessioni sulla politica
  • riflessioni sulla morte
  • riflessioni sulla virtù
  • riflessioni sulla storia

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Napoleone Bonaparte

Il suo inizio

La Rivoluzione francese e le vittorie delle truppe rivoluzionarie suscitano l'allarme di molti Stati europei, nei quali in effetti nascono nuclei giacobini repubblicani. La politica espansionistica e imperialista della nazione uscita dagli eventi rivoluzionari è il momento in cui nasce la parabola napoleonica.

Subito dopo l'instaurazione del regime del Direttorio, nel 1795, la Francia annette i Paesi Bassi austriaci e occupa le Province Unite, che diventano così la prima delle "repubbliche sorelle". L'anno successivo il Direttorio pianifica un attacco contro l'Austria in Lombardia, e ne affida il comando al giovane generale Napoleone Bonaparte.

Durante la campagna d'Italia (1796-1797) Napoleone dimostra il suo valore: estromette gli austriaci dal Nord, conquista la Nizza e la Savoia e riconosce le repubbliche sorelle create dai giacobini italiani: la Repubblica Cispadana e la Repubblica Cisalpina. Con il Trattato di Campoformio (1797), in cambio, consegna Venezia all'Austria.

Con il nome di "triennio giacobino" si indica il periodo (1796-1799) in cui la Francia napoleonica controlla, direttamente o attraverso alcune repubbliche sorelle, gran parte della penisola italiana.

Nel 1802 un referendum proclama Napoleone console a vita; nel 1804, con una svolta più netta, diventa imperatore e viene consacrato come tale dal papa. Le nuove istituzioni imperiali, in nome della pace e della stabilità nazionale, cancellano così l'esperienza repubblicana, anche se i princìpi rivoluzionari continuano a costituire il fondamento ideale del potere di Bonaparte. Alla nascita dell'Impero le repubbliche sorelle diventano Regni controllati direttamente dalla Francia: la Repubblica Cisalpina prende il nome di Regno d'Italia.

Nel 1812 quasi tutta l'Europa è controllata in modo diretto o indiretto da Napoleone.

La disfatta

La sconfitta subita in Russia mette in difficoltà l'intero apparato militare francese, e l'ennesima coalizione antifrancese (Gran Bretagna, Russia, Prussia, Austria e Svezia) vede aumentare le probabilità di riuscita. Lo scontro decisivo si svolge a Lipsia nel 1813: Napoleone viene sconfitto da avversari più potenti e superiori numericamente e viene costretto alla ritirata.

La campagna di Russia del 1812, che si risolve in una disastrosa ritirata, si rivela il primo grande arresto alla serie di successi napoleonici.

La Restaurazione

1814-1815

Il congresso di Vienna ridisegna i confini politici europei in modo da contenere l’espansione della Francia, che viene riportata ai confini del 1792. Gli stati tedeschi si riuniscono nella Confederazione germanica, presieduta dall’Austria, che ottiene la supremazia in Italia.

La Eestaurazione inizia con il Congresso di Vienna, dove le potenze vincitrici contro Napoleone (Austria, Russia, Prussia e Inghilterra) si incontrano per stabilire la Restaurazione dell’assetto europeo precedente alla rivoluzione.

La Restaurazione è definita da tre principi:

  • principio di legittimità: restaurazione delle vecchie dinastie reali che governavano per diritto divino;
  • principio di equilibrio tra le potenze europee per evitare la supremazia di una sulle altre;
  • principio di intervento: Austria, Prussia e Russia si riuniscono nella Santa alleanza.

Alcuni sonetti

Le Poesie:

Alla sera

A Zacinto

Alla musa

In morte del fratello Giovanni

1802-1803

Alla sera

''I'm drowning in the night"

The weeknd- Blinding lights

Alla sera

Foscolo scrive della sera perchè genera in lui un senso di meditazione, senso di pace, quindi come luogo sicuro per lui.

L'atmosfera della notte e della sera lo induce a pensare all'avvicinarsi del nulla e della morte.Nella prima sequenza abbiamo una descrizione e contemplazione della sera, mentre nella seconda abbiamo una meditazione sulla morte

Temi

  • indica la sera come senso di pace
  • pensa alla morte come la fine delle sue ansie e preoccupazioni
  • la sera che calma il suo spirito guerriero

In morte del fratello Giovanni

i versi che più mi hanno colpita

Il fratello minore Gion Dionisio detto Giovanni, muore a 20 anni per una febbre nervina perniciosa, ma il giorno dopo la sepoltura viene fissata in un orario non consueto. Questo fatto fa nascere il sospetto che si sia trattato di un suicidio. Giovanni si sarebbe avvelenato per porre fine alle sofferenze dovuto alla sua malattia,oppure, come hanno ipotizzato altri per debiti di gioco.

Temi

Vi sono tre tipi di dolori:

  • l'affetto per il fratello
  • il sepolcro come luogo di ricomposizione della famiglia
  • la madre, figura importante
  • la vita come "tempesta"

Il carme dei sepolcri

Questo suo carme contiene 295 endecasillabi e viene pubblicato a Milano nel 1807. Nasce da un discorso formulato insieme a Ippolito Pindemonte, dove parlano del problema riguardo la sepoltura dei morti.

è diviso in blocchi:

02

Anche la speme,ultima dea, fugge i sepolcri

01

03

Le "Urne De' Forti" in Santa Croce

I cimiteri e la civiltà

tratta dell'opposizione alla legge di Saint Cloud, Foscolo espone la funzione di incivilimento che la tomba ha assunto nel corso dei secoli.

versi da 1-22 esprimono la desolante affermazione delle tesi materialisticheversi 30-50 usano l'alternativa dell'illusione versi 51-90 dove sviluppano in senso polemico la nuova legge cui è da addebitare la misera fine dei resti del Parini.

  • Il messaggio della tomba travalica il corso del tempo
  • Ricordo delle tombe dei grandi perdura nei secoli
  • Domina il motivo dei Sepolcri di Santa Croce (Firenze è beata perché conserva in Santa Croce la Gloria italiana)

v. 151-212

v. 1-90

v. 91-150

La Gloria,La Poesia,Il Mito

04

Si esemplifica la figura di Omero e il trionfo della poesia.

Alessandro manzoni

Alessandro nasce a Milano il 7 marzo del 1785 e muore il 21 maggio 1873; figlio di Pietro Verri e Giulia Beccaria. Autore in un Italia ancora divisa e culturalmente arretrata, Milano è una città viva e moderna densa di riferimenti culturali e polo di attrazione per molti artisti e intelletuali. Nella formazione culturale di Manzoni grande importanza ha la figura materna che rappressenta un modello di libertà e di emancipazione. La religione è una componente fondamentale nell'opera dei promessi sposi,ed egli nel 1810 si converte alla religione cattolica.