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LE DONNE

Andrea Cerasoli

Created on May 11, 2023

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Transcript

LE DONNE

Come donna, non ho un paese. Come donna, non voglio un paese. Come donna, il mio paese è il mondo. Virginia Woolf

Versione: Disciplina e capacità di iniziativa dei soldati romani

In quel luogo, un numeroso esercito dei nemici si era posizionato, nascosto, nei sentieri, e, dopo che ebbe visto che i Romani erano entrati nei valichi, spuntato fuori all'improvviso con grida e scompiglio, assalì quelli che non se l'aspettavano. All'inizio la circostanza imprevista causò spavento, mentre i nostri soldati prendevano le armi e ammassavano le bisacce nel mezzo; poi, appena ciascuno si era liberato dal carico e si era armato, essi accorrevano da ogni parte verso le insegne, e l'esercito, senza l'ordine di nessuno, si schierava secondo le file già note in base alla lunga esperienza di guerra. Il console, portatosi dove lo scontro era particolarmente incerto, smontò dal cavallo, e invocò Giove, Marte e gli altri dèi come testimoni del fatto che egli non ricercava alcuna gloria per sé, bensì un bottino per l'esercito e che a lui non potesse essere rimproverato altro che un'eccessiva preoccupazione di arricchire l'esercito. Infervorati da queste parole, i soldati, dimentichi di tutte le difficoltà, avanzarono verso l'esercito dei nemici situato più in alto. Immediatamente la paura si rovesciò su coloro che avevano teso l'agguato, i quali, sbandati e disarmati, si volsero alla fuga. Vennero uccisi circa ventimila uomini, e l'esercito Romano vincitore si sparse per la razzia del bestiame, offerta dal nemico.

LA PRESUNTA PERICOLOSITÀ DELLE DONNE NELLA CULTURA ROMANA

Nella cultura romana, la celebrazione della virtù femminile va di pari passo con la condanna dei comportamenti trasgressivi, di cui si avverte l’estrema pericolosità. Benché escluse dalla partecipazione attiva alla vita pubblica, infatti, le donne educavano i figli e per questa ragione erano tenute a incarnare e trasmettere alle nuove generazioni i valori fondanti dell’identità romana. I pregiudizi sull’astuzia e sulla pericolosità delle donne sono un luogo comune della commedia, ma affiorano anche nella narrazione dei pochi fatti storici che hanno come protagoniste le matrone e le loro rivendicazioni. Ci sono molte testimonianze di punizioni inflitte alle donne protagoniste di atti fuorilegge. Un esempio è quello della sorella degli Orazi, uccisa dal fratello per aver messo al primo posti gli affetti personali invece del bene della patria.

IL PENSIERO DI UNA GRANDE DONNA: VIRGINIA WOOLF

Il pensiero di Virginia Woolf sulle donne è esplicitato nelle sue due opere saggistiche "Una stanza tutta per sé" (1929) e "Le tre ghinee" (1939), nelle quali si sofferma sull'analisi dell'estraneità in cui sono tenute le donne rispetto alla cultura e nell'elaborazione di un modello di azione femminile che sia differente da quello maschile. La suggestione del suo pensiero è data, da una parte dall'analisi che essa fa delle condizioni di vita delle donne, anche delle aristocratiche, costrette per secoli, e per lo meno fino al Settecento ad avere di rado il tempo o la disponibilità di autonomia per scrivere e per studiare, subordinate com'erano ai padri ai mariti ai fratelli, e dall'altra dalla ricostruzione del ruolo sociale maschile che proprio dall'inferiorità della donna traeva potere.

LE DONNE OGGI

Nonostante oggi la condizione della donna sia migliorata, esistono ancora pregiudizi e discriminazioni nei confronti della figura femminile. La donna inoltre è anche vittima di discriminazioni ancora radicate nella mentalità d’oggi. L’esempio più comune si può vedere nel mondo del lavoro. La donna viene retribuita meno rispetto all’uomo e ha meno opportunità di essere assunta perché, per esempio, si calcola la possibilità che possa assentarsi spesso per questioni di maternità. Un altro grave problema che la donna affronta è il femminicidio. Ascoltando il telegiornale si può sentire come questo tipo di omicidio è sempre più frequente in Italia e in tutto il mondo. Esso deriva dalla convinzione maschile di possedere la donna, infatti spesso è il risultato di continui litigi e maltrattamenti verso la donna da parte, solitamente, del compagno.