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TASMANIA

Valeria Ardilio

Created on March 27, 2023

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Transcript

TASMANIA

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Ardilio Valeria
popolazione

541.071

LINGUA
inglese

religione

Cristianesimo (60%), islam (35%), religioni etniche tradizionali (5%)

moneta

Dollaro Australiano

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Tasmania

La Tasmania è uno stato insulare situato al largo della costa meridionale dell'Australia. E' nota per i suoi territori aspri e selvaggi, in gran parte protetti da parchi e riserve naturali, ma anche per i paesaggi diversificati: spiagge bianche lambite dall'oceano cristallino, montagne innevate, fitta foresta pluviale, campagne verdi con prati e fiori colorati. La varietà di scenari che si presentano vi lasceranno stupefatti e non vi stancherete mai di godere di cotanta bellezza! Inoltre, la Tasmania si contraddistingue per un'eccellente produzione vinicola e per i gustosi piatti. Per chi ama la natura e l'enogastronomia, il viaggio in Tasmania sarà di certo un'esperienza unica e irripetibile!

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Il governo

Il governo della Tasmania , noto anche come governo della Tasmania , è l'autorità esecutiva dello stato della Tasmania, in Australia. Il leader del partito o della coalizione con la fiducia della Camera di Assemblea della Tasmania, la camera bassa del parlamento della Tasmania, è invitato dal governatore della Tasmania a formare il governo della Tasmania. Il capo del governo è il Premier della Tasmania. Dalle elezioni del 2014, il Premier della Tasmania è stato Will Hodgman, leader del Partito liberale, rieletto alle elezioni del 2018. Da quella elezione, l'attuale ministero della Tasmania è il secondo ministero di Hodgman, istituito il 21 marzo 2018 e composto da nove dei 14 membri liberali in entrambe le Camere del Parlamento. La Tasmania è governata secondo i principi del Sistema di Westminster, una forma di governo parlamentare basata sul modello del Regno Unito. Il potere legislativo spetta al parlamento bicamerale della Tasmania, che è composto dal governatore della Tasmania, e dalle due Camere, il Consiglio legislativo della Tasmania e la Casa dell'Assemblea della Tasmania. Il potere esecutivo spetta formalmente al Consiglio esecutivo, che è composto dal Governatore e dai ministri senior, e chiamato informalmente il Consiglio dei Ministri. In pratica, il potere esecutivo è esercitato dal Premier della Tasmania e dal Consiglio dei Ministri, che sono nominati dal Governatore, ma che ricoprono la carica in virtù della loro capacità di comandare il sostegno della maggioranza dei membri della Camera dell'Assemblea.

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Clima

La Tasmania è uno degli stati dell’Australia, costituita dall’isola dalla quale prende il nome e da altre piccole isolette, ricche di storia e di paesaggi naturali. La Tasmania rappresenta l’unica regione insulare dell’Australia. Essa offre un paesaggio davvero bellissimo e naturale, non a caso la maggior parte del suo territorio è costituito da parchi e da riserve naturali. La sua capitale è Hobart, ottima da visitare. Questo è uno dei motivi per cui la Tasmania è oggetto di numerose visite da parte dei turisti. Molti italiani nel corso del tempo, hanno valutato l’opportunità di emigrare in Tasmania, in cerca di un lavoro per stabilirsi definitivamente. La Tasmania è dotata di un clima temperato. La stagione estiva qui è concentrata durante i mesi di dicembre, di gennaio, febbraio e marzo. Le giornate piovose avvengono nel corso dell’intero anno, ma si concentrano di più durante il periodo invernale. L’influenza dell’oceano causa spesso degli inverni piuttosto freddi e pungenti. La caratteristica principale della Tasmania è la frequenza di venti marini sull’isola. In primavera, grazie alle giornate miti e belle, potrete andare alla scoperta delle meraviglie naturali e dei vari parchi e riserve della zona.

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Quella di Mathinna è una vicenda esemplare, che intreccia tanti elementi tipici della vita e del passato dell’isola. Il nome innanzitutto: Mathinna era la figlia di un importante capo aborigeno, che fu tra gli ultimi baluardi di resistenza contro il piano di esportare tutti gli aborigeni della Tasmania sulla Flinders Island (la popolazione nativa della Tasmania è stata interamente distrutta in seguito a quello che è stato uno dei genocidi meno discussi ma non per questo meno crudeli della storia). Il piano, chiamato Black Line, era stato ideato dal governatore George Augustus Robinson. Questi prima rapì la sorella maggiore di Mathinna (una sorta di minaccia nei confronti del padre che infatti, pur di riaverla, accettò il trasferimento forzato solo per poi scoprire che Robinson non aveva nessuna intenzione di rispettare l’accordo) e quindi Mathinna stessa qualche anno dopo (nata nel 1835, fu presa quando aveva cinque anni). Robinson e la moglie decidero di adottare quella che per loro era una piccola principessa nera e la fecero crescere insieme alla propria figlia per qualche tempo. Educata come una bambina bianca, fu inspiegabilmente lasciata indietro quando Robinson e famiglia ritornarono in Gran Bretagna e collocata nello stesso orfanotrofio dove la sorella rapita, che non aveva mai conosciuto, era morta qualche tempo prima. Mathinna tornò poi sulla Flinders Island dopo un anno nell’istituto, ma non riuscì mai a integrarsi nella sua comunità e morì alcolizzata a diciassette anni. La storia di Mathinna è un esempio (tragico) dell’incontro, che poi è stato più uno scontro, tra gli abitanti originari della Tasmania e gli europei che l’hanno colonizzata e della difficoltà di vivere a cavallo tra queste due culture così diverse tra loro. La città stessa, invece, racconta una storia tipica della Tasmania: scoperto l’oro alla fine dell’Ottocento, venne aperto un sito di estrazione e presto lì accanto sorse un centro di oltre cinquemila abitanti, la terza città della Tasmania in ordine di grandezza. L’esaurirsi della corsa all’oro portò al progressivo declino di Mathinna, che oggi non è completamente disabitata, ma conta solo 200 abitanti, anche se è considerata una delle più note città fantasma della Tasmania.

Mathenia

Quella di Mathinna è una vicenda esemplare, che intreccia tanti elementi tipici della vita e del passato dell’isola. Il nome innanzitutto: Mathinna era la figlia di un importante capo aborigeno, che fu tra gli ultimi baluardi di resistenza contro il piano di esportare tutti gli aborigeni della Tasmania sulla Flinders Island (la popolazione nativa della Tasmania è stata interamente distrutta in seguito a quello che è stato uno dei genocidi meno discussi ma non per questo meno crudeli della storia). Il piano, chiamato Black Line, era stato ideato dal governatore George Augustus Robinson. Questi prima rapì la sorella maggiore di Mathinna (una sorta di minaccia nei confronti del padre che infatti, pur di riaverla, accettò il trasferimento forzato solo per poi scoprire che Robinson non aveva nessuna intenzione di rispettare l’accordo) e quindi Mathinna stessa qualche anno dopo (nata nel 1835, fu presa quando aveva cinque anni). Robinson e la moglie decidero di adottare quella che per loro era una piccola principessa nera e la fecero crescere insieme alla propria figlia per qualche tempo. Educata come una bambina bianca, fu inspiegabilmente lasciata indietro quando Robinson e famiglia ritornarono in Gran Bretagna e collocata nello stesso orfanotrofio dove la sorella rapita, che non aveva mai conosciuto, era morta qualche tempo prima. Mathinna tornò poi sulla Flinders Island dopo un anno nell’istituto, ma non riuscì mai a integrarsi nella sua comunità e morì alcolizzata a diciassette anni. La storia di Mathinna è un esempio (tragico) dell’incontro, che poi è stato più uno scontro, tra gli abitanti originari della Tasmania e gli europei che l’hanno colonizzata e della difficoltà di vivere a cavallo tra queste due culture così diverse tra loro. La città stessa, invece, racconta una storia tipica della Tasmania: scoperto l’oro alla fine dell’Ottocento, venne aperto un sito di estrazione e presto lì accanto sorse un centro di oltre cinquemila abitanti, la terza città della Tasmania in ordine di grandezza. L’esaurirsi della corsa all’oro portò al progressivo declino di Mathinna, che oggi non è completamente disabitata, ma conta solo 200 abitanti, anche se è considerata una delle più note città fantasma della Tasmania.

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Storia

A poca distanza da Melbourne, separata dalla terraferma tramite lo stretto di Bass, si trova l’isola della Tasmania. La sua storia inizia in tempi antichi quando qui cominciarono ad impiantarsi i primi insediamenti di popolazione aborigena. E’ il 1642 quando approdano sulle coste dell’isola le prime navi degli esploratori olandesi. Il primo europeo a sbarcare a terra fu Abel Janszoon Tasman da cui l’isola prese il suo nome attuale. Le spedizioni continuarono anche negli anni successivi fino agli inizi dell’800, quando vennero costruiti i primi centri urbani per l’arrivo dei colonizzatori e dei galeotti provenienti dall’Inghilterra. Anche la Tasmania nacque di fatto come una colonia penale. Poco dopo il 1642, quando Abel Tasman ha scoperto e ha dato il nome alla Terra di Van Diemen, venne seguito da esploratori francesi e inglesi. I britannici – che non sono mai stati molto felici di essere surclassati dai fancesi – hanno promulgato una legge nel 1803 per stabilire la loro presenza sul fiume Derwent. L’isola dovette affrontare anni molto difficili quando malattie e criminalità sembravano farla da padrone nelle principali città e anche nella capitale Hobart. Cominciò allora un periodo di riforme, in cui la Tasmania si trasformò nell’importante centro culturale, economico e commerciale che è oggi.

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Il pinguino minore blu

Il pinguino più piccolo al mondo si trova in Nuova Zelanda. Con i suoi 30-40 cm di lunghezza e un peso di circa 1 kg, ha ottenuto il nome di pinguino minore blu (in inglese little blue penguin o fairy penguin). È l’unica specie vivente del genere Eudyptula ed è diffuso anche lungo le coste meridionali dell’Australia e nei mari della Tasmania. È di colore blu scuro, a volte con una dominante verdastra e la sua parte inferiore è bianca. Il becco è grigio e le gambe e i piedi sono di colore chiaro con suole scure. I maschi sono leggermente più grandi delle femmine ed i cuccioli sono di un blu brillante e marcatamente più piccoli degli adulti. La dieta del pinguino minore blu è limitata in quanto a quantità a causa delle sue dimensioni. Generalmente, questo animale consuma pesce (acciughe o sardine), piccoli cefalopodi e crostacei. Per procacciarsi questi alimenti vigila la zona costiera, per poi immergersi in acqua se necessario.

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Vombato

Il vombato è un bizzarro e particolare marsupiale originario dell’Oceania che è molto diffuso nelle regioni montuose sud orientali dell’Australia e in Tasmania. Vive nelle foresta ed è noto localmente come wombat: ha l’aspetto di un piccolo orso con denti aguzzi come un roditore, deve il suo nome agli aborigeni del luogo, gli Eora. Oggi questo animale è in via di estinzione a causa dell’uomo e dei cambiamenti climatici. Tra le tante caratteristiche del vombato quella più curiosa riguarda la sua digestione: lo schivo mammifero produce feci a forma di cubo, che delimitano l'ingresso delle sue tane e che spesso ne denunciano la presenza quando chi le ha create se ne sta ben nascosto. Questi escrementi sono il risultato di un adattamento evolutivo preciso, che fa in modo che non rotolino via ma rimangano a segnare il territorio, saldi come mattoni. Come il vombato riesca a produrli in una foggia così strana rimane un mistero: quella a parallelepipedo è una forma molto rara in natura.

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Il serpente tigre

Il serpente tigre può variare molto in termini di dimensioni e colori. Questi due termini sono infatti inaffidabili per definire la specie. La sua lunghezza media oscilla tra i 90 cm ed i 120 cm anche se ci sono esemplari che raggiungono i 290 cm. In linea generale gli esemplari maschi sono più grandi delle femmine. Il colore di questa specie cambia a seconda della stagione e dell’ambiente in cui vive. Il colore di fondo può essere marrone, arancio, grigio, verde oliva o nero. I colori scuri sono più comuni negli esemplari che vivono ad alte quote o con condizioni climatiche molto variabili come le isole. Questo adattamento cromatico serve ad aiutare la termoregolazione del serpente. Spesso sono presenti delle strisce più chiare, di spessore variabile, solitamente gialle o color crema. Esistono tuttavia numerosi esemplari privi di strisce, molto diffusi negli altipiani centrali e nel sud ovest della Tasmania.

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Diavolo della Tasmania

l diavolo della Tasmania (Sarcophilus harrisii) è un mammifero marsupiale carnivoro. Un tempo era diffuso in tutto il continente australiano. Ora si trova soltanto nell'isola di Tasmania. Il suo corpo misura 60 centimetri, ai quali si aggiungono 30 centimetri della coda. Ha la pelliccia scura, quasi nera, un muso allungato e un aspetto generale che lo fa assomigliare a un orsacchiotto. Sul ventre si apre il marsupio, una tasca a forma arcuata che ospita i piccoli per circa quattro mesi. URLA NOTTURNE. Il diavolo della Tasmania vive soprattutto nelle zone rocciose, dormendo di giorno nelle tane che ha costruito nelle cavità degli alberi o nelle caverne. Di notte, invece, esce per andare a caccia di piccoli mammiferi e, se non riesce a catturare la preda, perché qualche altro animale gliela sottrae, si mette a urlare e forse proprio a questa caratteristica è legato il suo nome. Questi piccoli roditori mangiano anche serpenti, insetti, larve, radici, tuberi e frutta. I loro predatori sono soprattutto i gufi e le aquile.

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Taz

Il Diavolo della Tasmania (abbreviato Taz) è un personaggio dei cartoni animati Warner Bros, nato negli anni cinquanta, e che fa parte della famiglia dei personaggi Looney Tunes. Taz, il diavolo della Tasmania, è famoso soprattutto per la sua incredibile velocità, voracità, ferocia, e stupidità. Il personaggio compare solo in cinque puntate brevi, prima della chiusura degli studi di animazione della Warner Bros. Negli anni novanta fu portato a nuova popolarità e successo dal marketing e dalle apparizioni televisive, che lo resero uno dei personaggi più conosciuti fra i Looney Tunes. Nel 1991 fu dedicata al personaggio una serie animata: Tazmania (Taz-mania), dove il personaggio interpreta con il suo fare rozzo una insolita vita familiare con i genitori, un fratello ed una sorella e tutti i suoi numerosi amici sia buoni che cattivi.

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CITTA'

Launceston

Bruny Island

Port Arthur

Bruny Island è un'isola situata lungo la costa sud-orientale della Tasmania, dalla quale è separata dal canale di D'Entrecasteaux. Sia l'isola che il canale prendono il nome dall'esploratore francese Antoine Bruni d'Entrecasteaux.

Launceston è una città dell'Australia che si trova nello Stato della Tasmania, a circa 200 km a nord della capitale Hobart È una delle due sedi dell'Università della Tasmania oltre ad Hobart.

Tradotto dall'inglese-Port Arthur è una città ed ex insediamento di detenuti nella penisola di Tasman, in Tasmania, in Australia. Si trova a circa 97 chilometri a sud-est della capitale dello stato, Hobart.

Queen Victoria Museum

La Tasmania settentrionale è la patria della storia, del patrimonio e delle scienze naturali della Tasmania. Il Queen Victoria Museum è il più grande museo regionale d'Australia e si trova in due siti chiave: il museo di Inveresk e la galleria d'arte di Royal Park. Il Queen Victoria Museum si trova nel distretto culturale di Inveresk in un'officina ferroviaria del 1870, con il centro per le arti visive e dello spettacolo dell'Università della Tasmania proprio accanto. Ospita una serie di spazi espositivi per spettacoli permanenti e itineranti. Il sito di Inveresk ospita le officine ferroviarie conservate e una mostra permanente chiamata Tasmanian Connections, che rivela una serie di storie dalle collezioni di storia sociale e scienze naturali del Museo. I visitatori possono vedere dinosauri, maschere mortuarie, aerei che si librano in alto e manufatti del più antico naufragio mercantile d'Australia, il Sydney Cove.

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Sito storico statale del campo di battaglia di Sabine Pass

La posizione di un importante campo di battaglia della Guerra Civile, Sabine Pass Battleground State Historic Site racconta la storia del tenente confederato Richard "Dick" Dowling e dei suoi 46 uomini che hanno sventato un assalto dell'Unione a Sabine Pass, uno dei principali porti del Texas per le spedizioni confederate di rifornimenti e vitale per lo sforzo bellico. In una battaglia durata meno di un'ora, Dowling ei suoi uomini distrussero due cannoniere, provocando perdite significative e la cattura di quasi 350 prigionieri. Grazie ai loro sforzi, i porti dell'area sono sfuggiti alla cattura e le forze dell'Unione non sono mai penetrate nell'interno del Texas durante la guerra civile.

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Faro di Cape Bruny

Lo storico faro di Cape Bruny, costruito nel 1836, è l'unico faro della Tasmania meridionale aperto ai tour. Con un'altezza di 114 metri, domina le spettacolari scogliere di dolerite di Cape Bruny e offre viste panoramiche sulla frastagliata costa di South Bruny. Partecipa a uno dei tour del faro di Cape Bruny per salire sul faro e ascoltarne la storia; le tragedie dei naufragi sulle isole vicine, le difficoltà dei carcerati durante la costruzione e le vite e i doveri dei guardiani del faro. Dopo un tour, puoi continuare a esplorare i terreni. Un sentiero per la vicina spiaggia passa accanto a una tomba ritenuta il luogo di riposo di due bambini del 1875 e del 1898, prima di raggiungere un muretto a secco che segna i confini di un vecchio orto. Il faro è stato commissionato dal governatore George Arthur, in seguito a una serie di naufragi al largo della costa meridionale della Tasmania. Il faro fu ristrutturato nel 1901-3 con una nuova potente lanterna Chance Brothers che sostituì la lanterna Wilkins originale, poi nel 1959 la luce fu elettrificata. La luce di Cape Bruny è stata accesa per l'ultima volta nel 1996, quando è stata sostituita da una luce solare nelle vicinanze, e nel dicembre 2000 è stata aggiunta al South Bruny National Park.

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Hobart : la capitale

Hobart è stata fondata presso il Sullivans Cove nel 1804 in una zona conosciuta dagli aborigeni che la abitavano con il nome di Nibberloonne. Seconda città ad essere fondata dopo Sydney, ancora oggi Hobart è la più piccola delle capitali con solo 212.000 persone che vivono in questo angolo di mond; la natura la fa da padrone in questa splendida città e la vita scorre tranquillamente e serenamente. La storia di Hobart non è molto diversa da quella di altre città australiane; venne fondata, infatti, agli inizi del ‘800 da un cittadino inglese, il colonnello David Collins. L’idea era quella di utilizzare l’isola come colonia penale, ovvero di deportare in Tasmania i prigionieri e i condannati più pericolosi; arrivarono allora ad Hobart più di 300 prigionieri. Per questo motivo fu costruito il penitenziario di Porth Arthur, che ancora oggi può essere visitato. La struttura principale è collegata alla terraferma da uno stretto istmo di terra completamente circondata dal mare; si diceva che evadere da questo carcere fosse praticamente impossibile e che le guardie che lo sorvegliavano fossero veramente le migliori.

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Mona

Guardare l'arte era noioso. Lo è ancora, forse, ma almeno qui a Mona, il Museo di arte antica e nuova, puoi ubriacarti e/o infuriarti contro la macchina. Situato appena sopra il fiume da Hobart (la capitale meridionale della Tasmania), l'architettura sotterranea di Mona mette in mostra i punti salienti (e le luci basse) della collezione privata di arte e antichità da $ 110 milioni di David Walsh, oltre a ospitare un fitto programma di mostre. Mona ospita anche la cantina Moorilla, due ristoranti, diversi bar, caffetterie, padiglioni di alloggi e altro. Ospita anche due festival. Ogni gennaio, il festival estivo, Mona Foma, scatena un mix eclettico di musica e arte. A giugno, il festival invernale Dark Mofo approfondisce i secolari rituali del solstizio d'inverno e celebra l'oscurità attraverso l'arte, la musica, il cibo, i film, la luce e il rumore.

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Kelly's Steps

LA PIÙ CELEBRE SCALINATA DI HOBART

Dalla via principale di Battery Point (Hampden Road) imboccate Kelly Street. Raggiungerete così i rinomati “Kelly’s Steps”, porta d’ingresso per il quartiere di Salamanca Place nonché per il vero e proprio centro di Hobart. Questi scalini sono acclamati come una delle attrazioni principali nelle più importanti guide. Si tratta infatti di una semplicissima rampa di scale, anche un pochino brutta, ma che ha dalla sua la particolarità di avere gli scalini scavati direttamente nella roccia della scogliera sulla quale sorge Battery Point. Tutto ciò accadde attorno al 1840, la Preistoria per gli australiani.

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Il CBD

Il centro di Hobart

Scesa la “Kelly’s Steps”, esplorato il Salamanca Place e dopo aver camminato lungo i moli di Sullivans Cove, è giunto il momento di immergersi nel vero centro di Hobart che si trova a pochi passi dal porto. La bella Franklin Square, più un piccolo parco che una piazza, è il punto di partenza ideale per iniziare a conoscere la città ancora più a fondo. Nei suoi pressi, su Davey Street, troverete anche il Visitor Centre pieno di brochure e tour. Ed è proprio intorno a Davey Street e ad una delle sue traverse, Murray Street, che troverete i principali edifici storici, i migliori musei pubblici, e una vasta gamma di negozi, fast-food, ristoranti. In poche parole è proprio da queste due strade che prende vita il brulicare frenetico della vita di città, soprattutto nella via dello shopping Elizabeth Mall, e che in inglese definiscono CBD (Central Business District). Ok, come in tutte le città australiane, il centro lascia un po’ a desiderare.

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Legerwood

Gli alberi commemorativi intagliati di Legerwood sono alberi scolpiti nei soldati della prima guerra mondiale nel Dorset, in Tasmania. Le 25 statue raffigurano gli uomini caduti per cui furono piantate nel 1918. Durante una cerimonia presso la riserva ferroviaria di Ringarooma Road (ribattezzata Legerwood nel dicembre 1918) furono piantati alberi in onore dei soldati caduti. Mentre venivano pronunciati i nomi, un parente del soldato si fece avanti per tenere l'albero prima di piantarlo. Nel 2001, un rapporto indicava che gli alberi non erano più sicuri e la comunità era devastata dal fatto che i memoriali sarebbero andati perduti.Entro il 2004, è stato deciso che ciascuno dei monconi sarebbe stato scolpito a somiglianza di ciascun soldato. Un intagliatore di motoseghe, Eddie Freeman di Ross, è stato incaricato dal Legerwood Hall and Reserves Committee di scolpire i capolavori. Sono state scolpite anche varie scene raffiguranti la prima guerra mondiale. Cammina lungo il viale alberato e ammira la storia della Prima Guerra Mondiale esposta.

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Bandiera

La bandiera della Tasmania è una Blue Ensign con a destra lo stemma dello Stato. Lo stemma ha forma circolare ed è di colore bianco con al centro un leone araldico rosso. Dove e come questo simbolo ebbe origine non è noto, ma esso fa desumere un chiaro collegamento con l'Inghilterra. La bandiera è rimasta inalterata sin dal 1875 eccetto qualche irrilevante modifica del leone nel 1975 anno in cui fu ufficialmente adottata dal governo. La prima bandiera della Tasmania fu adottata nel 1875 ma fu sostituita un mese dopo a favore dell'attuale. La bandiera aveva una croce bianca su sfondo blu, nell'angolo in alto a destra la Union Flag e nella parte destra la costellazione della Croce del Sud con cinque stelle a cinque punte. Questa bandiera fu sostituita perché non conforme agli standard dell'Ammiragliato.

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Toast con avocado

L'avocado è un frutto molto amato a colazione in Australia soprattutto quando si mangia fuori, il che piace sempre molto agli australiani. Si tratta di una vera e propria prelibatezza locale preparata con avocado schiacciato o ridotto in crema che viene spalmato su una, due o addirittura tre fette di pane tostato e croccante. Questa purea di avocado può essere servita in diversi modi. Puoi trovarla mescolata con formaggio feta, cosparsa di semi di sesamo, sale o condita con olio d'oliva vergine o in tutti e tre i modi, come avviene a Byron Bay nel caffè Folk. In alternativa, può essere aggiunta a uova in camicia o anche servita con sesamo nero e hummus di barbabietola, come avviene al caffè SingleO di Sydney. Non puoi visitare l'Australia senza provare questo piatto.

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Lamington

Un lamington è composto da tre semplici ingredienti, un cubetto di Pan di Spagna, glassa di cioccolato e cocco disidratato, che uniti però regalano una vera sorpresa. Questa squisita prelibatezza locale è considerata da molti il dolce nazionale australiano e può fare bella mostra nelle vetrine dei forni di quartieri come anche nei caffè alla moda. Cercala anche nei mercati gastronomici. Di solito, questo dolce è servito semplicemente al naturale, anche se un ristretto numero di australiani lo preferisce con un ripieno di marmellata e crema. L'attuale ossessione australiana per il caramello salato ha ispirato anche il noto lamington al caramello salato, una dolce tentazione che puoi trovare a Brisbane, nella famosissima bancarella di dolci Reid Street Kitchen.

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SETTORI

Tasmania Ha un'economia basata su vari settori e con esportazioni principalmente verso i mercati asiatici. Uno dei settori più importanti dell'economia della Tasmania è il metalli preziosi. La produzione di metalli genera più di 1,3 milioni di dollari australiani all'anno. I maggiori trasformatori di minerali sono Nyrstar, attuale proprietario di una fonderia di zinco sul fiume Derwent a Hobart, e i produttori di alluminio sul fiume Tamar a Bell Bay. Un altro dei settori che genera i maggiori profitti sull'isola è il turismo, con un contributo all'economia di circa 1,3 milioni di dollari australiani. Ogni anno sono circa 800mila i visitatori che visitano la Tasmania. Dobbiamo anche sottolineare il caso di manufatti in vari settori come tessile, macchinario, automobilistico, metalmeccanico, alimentare, ecc. Esportazioni di legno e carta Sono anche grandi e generano 500 milioni di dollari australiani per l'economia locale. Non possiamo non menzionare il caso del minerali come rame, zinco e piombo estratti al largo della costa occidentale della Tasmania, generando circa 400 milioni di dollari australiani. La pesca è dedicata all'estrazione e all'esportazione frutti di mare e generano circa AU $ 50 milioni. La manzo e agnello genera circa 20 milioni di dollari australiani. Cresce anche l'esportazione di carne suina e pollame. Ci sono circa 460 aziende lattiero-casearie in Tasmania che producono quasi 700 milioni di litri di latte all'anno. Esportazioni di prodotti lattiero-caseari contribuire con 100 milioni di dollari australiani all'economia locale.