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tesina
PETRILLO ROBERTA
Created on May 8, 2023
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Transcript
copertina
La vista è uno dei cinque organi di senso, La vista è affidata a due organi, gli occhi, contenuti in due cavità del cranio, chiamate orbite. L'occhio è formato da alcune strutture accessorie con funzione protettiva. Le palpebre sono due sottile pieghe della pelle Esse proteggono gli occhi dalla luce e con il loro battito distribuiscono il liquido lacrimale, prodotto dalle ghiandole lacrimali mantenendo gli occhi umidi e puliti. Una curiosità è le lacrime sono salate e ciò è importante Perché il sale è un ottimo antibatterico. Le sopracciglia sono i peli posizionati sulla parte superiore dell'orbita e servono a impedire che il sudore della fronte penetri nell'occhio. Le ciglia sono i peli disposti lungo il margine delle palpebre e servono a filtrare la luce e a trattenere la polvere. Il Globo oculare: ogni bulbo oculare ha sulla sua superficie dei muscoli che, contraendosi, guidano l'occhio in tutti i suoi spostamenti. Inoltre, esternamente il bulbo è formato da tre membrane: sclera, coroide e retina. La sclera è la membrana più esterna è bianca, Ma nella parte anteriore e trasparente diventa convessa e forma la cornea che permette Ai raggi luminosi di convergere verso un punto centrale.
La coroide, di colore nero, si trova sotto la sclera e in corrispondenza della cornea forma l'iride che essendo colorata da colore all'occhio. Al centro dell'iride c'è la pupilla, un foro che funziona come il diaframma di una macchina fotografica che si restringe se la luce è più intensa e si dilata, cioè si ingrandisce, se la luce è poca. La retina è la membrana più interna ed è formata da vari strati di cellule lo strato più importante contiene due tipi di fotocettori, i coni e i bastoncelli. I coni sono responsabili della visione diurna e dei colori rosso verde e blu in tutte le sfumature. I bastoncelli permettono di vedere al buio ma non riescono a distinguere i colori, questi si collegano alle fibre del nervo ottico in modo che le informazioni visive raggiungono il cervello per essere elaborate. Dietro l'iride si trova il cristallino, corpo trasparente che permette all'occhio di correggere la messa a fuoco, adattandosi al variare delle distanze degli oggetti, in modo che possiamo vedere con chiarezza un oggetto lontano e, subito dopo, con uguale chiarezza, uno vicino. Lo spazio tra la cornea e il cristallino contiene un liquido incolore trasparente, chiamato humor acqueo mentre dietro il cristallino c'è il corpo vitreo, sostanza trasparente e gelatinosa, humor acqueo, cristallino è un moro vitreo sono delle lenti che permettono di avere una visione perfetta. La luce attraversa prima la cornea, poi l'umore acqueo, il cristallino e l'umor vitreo, che sulla retina un'immagine rimpicciolita e capovolta dell'oggetto osservato. Successivamente le cellule fotosensibili della retina inviano impulsi nervosi al cervelletto attraverso le fibre del nervo ottico. Le cellule del cervello, infine trasformano gli impulsi nervosi in immagini raddrizzate degli oggetti. La visione binoculare, cioè con immagini provenienti dai due occhi ti permette di avere un'immagine tridimensionale degli oggetti infatti, ogni occhio non vede l'oggetto esattamente nello stesso modo così quando le immagini fornite dai due occhi arrivano al cervello si sovrappongono, danno all'oggetto in senso della profondità, della larghezza e dell'altezza.
La macchina fotografica è costituita da diverse parti, ma l'unico elemento che non è mai cambiato nella storia della fotografia è la luce. Tutte le altre componenti sono migliorate nel corso degli anni. Possiamo distinguere 4 categorie di macchina fotografica:fotocamere compatte Bridge Mirrorless Reflex nonostante abbiano prestazioni e caratteristiche molto diverse, sono composte principalmente dalle medesime parti.
Componenti macchina fotografica: il sensore fotografico Questo elemento situato all'interno del corpo macchina, rappresenta il cuore e l'intelligenza della macchina fotografica. La funzione del sensore è analoga a quella che aveva la pellicola un po' di anni fa, rappresenta infatti il punto dove i raggi luminosi si trasformano in fotografia. Le caratteristiche di questa componente variano tra i diversi modelli di fotocamera. L'aspetto più importante è rappresentato dalla dimensione del sensore in quanto determina: La qualità dell'immagine ottenuta Il fattore di crop e la conseguente focale equivalente. il mirino Il mirino è la componente che noi tutti osserviamo per comporre l'immagine durante uno scatto. solitamente si trova nella parte superiore della fotocamera e ha una forma ad oculare. esistono differenti tipologie di mirino, tra i principali abbiamo quello: Galileiano, è il più antico, attualmente si trova principalmente nelle fotocamere compatte. Ottico o mirino reflex: é il classico mirino, quello più usato ed è quindi presente sulla maggior parte delle fotocamere. Elettronico: è l'ultimo modello di mirino messo in commercio, presenta ancora qualche difetto che ne limita la diffusione. al giorno d'oggi la maggior parte delle reflex è dotata in di due differenti tipologie di mirino: Il mirino ottico a oculare, usato per fotografare. Il mirino elettronico a display, chiamato anche live view. Usato sia per fotografare con maggior precisione, evitando il micromosso, sia per registrare video.