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IL REGNO DEGLI ANIMALI

Francesco Finiguerra

Created on May 6, 2023

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Transcript

Il Regno degli animali

l'estinzione

Gli animali

Un protista flagellato comune

si sono evoluti da

sono costituiti da

cellule specializzate

che si originano da

foglietti embrionali

organizzazione gerarchica

Struttura corporea complessa

possiedono una

PESCI

invertebrati

ANFIBI

comprendono

RETTILI/UCCELLI

MAMMIFERI

i vertebrati

tra cui

cordati

Il progenitore comune degli animali

Gli animali presentano una grande variabilità, nonostante ciò manifestano caratteristiche comuni: sono pluricellulari, sono eterotrofi che si nutrono per ingestione e possono muoversi.Il progenitore comune degli animali era un protista flagellato unicellulare che viveva in colonie; all'interno della colonia le cellule si sarebbero man mano differenziate per specializzarsi.

curiosità

L'organizzazione cellulare degli animali

Nel corpo di un animale ci sono vari tipi di cellule, geneticamente identiche ma con forme e funzioni diverse. Nella maggior parte dei casi le cellule vengono organizzate in modo gerarchico a formare:

CURIOSITÁ

CURIOSITÁ

L'origine di tessuti e organi: i foglietti embrionali

Nel ciclo vitale degli animali lo zigote va incontro a una serie di rapide divisioni che originano un embrione pluricellulare

Morula

Gastrula precoce

Gastrula

Blastula

CURIOSITÁ

La struttura corporea negli animali

Simmetria bilaterale

Simmetria radiale

La simmetria bilaterale è caratteristica degli animali che si spostano attivamente; in essa solo uno dei piani che passano per la linea mediana anteroposteriore divide l'animale in due metà speculari.

Negli animali a simmetria radiale le parti del corpo sono disposte intorno ad un asse principale, senza che siano presenti una "testa" e una "coda".

CURIOSITÁ

CURIOSITÁ

LA SEGMENTAZIONE

APPENDICI E ARTI

Il corpo di molti animali è suddiviso in segmenti, che possono essere identici o differenti per forma e funzioni. Tale fenomeno è chiamato metameria: i metameri sono invisibili nei vertebrati, mentre in altri, come gli anellidi, i metameri si ripetono più volte nel corpo.

Le appendici corporee degli animali aumentano enormemente le loro capacità di movimento. Quest'ultimo diviene molto più rapido negli artropodi e vertebrati, che godono di un successo evolutivo dovuto ad appendici modificate a formare gli arti.

LE CAVITÁ CORPOREE

GUARDA!

GUARDA!

Molti animali contengono una cavità corporea interna, il celoma. Esso, ricoperto dal peritoneo, protegge gli organi interni e favorisce l'accrescimento.

GUARDA!

Gli invertebrati sono privi di colonna vertebrale

I cordati

I cordati sono un tipo di animali che comprende forme molto diverse. Anche se i cordati adulti manifestano una grande varietà di forme, tutti sono provvisti dalle seguenti strutture, almeno durante uno degli stadi del proprio sviluppo:

  • una struttura dorsale di sostegno chiamata notocorda;
  • una coda che si estende oltre l'ano;
  • un cordone nervoso dorsale cavo;
  • delle fessure branchiali situate a livello della faringe.

I gruppi dei cordati

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I vertebrati

Gli anfiossi

I tunicati

Essi sono animali caratterizzati da un complesso osseo rigidoche ne sostiene il corpo, cioè la colonna vertebrale.

Essi sono animali filtratori a vita libera che vivono specialmente su fondali sabbiosi.

Essi comprendono le ascidie, animali marini sessili con il corpo a forma di sacco rivestito da una rigida tunica, fatta da un polisaccaride simile alla cellulosa, e di una faringe allargata a formare il cosiddetto cestello faringeo.

guarda!

GUARDA!

Le caratteristiche dei vertebrati

I vertebrati devono il proprio nome alla colonna vertebrale, una struttura dorsale di supporto che sostituisce la notocorda fin dalle prime fasi di sviluppo embrionale. Essa è composta da una serie di elementi ossei articolati detti vertebre. All'interno delle vertebre troviamo il midollo spinale che, insieme all'encefalo, costituisce il sistema nervoso centrale. Il corpo è suddiviso in parti ben distinte: L'apparato circolatorio nei vertebrati è chiuso (il sangue non lascia mai gli organi e i vasi dell'apparato), mentre l'apparato escretore possiede due reni. La riproduzione, inoltre, è sessuata.

curiositÁ

I vertebrati inoltre si dividono in:

  • agnati che hanno bocca circolare priva di mascelle e uno scheletro cartilagineo (come le lamprede);
  • gnatosomi che possiedono un cranio osseo e delle mascelle; le mascelle sono state una conquista evolutiva importante poichè hanno permesso di sfruttare nuove fonti di cibo (pesci, anfibi, rettili, uccelli, mammiferi).

I pesci e gli adattamenti al nuoto

I pesci sono i più antichi gnatosomi e comprendono molte specie tutte acquatiche, adattate ad ambienti di acque dolci o salate. Il loro piano strutturale è composto da:

  • colonna vertebrale che sostiene e protegge il midollo spinale, posto anteriormente ad essa;
  • cranio, posto anteriormente.
I pesci sono inoltre dotati di branchie, che consentono la respirazione dell'ossigeno disciolto in acqua, e di pinne che permottono il movimento: una coppia di pinne pettoirali, e una di pinne pelviche poste davanti alla zona anale.

Altre pinne, come le pinne caudali e quelle dorsali, contribuiscono a stabilizzare il pesce durante il nuoto, aumentano la sua velocità o gli permettono di cambiare rapidamente direzione. Tali animali presentano anche una struttura sensoriale detta sistema della linea laterale costituita da recettori che corrono lungo ciascun lato del corpo: questo sistema è sensibile alle variazioni di pressione e registra le minime vibrazioni provocate dai pesci vicini oppure riescono a rilevare gli ostacoli.

I pesci attuali si suddividono in diverse categorie:

Condroitti

Actinopterigi

Chiamati anche pesci a pinne raggiate sono il gruppo più numeroso di pesci ossei. Possiedono un organo a forma di sacco, la vescica natatoria, che serve per il galleggiamento; variando il contenuto di gas al suo interno, il pesce può regolare la sua profondità senza consumare energia. Il loro corpo è solitamente ricoperto di squame per protezione, presentano una bocca in posizione frontale e la simmetria della pinna caudale

Hanno uno scheletro fatto di cartilagine e privo di ossa e una bocca in posizione ventrale. La loro pelle è flessibile e dotata di dentelli che la rendono simile alla carta vetrata. Gli squali nuotano per mezzo di movimenti laterali del corpo e della pinna caudale, mentre le razze avanzano muovendo le pinne pettorali, molto allargate. La pinna caudale è asimmetrica

Sarcopterigi

Osteitti

Essi costituiscono il gruppo più numeroso e comprende le specie comunemente utilizzate per l'alimentazione. Il loro nome deriva dal fatto che possiedono un vero e proprio scheletro osseo

Chiamati anche pesci a pinne lobate sono gli antenati dei vertebrati terrestri: l'evoluzione dei polmoni e delle pinne carnose diede il via alla colonizzazione delle terre emerse. Attualmente sono rappresentati dai celacanti (nell'Oceano Indiano) e dai dipnoi (in Sudamerica, Africa e Australia).

Gli anfibi

A eccezione dei pesci, le altre classi di vertebrati presentano quattro arti che consentono il movimento sulla terraferma. Per questo sono chiamati tetrapodi che in greco significa "con quattro zampe".

Gli anfibi sono stati i primi vertebrati ad adattarsi alla vita sulla terraferma, restando legati anche agli ambienti acquatici. L'adattamento è stato possibile poichè gli anfibi adulti sono dotati di polmoni, organi che scambiano i gas respiratori con l'aria. Molti anfibi, però, presentano respirazione cutanee, cioè scambiano i gas respiratori tramite la pelle. Le uova e le larve possono svilupparsi solo in acqua, le forme larvali degli anfibi, chiamate girini, respirano attraverso branchie piumate esterne e vivono solo in acqua. Le specie degli anfibi comprendono tre ordini principali: apodi, anuri e urodeli.

I rettili e la riproduzione sulla terraferma

La conquista della terraferma da parte dei tetrapodi doveva prevedere una minore dipendenza dall'acqua. I primi vertebrati davvero "terrestri" sono i rettili, che possono vivere e riprodursi anche in ambienti aridi. Essi infatti hanno sviluppato una serie di adattamenti che ritroviamo nelle due linee evolutive degli amnioti: rettili da una parte e mammiferi dall'altra. Tra gli adattamenti troviamo:

L'uovo amniotico

Gli adattamenti agli ambienti aradi

CURIOSITÁ

CURIOSITÁ

Gli uccelli sono vertebrati adattati al volo

Sebbene gli uccelli possiedano diverse caratteristiche, i biologi collocano questi animali tra i rettili. Si ritiene che gli antenati degli uccelli siano stati un gruppo di dinosauri predatori chiamati teropodi. Gli uccelli sono animali che hanno sviluppato caratteristiche anatomiche e funzionali adatte al volo. Tali adattamenti comprendono:

GUARDA!

gli uccelli differiscono per comportamento (migratori o stanziali, diurni o notturni), per la dieta (granivori, insettivori, carnivori) e anche per le dimensioni. Tutti gli uccelli però sono endotermi cioè regolano la propria temperatura corporea producendo calore (reazioni metaboliche) o disperdendolo (sudorazione).

CURIOSITÁ

I mammiferi e l'allattamento

Antichi mammiferi di piccole e medie dimensioni hanno convissuto con i dinosauri per milioni di anni. In seguito all'estinzione di quest'ultimi, però, il numero e la diversità dei mammiferi sono aumentati rapidamente. I mammiferi sono vertebrati endotermi che allattano i propri piccoli e godono delle seguenti caratteristiche:

Cuore a quattro camere

Ghiandole sudoripare

Ghiandole mammarie

Pelliccia

Nei mammiferi le cellule uovo sono fecondate all'interno del corpo della madre; prima di essere partoriti, gli embrioni si sviluppano per un periodo variabile in un organo chiamato utero. Il periodo che gli embrioni trascorrono all'interno dell'utero è chiamato gestazione o gravidanza che può durare da pochi giorni (come nei roditori) a due anni (come negli elefanti).

Le 5700 specie di mammiferi sono chiaramente suddivise in tre gruppi:

Marsupiali

Monotremi

Placentati

A cura di Finiguerra Francesco, Falbo Olga Fiore e Cavallaro Francesca

Grazie per l'attenzione