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Copia - LE SUFFRAGISTE
Giulia Raffone23
Created on April 5, 2023
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Transcript
greta curcio, giulia raffone, matteo traverso, pietro zingariello
suffragiste
INDICE
01
SITUAZIONE PASSATA
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Greta Curcio
02
PERSONAGGI NOTI
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Matteo Traverso
03
EPISODI ECLATANTI
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Pietro Zingariello
04
TRAGUARDI RAGGIUNTI
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Giulia Raffone
situazione passata
Nel 1903 Emmeline Pankhurst (un'attivista e politica britannica) guidò il movimento delle suffraggiste (dette in modo dispregiativo "suffragette"). In Italia il diritto di voto nel 1861 era riservato ai soli cittadini maschi di età superiore ai 25 anni e di elevata condizione sociale. Nel 1912, su proposta di Giovanni Giolitti, il Parlamento approvò l'estensione del diritto di voto a tutti i cittadini maschi a partire dai 21 anni di età che avessero superato con buon esito l'esame di scuola elementare e tutti i cittadini di età superiore ai trenta anni indipendentemente dal loro grado di istruzione. Il suffragio universale maschile vero e proprio è stato introdotto con la legge che ammetteva al voto tutti i cittadini maschi di età superiore ai ventuno anni, nonché i cittadini di età superiore ai diciotto anni che avessero prestato il servizio militare durante la prima guerra mondiale.
il suffragio universale femminile
Il voto alle donne è stato invece riconosciuto nel 1945. Con suffragio femminile si indica il diritto di voto esteso alle donne. Il movimento politico avente come obiettivo quello di estendere il suffragio alle donne è stato storicamente quello delle suffraggiste o suffragette.Il primo stato europeo a riconoscere il suffragio universale fu il Granducato di Finlandia, con le prime donne elette in parlamento nel 1907 e in Russia che poi venne confermato nella costituzione sovietica del 1918.Il suffragio femminile viene anche esplicitamente considerato un diritto sotto la Convenzione sull'eliminazione di ogni forma di discriminazione della donna, adottata dalle Nazioni Unite nel 1979, sottoscritto da 189 nazioni.
MOVIMENTI PRO-SUFFRAGIO
Nessun movimento pro-suffragio fu così ampio da comprendere uomini e donne. Una grossa suddivisione, specialmente in Gran Bretagna, fu tra suffragisti, che cercavano una via costituzionale al mutamento, e le suffragette, che erano invece più impegnate attivamente alla vita dell'organizzazione . Esisteva anche una diversità di vedute sul "posto della donna". Alcuni che portavano avanti campagne a favore del suffragio femminile, ritenevano che le donne fossero naturalmente più buone, gentili e più comprensive verso i membri più deboli della società, specialmente i bambini. Si riteneva che benché il posto della donna fosse in casa, ella potesse influenzare le leggi che avevano effetto su quella casa. Altri sostenitori di queste campagne ritenevano che uomini e donne dovessero essere uguali sotto ogni aspetto e che non esistesse il cosiddetto "ruolo naturale" delle donne. Altre persone ritenevano che tutti gli adulti avessero diritto al voto, ricchi e poveri, maschi e femmine, e indipendentemente dalla razza.
Emily Davinson
Mary Wollstonecraft
Emmeline Pankhurst
Lady Nancy
EPISODI ECLATANTI
L’otto marzo viene ricordato perché , A San Pietroburgo nel 1917, le suffragette manifestarono per ottenere la fine dello zarismo . Nel 1880 le suffragette di Londra non vedendo risultati per le loro proteste passarono, così, a forme di protesta più violente; così nel 1912 proclamarono la “Guerra delle vetrine” prendendo a sassate ogni negozio londinese. Fra tutti i momenti simbolo di cui la storia delle suffragette è costellato, il Black Friday è quello decisamente più famoso, oltre che inverosimilmente violento. Il 18 novembre del 1910 era un venerdì e più di 300 donne si riunirono e marciarono insieme tra le strade londinesi arrabbiate con il governo e frustrate dalla situazione che le vedeva impotenti , le donne camminarono fino alla Casa del Parlamento ma vennero fermate dalla polizia la quale uccise due donne e incarcerò centinaia di manifestanti. -1913 Incendiata la casa di un deputato Se da una parte il governo continuava a vietare il voto per le donne, dall’altra queste ultime non accennavano minimamente ad indietreggiare. Anzi, nel 1913 un gruppo di suffragette bruciò la casa di un deputato inglese. Nel 1911 I numerosi attacchi delle suffragette non passarono inosservati. Tante furono arrestate e torturate diverse volte. Nonostante questo, in tantissime continuarono la loro protesta anche dietro le sbarre della prigione facendo lo sciopero della fame e rischiando così anche la morte.
DIRITTI RINNEGATI
Louise Keralio elaborò un "Quaderno delle rivendicazioni della Donna" nel quale si afferma che, facendo parte anch'essa della società, era logico che, accanto ai numerosi doveri, avesse anche dei diritti, primi fra tutti quelli politici. Furono quindi le parigine, soprattutto, a organizzare la loro protesta divulgando le loro idee e creando dei veri propri "Club Femminili". Ma i rivoluzionari uomini non accolsero le proteste, negando loro non solo il diritto di voto ma persino il diritto di associazione. I Club femminili furono quindi sciolti. Nonostante l'insuccesso in Francia, il movimento di emancipazione femminile dilagò in altri paesi. In Inghilterra, nel 1792, apparve una "rivendicazione dei diritti della Donna", scritta da Mary Wollstonecraft, che nei paesi anglosassoni fu considerata la Bibbia del femminismo. Ma ci volle la rivoluzione industriale perché le donne potessero dimostrare concretamente l'importanza del loro ruolo della società.
I DIRITTI NEL TEMPO
1945
1946-48
'50-'60
'70
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