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RELAZIONE FISICA
ANGELO NUNZIATA
Created on March 25, 2023
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Transcript
RELAZIONE DI LABORATORIO
MOTO ARMONICO DI UNA MASSA ATTACCATA A UNA MOLLA
INDICE
MOTO ARMONICO DI UNA MASSA ATTACCATA A UNA MOLLA
PROCEDIMENTO
ELABORAZIONE DATI TRAMITE FOGLI GOOGLE
VIDEO ILLUSTRATIVO
CONCLUSIONI E IMMAGINI
01
C' ERA UNA VOLTA IL MOTO ARMONICO DI UNA MASSA ATTACCATA A UNA MOLLA...
Come si può notare nella figura accanto il corpo è attaccato ad una molla che è fissata all' estremità opposta. Nel primo caso il corpo è in una posizione di equilibrio e la molla non genera alcuna forza, nel secondo caso il corpo è spostato verso destra e la molla lo tira verso sinistra e nel terzo caso il corpo è spostato verso sinistra e la molla, compressa, lo spinge verso sinistra. Se trascuriamo le forze di attrito la forza elastica rimane l' unica in azione. Quindi il corpo acquista un' accelerazione che è uguale al rapporto tra la forza elastica e la sua massa. a = F / m = (k/m) s L' accelerazione è direttamente proporzionale al vettore posizione s e ha verso opposto, dunque ha tutte le proprietà tipiche del moto armonico.
Il periodo di oscillazione
Sostituendo alla costante di proporzionalità della pulsazione k/m nella relazione tra il periodo e la pulsazione del moto armonico ricaviamo la formula:
02
03
VIDEO ILLUSTRATIVO
PASSANDO ALL' ESPERIMENTO...
Materiale occorrente
- PESETTI DA 10 GRAMMI CIASCUNO
- DUE MOLLE DI DIFFERENTE COSTANTE ELASTICA
- UN' ASTA ORIZZONTALE
- UN METRO
- UN CRONOMETRO
PROCEDIMENTO
Parte 3
Parte 1
Parte 2
Agganciamo alla molla i pesetti 1o grammi alla volta fino ad arrivare a 100 grammi misurando a ogni pesetto la nuova lunghezza della molla. Ripetiamo il tutto per la seconda molla.
Infine con il cronometro misuriamo il tempo necessario alla molla a compiere 10 oscillazioni, prima con 50 grammi attaccati e poi con 100 .
Per prima cosa fissiamo le due molle all' asta e misuriamo la loro lunghezza a riposo.
ELABORAZIONE DATI PT. 1
ELABORAZIONE DATI PT. 2
CONCLUSIONI
Per verificare che tutto è stato svolto correttamente sostituiamo il valore del periodo medio trovato con la sua incertezza alla formula prima enunciata dove isoliamo la costante elastica. Il valore della costante si trova con i valori calcolati in precedenza e dunque possiamo affermare che le misurazioni e l' elaborazione dei dati è stata svolta correttamente ed abbiamo dimostrato l' accuratezza della formula del periodo di oscillazione in modo sperimentale.
ANGELO NUNZIATA3A OSA