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PRESENTAZIONE RELIGIONE EGIZIANA
MIRIAM CARUSO
Created on March 23, 2023
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Transcript
Religioni in egitto
Ieri e oggi
Politeismo
Religione dell'antico egitto
Una religione dalle mille divinità
La religione dell'antico Egitto si basa su un politeismo in cui vi sono rappresentazioni antropomorfiche della natura.
dio ra
Il dio sole
Uno degli dei più potenti delle antiche leggende, Ra , è un’antica divinità egizia del sole.Secondo i racconti, Ra governava tutte le parti del mondo creato: la Terra, il cielo e gli inferi. Ra era il dio supremo del sole, dei re, dell’ordine e del cielo. Inoltre, la gente credeva che Ra avesse creato tutte le forme di vita. Alcuni resoconti dicono addirittura che Ra abbia creato gli umani stessi dalle lacrime e dal sudore del dio. Quindi, gli egiziani si chiamavano “Bestiame di Ra”. Simbolismo e iconografia La rappresentazione più comune di Ra era di un uomo con la testa di falco e un disco solare in cima. Inoltre, alcuni testi descrivono Ra come un re invecchiato con ossa d’argento.
Osiride
Dio dell'aldilà
Il dio più importante del pantheon egizio fu ucciso e fatto a pezzi dal suo geloso fratello Seth. La sua amorevole sposa Iside riuscì a recuperare i frammenti del suo corpo, lo riportò in vita ed ebbe con lui un figlio, Horus
Associato alla morte e all’immortalità in quanto divinità deceduta e poi rinata, Osiride dava una risposta all’angoscia della popolazione di fronte alla fine della vita terrena. Allo stesso tempo rappresentava un’entità civilizzatrice, connessa alla vegetazione che, in un modo simile al dio, nasceva, cresceva, si riproduceva, moriva e rinasceva eternamente.
Iside
La grande madre dell'antico egitto
Iside, l'antichissima dea dal corpo di donna stretto da una lunga tunica aderente, era moglie di Osiride, dio dei morti
Dea madre, protettrice della regalità e dea funeraria, era anche una grande maga. Proprio grazie alla magia riuscì a piegare alla sua volontà anche il potente dio del sole Ra
Anubi
Anubi, rappresentato iconograficamente come uno sciacallo antropomorfo, è il dio dell’aldilà che accompagna l’anima nel viaggio extracorporeo. La sua funzione, infatti, è quella di proteggere i defunti durante la mummificazione e di traghettare il loro spirito verso Osiride, dinanzi al quale il cuore del morto veniva pesato in attesa di una conferma - o di un diniego - della vita eterna. Il responso dipendeva dal paragone con una piuma (quella di Maat): qualora la bilancia avesse propeso per il cuore, l’anima sarebbe andata in pasto ad Ammit.
HORUS
Horus è il figlio di Iside ed è incaricato di mantenere in equilibrio la natura, proteggendo la bellezza, l’arte e la caccia. Secondo il mito, avrebbe vissuto un duro scontro con Seth a seguito del quale avrebbe perso uno dei suoi occhi. Alla divinità - rappresentata con testa di falco agghindata da una doppia corona - sono affidati anche poteri di chiaroveggenza.
L'Occhio di Horus è nella religione egizia il simbolo di protezione, della prosperità, del potere regale e della buona salute, ed è personificato dalla dea Wadjet.
Itempli egizi
I grandi templi egizi antichi erano considerati la “casa del dio” e la loro struttura era pressoché uniforme. Un viale d’accesso spesso fiancheggiato da sfingi conduceva all’ingresso, delimitato da due piloni e seguito da una corte colonnata (peristilio). Più avanti, lungo l'asse del tempio, c'era la sala ipostila, ossia una sala colonnata attorno alla quale erano disposte delle stanze usate per scopi secondari e di deposito. Sul fondo sorgeva poi il santuario vero e proprio che era una stanza dove avvenivano le cerimonie sacre e dove era collocata la statua o simulacro della divinità. Solo i sacerdoti avevano accesso a questi santuari. Durante le festività solenni le porte del santuario invece si aprivano ed avevano luogo le celebrazioni e le processioni in onore della divinità. I templi erano costruiti in modo che si restringessero progressivamente verso il fondo (struttura “a cannocchiale”). Le pareti del tempio erano decorate con dipinti e iscrizioni geroglifiche che ritraevano principalmente il faraone intento ad offrire doni alla divinità oppure vittorioso in battaglia.
TEMPLI
EGYPT
le piramidi
un grande mistero
Le piramidi sono il simbolo più affascinante della civiltà egizia.Gli studiosi sono arrivati alla conclusione che le piramidi siano le mastodontiche tombe dei faraoni. In principio le piramidi erano costruzioni piatte e molto larghe, chiamate mastabe. Poi diventarono costruzioni alte e fatte a gradoni e infine assunsero la forma a punta che tutti noi conosciamo oggi. Queste colossali costruzioni dimostrano le conoscenze avanzate che avevano gli egizi sulle leggi della matematica e della scienza.
EVOLUZIONE RELIGIONE
570 d.Cnascità islam
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2023 d.Cislam
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