SHADOW PRESENTATION

ITALO SVEVO

ARON HECTOR SCHMITZ

ARGOMENTI:

BREVE CONCLUSIONE

RIASSUNTO

PARTI SALIENTI

CHICCA

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LA COSCIENZA DI ZENO

storia di un'associazione commerciale

SETTIMA SEZIONE DEL ROMANZO:

La settima sezione tematica tratta del rapporto tra Zeno e Guido Speir, colui che ha avuto l’onore di sposare Ada e che apparentemente incarna tutte le capacità che Zeno desidera. Guido fonda un’impresa commerciale, ma proprio a causa di questa si rivela un pessimo uomo d’affari: per la sua incapacità l’azienda va incontro a perdite disastrose. Zeno s’impegna per aiutarlo pensando di sconfiggere il suo odio nei confronti di Guido, ma anche per dimostrare di essere un perfetto lavoratore: quando si accorge però, occupandosi dei bilanci dell’azienda, che Guido è nei guai, Zeno non vuole essere coinvolto.

Guido che continua a comportarsi come un padrone nonostante la sua impresa stesse fallendo rende Zeno spietato, e per farlo soffrire ancora di più, il protagonista vuole comunicare al padre di Guido che suo figlio è in pieno disastro finanziario. Zeno crede che la vita sia assurda e senza uno scopo: ciò è provato dai corpi celesti, che si vedono nel cielo ma non possono essere toccati. La sua visione pessimistica della vita si concretizza nel romanzo nel momento in cui Guido, dopo avere fatto finta di aver tentato il suicidio, impietosendo la moglie che gli donò una parte del patrimonio di famiglia, tentò una seconda volta questo stratagemma: simulando un secondo tentativo di suicidio, Guido Speir muore realmente per errore. Zeno a distanza di anni nascose a sé stesso di aver odiato Guido, per evitare di essere avvolto dai sensi di colpa. Ada sostiene che suo marito sia morto per qualcosa per cui non valeva la pena, accusa Zeno di essere comparso solo nel momento di difficoltà, e di avere spinto Guido ancor di più nel baratro. Zeno nega spudoratamente e continua ad affermare di non essersi meritato le parole di Ada: Zeno per sfuggire ai sensi di colpa, inizia a giocare in borsa per recuperare il patrimonio perduto da Guido (in realtà è l’ennesimo tentativo per screditare l’antagonista e per dimostrare, recuperando i soldi perduti, di essere migliore di lui.) A confermare l’odio di Zeno nei confronti di Guido è il raptus o atto mancato di Freud; Zeno si reca al funerale sbagliato. Questo atto rivelatore rivela totalmente gli impulsi e la vera natura del protagonista: a Zeno non dispiace affatto di aver sbagliato funerale, e la sua ottica è quella del nevrotico che, dopo aver trionfato sul protagonista, può permettersi di fare qualunque cosa

EPISODI PRINCIPALI:

a) Guido vuole iniziare un’associazione commerciale, quindi investe del proprio capitale nell’attività, chiamando Zeno a partecipare alla società, senza chiedergli di portare del capitale; l’associazione inizia però con il piede sbagliato, perché Guido e Zeno iniziano con il comprare l’arredamento e le attrezzature d’ufficio e con l’assumere il personale. Zeno accetta di entrare in società con Guido per fare in modo che la moglie Augusta e la sua coscienza credessero che più lui si avvicinava a Guido più dimostrava indifferenza per Ada; Il primo impiegato assunto è Luciano, che sarà l’unico a fare fortuna nel commercio. Successivamente si presentò a chiedere lavoro Carmen, assunta come dattilografa anche se non molto abile b)Zeno vede per l’ultima volta Ada ancora in salute, prima della gravidanza di due gemelli.Con l’arrivo di Carmen l’ufficio visse un periodo di grande operosità, perché Guido iniziò seriamente a fare affari per giustificare la presenza di una nuova impiegata e perché Guido voleva, tramite l’attività commerciale, corteggiare la ragazza, insegnandole a scrivere a macchina. c) L’affare più importante (e peggiore) dell’associazione commerciale di Guido e Zeno fu quello consigliato da Tacich, un commerciante dalmata. Questo commerciante si recava sempre in ufficio da Guido per corteggiare Carmen, portandosi così a diventare un concorrente di Guido. Tacich consigliò a Guido di acquistare una partita di sessanta tonnellate di solfato di rame in un dato momento, confidando nel fatto che il prezzo sarebbe salito di lì a poco; l’operazione, se fosse andata a buon fine, avrebbe portato importanti utili all’azienda. Al contrario il prezzo scese e il solfato divenne un investimento antieconomico per la società. Invece di vendere immediatamente la merce per avere perdite ridotte, Guido decise di attendere ancora, avendo come unica conseguenza l’ingrandirsi della perdita. d) Zeno, in ufficio con Carmen, prova ad abbracciarla ma viene respinto; Zeno pensava che, in fondo, non sarebbe stato così negativo se avesse tradito Augusta con Carmen: avrebbe fatto un favore ad Ada e non avrebbe danneggiato troppo Augusta. Dopo qualche tempo Zeno dimentica Carmen- f) Un giorno Luciano critica una scelta commerciale di Guido, che fatta in altro modo avrebbe permesso di guadagnare molti soldi; Guido disse che non era portato per il commercio e disse che doveva fare il letterato; iniziò a scrivere delle favole, ma con scarso successo anche fra i colleghi di lavoro. g)Ada era affetta dal morbo di Basedow (una grave forma di ipertiroidismo). Zeno è ossessionato dalla malattia della cognata e questa paura si tramuta in un sogno: erano lui, Ada e Augusta affacciati ad una finestra, con Ada che si stringeva a lui come mai aveva fatto nella realtà. Zeno disse che Ada stava bene, non era malata e chiese dove si trovava il morbo. Augusta fece notare che il morbo si trovava in strada ed era un vecchio pezzente, con i capelli bianchi e mal vestito, con gli occhi che sembravano ansiosi; la folla urlava di uccidere l’untore. Allora Zeno cerca di portare Ada in salvo nella soffitta, ma una volta arrivati davanti alla porta vide Basedow in soffitta: Zeno scappò lasciando Ada. Questo sogno rappresenta l’inconscio di Zeno che capisce di aver perso per sempre Ada e la sua bellezza. Ada nel frattempo si reca a Bologna per essere curata ma torna migliorata di poco.

h)Olivi conferma che tutto era corretto e che la grave perdita era reale. Guido è peggio di Zeno, perché sono entrambi inetti ma il primo non riconosce di esserlo e si mostra brillante davanti agli altri; non riconoscendo i propri limiti compie errori gravissimi. L’Olivi consigliò di liquidare l’attività, per essere in regola con la legge ma Guido rifiutò, tentando di coprire parte della perdita con un versamento da parte della moglie, Ada. Guido rifiutò anche il consiglio di prendere come gestore dell’attività il giovane Olivi, consiglio dato da Zeno. Guido, per ottenere il denaro da Ada, utilizzò un modo drastico: finse di tentare il suicidio con la morfina, ma stando ben attento a far vedere il contenitore di morfina prima di ingerirla, di modo che Ada potesse informare subito il medico della natura dell’avvelenamento e Guido fu presto fuori pericolo. In questo modo ottenne il denaro dalla moglie. i) Ada chiese a Zeno di controllare il marito, per verificare che operasse nel modo corretto per ottenere utili e non solo perdite e Zeno le risponde accettando e ricordandole che non volle sposarlo perché strano ma, alla fine, ha sposato un uomo più strano di lui. Ada risponde che è lieta che sua sorella abbia sposato un uomo che si è rivelato migliore di quanto si aspettava. j) Zeno propose di falsificare il bilancio inventando entrate fittizie per pareggiare il conto finale, ma Zeno si oppose. Zeno iniziò a giocare in Borsa, consigliato da un conoscente di vecchia data di Zeno, Nilini, comprando azioni relative a valori minerari. Inizialmente Guido ebbe importanti guadagni dalla sua attività speculativa. Successivamente iniziò a perdere i capitali guadagnati e tornò a diventare ansioso come nei giorni in cui vennero alla luce le perdite. Guido iniziò a fare affari con un altro agente e allora Nilini, per vendetta, rivelò a Zeno che Guido era in gravissima perdita e rimproverato da Zeno riconobbe di aver sbagliato. Zeno chiese l’intervento in aiuto di Guido da parte di tutta la famiglia. k) Guido tentò un’altra volta il suicidio, questa volta ingerendo un grande quantitativo di Veronal, un sonnifero barbiturico; questa volta però, per fatali coincidenze, Guido morì. (il dott. Paoli), arrivò solo all’alba perché occupato con altri pazienti. Al suo arrivo il medico non poté che constatare la morte di Guido. Zeno dice che la morte l’aveva purificato, ormai aveva perso tutti i difetti, così come tutte le persone quando muoiono. Zeno apprende dal medico che si è suicidato assumendo del Veronal puro e ricorda di aver consigliato lui a Guido di assumere il Veronal puro per simulare una morte(inconsciamente è lui che dà il consiglio fatale a Guido, un lapsus frutto del vecchio rancore di Zeno verso Guido). l) Per tentare di recuperare i soldi persi da Guido, in modo da pagare i debiti ed evitare che Guido fosse ricordato con un debitore insolvente, Zeno iniziò a giocare in Borsa consigliato da Nilini. Zeno guadagnò molto, fino a recuperare i tre quarti della perdita; distratti dai guadagni e dalle operazioni speculative Nilini e Zeno si dimenticano del funerale di Guido e giungono troppo tardi al funerale (Freud l’avrebbe giudicato con un “atto mancato” o “lapsus d’azione” perché forse Zeno inconsciamente vedeva ancora Guido come un rivale). Seguono il corteo ma a un certo punto si accorgono di aver seguito il corteo sbagliato. Zeno non riuscirà ad arrivare in tempo al funerale di Guido e questo comportamento non gli sarà perdonato da Ada. Ada sostenne infatti che Zeno non si era recato al funerale perché non voleva bene a Guido, così come nessuno gli voleva bene, forse nemmeno lei. Ada aveva intuito che il vero sentimento provato da Zeno nei confronti di Guido m) Ada partì per Buenos Aires con i figli, per recarsi dai parenti di Guido, rinfacciando ancora a Zeno il fatto di non essere andato al funerale di Guido perché non gli voleva bene abbastanza. L’unico rammarico di Zeno è però quello di non poter provare la sua innocenza ad Ada e questo è un tipico comportamento egoistico di Zeno, che aveva avuto lo stesso sentimento quando non poté dimostrare la propria innocenza al padre.

Zeno conosceva i problemi finanziari di Guido, e non aveva mai mosso un dito per aiutarlo: anche a distanza di anni nascose a sé stesso di aver odiato Guido,per evitare di essere avvolto dai sensi di colpa. Il fatto che Zeno sia arrivato in ritardo al suo funerale, e per di più abbia sbagliato corteo funebre, fu visto da Ada come una manifestazione d'odio nei confronti di Guido, e la donna lo accusò violentemente anziché mostrargli riconoscenza per aver saldato in parte il suo danno economico

PARALLELISMO:

“Dovettero allontanarmi a viva forza da quella stanza. Egli era morto ed io non potevo piú provargli la mia innocenza!” [cap. IV, La morte di mio padre] “Ecco ch’essa ci abbandonava e che mai più avrei potuto provarle la mia innocenza.” [cap. VII, Storia di un’associazione commerciale]

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