Esame di terza media
Alycia De Nicola A.S 2022/23 3^H Istituto comprensivo Luigi Pirandello Taranto
Indice
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Italiano: "La danzatrice stanca" di Eugenio MontaleStoria: L'affermazione della TV commerciale negli anni Ottanta Geografia: La messa in onda di "Fame" negli Stati Uniti D'America Inglese: "Fame"- The musical Scienze: Il sistema nervoso Scienze Motorie: La coreografia Francese: Opéra National de Paris Educazione civica: La SIAE e i diritti d'Autore Tecnologia: Le tecniche di ripresa Arte e Immagine: La Pop Art Musica: Gli ex concorrenti di "Amici" che hanno ottenuto successo
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La danzatrice stanca di Eugenio Montale
Eugenio Montale nasce a Genova il 12 ottobre 1896 da una famiglia benestante. Ha però un’adolescenza difficile per problemi di salute e questo lo porta a trovarsi spesso solo e lontano dalla vita borghese, ma allo stesso tempo lo rende molto attento al dolore che caratterizza la condizione umana.La Danzatrice Stanca venne scritta nel 1969 per Carla Fracci quando era incinta, per la quale provò subito un forte sentimento di ammirazione.
La ballerina viene descritta dal poeta come figura leggerissima, che torna a ballare dopo essere diventata mamma. All'inizio la presenta quasi come un'ammalata che si sta ristabilendo, ma non è che Montale voglia denigrare la maternità ma il poeta vuole sottolineare che la donna, appena sarà di nuovo in forma e tornerà a ballare, non sarà più una creatura celeste per aver dato alla luce un figlio, bensì terrestre, eppure sempre speciale perché tutti si accorgeranno che è tornata.
L'affermazione delle TV commerciali negli anni Ottanta
La televisione è stata il primo media che ha permesso alla gente di socializzare. Le tv commerciali sono nate in Italia negli anni ’70 e si sono affermate negli anni ’80. A differenza della televisione pubblica – finanziata dal canone, cioè dagli spettatori – le tv commerciali ricevono finanziamenti privati, cioè delle aziende, attraverso la pubblicità. Le tv commerciali hanno trovato nelle serie – esportate soprattutto dagli Stati Uniti, come Fame – un modo per coprire l’intera fascia di programmazione giornaliera.
Ne sono un esempio emblematico le soap opera. In questo modo il pubblico viene abituato all’incontro con lo stesso programma, tutti i giorni. L’obiettivo delle tv commerciali è quindi quello di cercare di attirare una gran fetta di pubblico, che insieme ai programmi vede anche le pubblicità, ottenendo così sempre più finanziamenti. Per migliorare il raggiungimento di questo obiettivo, la programmazione viene divisa in fasce orarie, ognuna con una programmazione specifica, in modo da differenziare i vari messaggi pubblicitari. Inoltre diventa di cruciale importanza la misurazione degli ascolti perché si presuppone che maggiore è il numero di spettatori che ha seguito un determinato programma, maggiore sarà il numero di utenti che avrà visto la pubblicità inserita all’interno di esso. In Italia nel 1976, dopo più di vent’anni di monopolio statale, vengono autorizzate a trasmettere le prime televisioni locali. Tuttavia è a partire dalla metà degli anni ’80 che nascono le prime televisioni commerciali che coprono tutto il territorio nazionale, a cominciare dalla Fininvest, oggi Mediaset. Ad oggi il programma più visto sulle reti Mediaset è Amici di Maria De Filippi, il più seguito “on line” e il più commentato.
La messa in onda di "Fame" negli Stati Uniti d'America
Fame è stato trasmesso negli Stati Uniti nel 1982. Era ambientato a New York ma le riprese sono state effettuate a Los Angeles. Los Angeles rappresenta oggi la massima espressione del terziario americano nel settore dello spettacolo. Il settore terziario occupa la maggior parte dei lavoratori. Gli Stati Uniti sono leader mondiale del settore finanziario e quindi esercitano una notevole influenza sull'economia globale: la crisi economica che coinvolge oggi la maggioranza dei Paesi è infatti partita nel 2008 proprio da qui. Molto importante è la ricerca scientifica e tecnologica, affidata a università e aziende che collaborano strettamente. Il turismo è fiorente grazie alla straordinaria varietà degli ambienti naturali, spesso tutelati nei parchi nazionali: dalle nevi perenni dell'Alaska ai cavalloni delle Hawaii, passando per le forme maestose del Grand Canyon. E ancora: le spiagge di Florida e California, i centri di divertimento per tutte le età come DisneyLand o Las Vegas e città modernissime garantiscono al Paese quasi 60 milioni di ingressi ogni anno. Il settore degli spettacoli vanta il luogo simbolo della cinematografia mondiale: Hollywood, presso Los Angeles in California. Hollywood significa "bosco di agrifogli" e questo nome compare per la prima volta nel 1886 per indicare un piccolo insediamento a nord-ovest di Los Angeles, Con i primi stabilimenti cinematografici Oggi comprende anche le abitazioni di attori e registi, sulla collina di Beverly Hills, la sede per l'assegnazione annuale degli Oscar(Academy Award), e la Walk of Fame, un percorso lungo i marciapiedi di Hollywood Boulevard con le stelle delle celebrità del mondo dello spettacolo.
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La stella di Debbie Allen sulla Walk of Fame
Fame (The Musical)
They will be famous (Fame) is an American television series from the eighties. In Italy it was broadcast by Rai 2 between 1983 and 1990 and has been replicated several times. It was one of the first television series to involve American families in the rampant social plagues that, at the beginning of the eighties, were spreading more and more in the United States. In some episodes, for example, we are credited with having addressed sensitive issues and issues, such as drug use, racial discrimination, organised crime, and the child prostitution, as a message to the very young. The protagonists are a group of students and teachers from the New York School of the Performing Arts who stage small and large personal, family and sentimental dramas in a range of musical numbers, particularly choreography and musicals. In fact, the students of the school dream big. Among them are Danny, an aspiring comedian, Coco, a singer and an ambitious dancer, Leroy, who hopes to redeem himself through dance.
Il sistema nervoso (l'ansia da prestazione prima di un'esibizione)
Il sistema nervoso ha la funzione di ricevere e trasmettere gli stimoli interni ed esterni del corpo. Si suddivide in: -sistema nervoso centrale (costituito da encefalo e midollo spinale) -sistema nervoso periferico (formato dai nervi che collegano il sistema nervoso centrale ai recettori sensoriali) In base al tipo di funzione svolta il sistema nervoso si divide in sistema nervoso somatico (che controlla le azioni volontarie) e sistema nervoso autonomo (che controlla le azioni involontarie) Il tessuto nervoso è composto dai neuroni che sono i veri responsabili della trasmissione e le cellule della glia che hanno il compito di proteggere i neuroni.
La coreografia
La coreografia è l'arte di comporre danze e balletti, principalmente per essere messi in scena, per mezzo di passi e figurazioni in armonia con la musica ma anche con la recitazione. L'autore delle coreografie è il coreògrafo. Il termine è di origine greca ed è composto da chorèia (che significa danza) e graphè (che significa descrizione), dunque esprimersi attraverso i movimenti del corpo, danzando quindi. Il coreografo si occupa di ideare e costruire spettacoli di danza ( ma anche di ginnastica artistica o di pattinaggio artistico) e di dirigere i ballerini nella loro esecuzione Per memorizzare una coreografia più facilmente, si devono conoscere alla perfezione ogni più piccola sfumatura dei movimenti, prima di passare ai successivi.
Il coreografo crea una coreografia di danza, sulla base di uno sfondo musicale e delle caratteristiche dello spettacolo e dei ballerini. Annota ogni elemento della coreografia selezionando il cast di ballerini più adatto all’esecuzione della coreografia, collaborando con altre figure professionali per la realizzazione efficace dello spettacolo ( come compositori musicali, tecnici, scenografi, costumisti, acconciatori, ecc.)
Spiega la coreografia ai ballerini assegnando le varie parti che la compongono, supervisiona il lavoro dei ballerini durante le prove della coreografia ed infine dirige la performance dei ballerini sul palcoscenico.
I benefici della danza sono molteplici infatti essa aiuta a tonificare i muscoli, a migliorare la postura, è divertente ci mantiene in forma, ci rende più flessibili migliorando l'equilibrio, e aumenta la fiducia in noi stessi e nei bambini promuove persino lo sviluppo neurologico.
L'École de danse de l'Opéra de Paris est l'école qui forme les futurs danseurs et les futures étoiles du Ballet de l'Opéra de Paris, l'une des plus prestigieuses compagnies de danse classique au monde. Fondée en 1713 par Louis XIV, l'école est aujourd'hui considérée comme la meilleure au monde C'est pourquoi elle jouit également d'une réputation de grande dureté et de difficulté. La formation dans cette école est devenue un passage presque obligatoire pour obtenir un salaire au Ballet de l'Opéra de Paris. Traditionnellement, les élèves sont répartis en six divisions qui représentent l'avancement des études. Un élève entre en sixième division et termine sa formation en première division. L'enseignement est pluridisciplinaire. En plus des différents cours de danse (classique, caractère, contemporain, jazz, folklore et baroque) il y a des cours complémentaires de musique, de mime, de théâtre, de droit du spectacle, d'histoire de la danse, d'anatomie et de gymnastique
Il diritto d’autore è l’insieme delle norme giuridiche che riconoscono all’autore di un’opera il diritto esclusivo di disporne e di sfruttarla economicamente, nonché il diritto di tutelarne l’integrità e il prestigio. Questo diritto si basa sul principio della protezione dell’espressione della personalità creativa. Sono protette dal diritto d’autore le opere musicali, letterarie, figurative, architettoniche, teatrali, cinematografiche e culturali in genere. L’autore ha il diritto esclusivo di pubblicare la sua opera, di riprodurla, di diffonderla, di comunicarla al pubblico, di eseguirla, recitarla, esporla e trarne utilità economica in ogni forma e modo. L’autore ha anche il diritto di opporsi a qualsiasi modificazione o deformazione del suo prodotto e di ritirarlo dal commercio per gravi motivi morali. Il copyright in generale scade 70 anni dopo la morte dell’autore o degli autori in caso di opera collettiva. La violazione del diritto d’autore comporta sanzioni civili e penali. Le sanzioni civili consistono nel risarcimento dei danni subiti dall’autore, nella distruzione o nel sequestro delle copie illecite dell’opera e nella pubblicazione della sentenza di condanna sui mezzi di informazione. Le sanzioni penali, inoltre, per chiunque riproduca, diffonda o comunichi al pubblico senza autorizzazione un’opera protetta dal diritto d’autore o ne sfrutti economicamente i diritti in modo abusivo possono arrivare alla detenzione e a multe fino 15 mila euro.
Il diritto d’autore nella musica prevede alcune eccezioni per l’utilizzo delle opere musicali senza il consenso dell’autore come il pagamento di un compenso. Per quanto riguarda l’uso privato, si può ascoltare una canzone a casa propria o tra amici senza violare la legge. Si può inserire una breve parte di testo di canzone in un’altra opera per scopi critici, didattici o informativi, purché si citi la fonte e non si alteri il senso dell’originale. Si può modificare una canzone per creare un’opera umoristica o satirica, purché non si offenda l’onore o la reputazione dell’autore originario. Si può anche usare una canzone a scopo didattico in ambito scolastico o universitario.
Le tecniche di ripresa
I cameraman sono in grado di trasformare una semplice inquadratura in qualcosa di fortemente evocativo, come se fosse una narrazione cinematografica. Esistono tante tecniche di ripresa, necessarie per dare rilievo a un dettaglio, a una sensazione o a un preciso storytelling. Sono filtri con i quali i registi ci restituiscono il proprio modo di vedere il mondo e di raccontare una storia. Tra i tipi di inquadratura, i più noti sono : il campo lunghissimo, il campo medio, il primo piano, il primissimo piano e il particolare. L’atto di inquadrare consente infatti di delimitare con precisione lo spazio che deve essere ripreso e al contempo di escludere tutto il resto. L'angolazione di ripresa è il punto di vista che il regista adotta per guardare il soggetto. Essa non può essere mai casuale: ogni soluzione che si adotta provocherà una diversa reazione nell’ audience. In generale, si suddividono le angolazioni in due tipi: in senso verticale e in senso orizzontale. La ripresa dall'alto invece si distingue in: normale, quando la cinepresa è sullo stesso piano dell'oggetto ripreso; rialzata, quando la cinepresa riprende dall'alto; abbassata, quando la cinepresa riprende dal basso. Tra le tecniche più usate, c’è l’ EFFETTO VERTIGO cioè uno zoom in avanti e una carrellata indietro o uno zoom all’indietro e una carrellata in avanti; lo STEADYCAM SHOT, un movimento di macchina molto fluido che si ottiene appunto attraverso la steadycam, una telecamera montata con un sofisticato sistema sul corpo dell’operatore; la LONG TAKE, che consiste in un'inquadratura di lunga durata; TRUNK SHOT E CORPSE VIEW, sono due tipiche inquadrature tarantiniane, si tratta di due soggettive "impossibili": sguardo di persone spesso morte o svenute!!!! La CARRELLATA CIRCOLARE è una tecnica di ripresa che consiste in un giro di 360 gradi intorno al soggetto da riprendere e infine ricordiamo la ZOOMATA, tratto distintivo di un cinema volutamente esagerato.
Pop art è il nome una delle più importanti correnti artistiche del dopoguerra. Nata in Inghilterra intorno agli anni '50, troverà il suo più pieno sviluppo a New York a partire dagli anni '60. Il suo nome deriva da "popular art" ovvero arte popolare: non intesa come arte del popolo o per il popolo ma, più puntualmente, come arte di massa, cioè prodotta in serie. E poiché la massa non ha volto, l'arte che la esprime deve essere il più possibile anonima: solo così potrà essere compresa e accettata dal maggior numero possibile di persone. In un mondo basato sul consumismo, quest'arte respinge l'espressione dell'interiorità e dell'istintività e si rivolge, piuttosto, al mondo esterno, all'insieme degli stimoli visivi che circondano l'uomo contemporaneo: il cosiddetto "folclore urbano". La Pop Art si apre dunque alle forme più popolari della comunicazione: i fumetti, la pubblicità, i quadri riprodotti in serie. Il fatto di voler mettere sulla tela o in scultura oggetti quotidiani elevandoli a manifestazione artistica si può idealmente collegare al movimento svizzero Dada, ma, in questo caso, senza quella tutta la carica anarchica e provocatoria. I maggiori rappresentanti di questa tendenza sono tutti artisti americani: Andy Warhol, Claes Oldenburg, Tom Wesselmann, James Rosenquist, Roy Lichtenstein ed altri. Con sfumature diverse, gli artisti ripresero le immagini dei mezzi di comunicazione di massa, del mondo del cinema e dell'intrattenimento, della pubblicità.
La storia del logo di
In principio era "Saranno famosi" perché il concetto di base era proprio quello: aiutare a far diventare conosciuti giovani artisti inesperti e di certo non noti al pubblico. Dove? In una vera scuola dell'arte. Esattamente come quella di "Saranno famosi", la serie tv cult degli anni Ottanta. "Fame", in inglese. "Fama, successo" in italiano. L'obiettivo di "Saranno famosi" era costruire artisti, e non personaggi, che potessero ambire alla fama. Nel mondo televisivo, ma anche in quello teatrale, discografico. Il programma porta questo nome solo
per una stagione e mezza, ovvero dal
2001 a inizio 2003. Dopodiché, nel
gennaio di quell'anno, la società di
produzione americana del telefilm ha
deciso di far valere il diritto d'autore
perlomeno per quanto riguarda il nome
del programma. Che quindi passa da
"Saranno famosi"
"ad "Amici di Maria De
Filippi". Nome che dura ben poco,
perché poi viene da tutti abbreviato in
"Amici".
"Amici" che era il format originale
di un altro prodotto
"mariano", ovvero il
talk show che aveva fatto conoscere
proprio la conduttrice pochi anni prima.
Gli ex concorrenti di
che hanno ottenuto successo
Il programma di Amici di Maria De Filippi, é una realtà importante per la discografia italiana, in quanto ogni anno è capace di lanciare artisti che in alcuni casi riescono ad ottenere importanti certificazioni e calcano palchi come Sanremo, chi con più longevità chi per un periodo di tempo limitato. Nel corso della storia del talent si sono presentati innumerevoli giovani talenti che poi hanno continuato il loro percorso tra musica, teatro, cinema e tv. Emma Marrone è La cantante di maggiore successo uscita dal talent show. Lei ha partecipato alla nona edizione di Amici di Maria De Filippi nel 2010 classificandosi al primo posto. All’interno della scuola si è fatta subito riconoscere per il suo timbro graffiato e per l’interpretazione delle sue performance, oltre a mostrare il suo carattere forte e carismatico. Alessandra amoroso, che nel 2009 ha vinto sia al televoto sia il premio della critica. Alessandra ha conquistato il favore del pubblico grazie al suo timbro sabbiato e alle sue capacità interpretative. La carriera della star è proseguita con dischi e singoli di grande successo, certificati tutti dischi di platino.
Non è detto che sia sempre il primo classificato ad ottenere poi il consenso del pubblico. Questo il caso di Annalisa, seconda classifica ad amici 10, dove fin da subito è riuscita a distinguersi per la sua eleganza e originalità. Il suo album di debutto “Nali” è diventato subito un grande successo tanto da partecipare a Sanremo nel 2013 e nel 2015. La band dei The Kolors, durante il corso della trasmissione hanno presentato innumerevoli loro inediti, ma anche cover di pezzi in italiano. La canzone che ha segnato il successo è stato il singolo “Everytime” che è diventato uno dei tormentoni estivi, arrivando ad essere trasmesso addirittura da una radio americana. Nel 2017 Irama si impone definitivamente nel panorama discografico italiano grazie alla partecipazione al talent show di Amici, dove si classifica primo. L’inedito "Nera", presentato durante la trasmissione televisiva di Canale 5, raggiunge la seconda posizione della Top Singoli e diventa velocemente disco di platino, raggiungendo in poco tempo le 200.000 copie vendute. Ma Irama non si ferma qui. Nel 2018 il cantante pubblica Plume, il suo primo EP, e dopo qualche mese Irama regala ai suoi fan il suo secondo album dal titolo Giovani. Nel 2018 è il secondo artista italiano ad aver venduto più dischi, e dopo Amici, Irama è pronto a conquistare uno dei palchi più importanti per la musica italiana, quello dell’Ariston.