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Copia - Presentazione Boccaccio " Federigo degli Alberighi"
Yasmine Boumlaly
Created on March 29, 2023
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Transcript
Federigo degli Alberighi
quinta giornata, nona novella;
dedicata agli amori che hanno avuto esito felice, nonostante diverse avversità.
INDEX
Introduzione :
Il Decameron di Boccaccio comincia con un racconto cornice che presenta l'incontro dei 10 giovani novellatori in Santa Maria che si allontanano dalla città di Firenze per sfuggire alla peste nera, scoppiata nel 1348. Ogni giorno veniva eletto tra loro un re o una regina che decideva come organizzare le attività del giorno e il tema della novella. La regina di questa giornata, nonchè narratrice è Fiammetta, pseudonimo attribuito da Boccaccio ( la fanciulla che arde d'amore, come una fiamma).
SECTION 1
"Federigo degli Alberighi ama e non è amato, e in cortesia spendendo si consuma e rimangli un sol falcone, il quale, non avendo altro, dà a mangiare alla sua donna venutagli a casa; la qual, ciò sappiendo, mutata d'animo, il prende per marito e fallo ricco."
Federigo degli Alberighi ama senza essere riamato e spendendo ogni suo bene in azioni cortesi finisce in rovina; e gli resta soltanto un falcone che, non avendo altro, dà da mangiare alla donna amata (Monna Giovanna) quando lei va a trovarlo a casa; venuta a conoscenza dell'accaduto la donna cambia idea, lo prende per marito e lo fa diventare ricco.
"monna è una forma abbreviata di "madonna". Deriva dal latino e il termine veniva premesso al nome delle donne sposate"."la famiglia Alberighi è ricordata da Dante nel XV canto del Paradiso come una delle più antiche e illustri di Firenze".
la novella si divide in 4 parti:
INDEX
I la premessa con cui fiammetta introduce il tema della cortesia e del rapporto tra amore e cuori gentili. II antefatto : amore non corrisposto, Federigo perde tutti i suoi averi e si trasferisce in campagna.
III parte narrativa: rappresentata dalla morte del marito di Giovanna, il suo trasferimento in campagna assieme al figlio e la visita a Federigo da parte di Giovanna
IV conclusione : iniziale disaccordo da parte dei fratelli di Giovanna per quanto riguarda la sua scelta di prendere in sposo Federigo. Successivamente i fratelli cambiano idea e grazie al matrimonio Federigo riesce ad arricchirsi di nuovo e ad ottenere un ruolo importante all'interno dell'amministrazione dei poderi.
Temi principali:
LOREM IPSUM
Boccaccio sin dall'inizio del testo rappresenta Federigo come una persona "gentile" e quindi portato all'amore (sì come il più de ' gentili uomini avviene). In Federigo sono incarnati i valori cortesi, che esaltano la sua bontà d'animo e valori borghesi. Da quanto detto, l'autore delinea un modello di comportamento in cui le virtù cortesi della liberalità e genesorità non sono sufficienti, a garantire una saggia gestione della ricchezza e vengono coniugate con la mentalità pratica della nuova società mercantile, incentrata sulla salvaguardia dei propri beni e interessi.
II dialoghi tra Federigo e Giovanna richiamano aspetti tipici della coltura cortese, legata alla figura del cavaliere, ai valori di fedeltà, lealtà, gentilezza e nobiltà d'animo e al corteggiamento dell'amata secondo un preciso "codice" comportamentale.
est. 2019
Parte narrativa:visita a federigo di giovanna
La parte narrativa inizia dalla morte del marito. Lei rimane vedova e decide ogni anno, d'estate di trasferirsferirsi nella sua proprietà in campagna(vicina alla proprietà di federigo), con lei c'era suo figlio che strinse subito i rapporti con federigo. Il fanciullo si ammala e la madre gli chiede se desiderasse avere qualcosa per stare meglio, lui rispose che l'unico modo per stare bene era quella di avere il falcone di federigo. Giovanna sa che per federigo, il falcone è il suo bene più prezioso, è consapevole infatti che è stato proprio l'amore non ricambiato verso di lei a mandare in rovina il nobile e alla fine a costringerlo a vivere di sola caccia, quindi non sa bene come comportarsi, ma l'amore per il figlio ebbe il sopravvento, così di accontentarlo. Si recò alla casa di Federico, con una sua amica a fargli visita, lui quando sentì che lei chiedeva di lui alla porta rimase stupito ma felice. Federigo accolse le donne, ma solo dopo poco si accorse di non aver nulla da offrire. Allora come pranzo decide di far cucinare il suo bel falcone, lo riteneva un pasto umile da offrire alla donna. Le donne incominciarono una coversazine con Federigo; Giovanna prese coraggio e spiegò che il vero motivo della visita era poter chiedere il suo falcone per il figlio malato, che lo desiderava tanto. Egli scoppiò a piangere, consapevole del fatto di non poter accontentare la donna perchè il falcone era stato cucinato.
Nel medioevo la caccia con il falcone era un vero e proprio passatempo ed era considerato un simbolo di prestigio. Il falco, o un altro uccello rapace, veniva ammaestrato a stare sul pugno guantato del padrone, a scattare in aria al comando e a catturare al volo le prede, quali uccelli, lepri, conigli e altri piccoli animali da terra, per poi portarle al cacciatore. Tale passatempo non prevedeva l'utilizzo di armi, tanto che era consentito anche alle donne.
il falcone, a cui Federigo teneva molto, rappresenta nella novella la cosidetta "rinuncia per amore", dato che il nobile sacrifica l'unica ricchezza a lui rimasta per la donna amata. D'altro canto rappresenta anche il passato di nobile cavaliere di Federigo e inoltre, sempre grazie alla caccia con il suo falcone, egli riesce a guadagnarsi da vivere.
Per concludere...
Uno tra i punti più rilevanti e importanti per quest'opera è sicuramente la fine, in cui Giovanna decide di risposarsi e dice esplicitamente che non prenderà altri che non sia Federigo degli Alberighi. Nonostante la sua condizione di povertà, ella in lui riuscì a trovare un animo nobile e gentile e di fronte al rifiuto dei fratelli, obbietta che è meglio un cuore nobile senza ricchezza che una ricchezza senza un cuore nobile. Quest'ultima parte è collegata al tema principale della giornata citato inizialmente, ossia gli amori che, nonostante diverse peripezie, si sono conclusi con un lieto fine.
Boccaccio, per quanto riguarda la novella, vuole proporre una riflessione. Se si seguono ideali troppo elevati e stili di vita che non ci si può realmente permettere si va incontro ad una sorta di autodistruzione, come nel caso di Federigo.