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SCULTURE GRECHE
SARLI MARIANTONIETTA
Created on March 23, 2023
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Transcript
KOUROI E KORAI
ETA' ARCAICA
Per i Greci la bellezza era una vera ossessione infatti a partire dall'epoca arcaica iniziarono a realizzare delle statue a grandezza naturale cercando di rappresentare una figura umana perfetta. Queste statue erano colorate con delle tinte molto vivaci che però non toglievano nulla a quel senso di immobile perfezione che queste statue volevano raggiungere.
KOUROI
In questa immagine possiamo notare una statua che rappresenta un uomo nudo: si tratta di una scultura chiamata Koùroi. Non è un uomo reale ma semplicemente una rappresentazione dell'uomo ideale infatti è giovane, alto, muscoloso ed ha un leggero sorriso sulle labbra che indicano la serenità di chi sa di essere superiore. Inoltre possiamo notare che queste statue greche maschili sono sempre nude proprio perchè la nudità era una manifestazione di perfezione totale del corpo umano.
KORAI
Tra le sculture arcaiche possiamo trovare anche le Kòrai:si tratta di una statua che rappresenta una figura femminile vestita,con una posizione rigida, delle forme massiccie e lo stesso sorriso del Koùroi.
La donna rappresentata indossa sempre il peplo (il tipico abito delle donne greche) che le scende liscio lungo il corpo. Inoltre possiamo notare che il suo braccio sinistro è sollevato per tenere un'offerta.
IL DORIFORO
ETA' CLASSICA
IL DORIFORO
Il Doriforo realizzato dallo scultore Policleto che misurò decine di giovani per cercare le proporzioni perfette.Perciò stabiliì i rapporti matematici che regolano la bellezza della figura maschile. Si tratta di una bellezza ideale non posseduta dagli uomini reali ma creata attraverso l'unione delle parti più belle che lo scultore aveva osservato nei suoi tanti modelli. Policleto scrisse le sue regole nel canone e le utilizzò nel Doriforo infatti possiamo notare :
IL CHIASMO
Possiamo notare che:
Il Doriforo presenta una particolare postura chiamata chiasmo dove il peso del corpo è concentrato sulla gamba destra mentre la gamba sinistra è flessa.
IL DISCOBOLO
ETA' CLASSICA
Nell'età classica le statue si liberarono della rigidità arcaia e gli scultori cercarono di rappresentare il movimento del corpo, specialmente quello degli atleti. Uno dei maggiori esempi di questo tipo è il Discobolo realizzato da Mirone.
IL DISCOBOLO
Il discobolo cioè "il lanciatore di disco" di Mirone, raffigura l'altleta prima del lancio del disco . La sua posizione è molto armoniosa ed equilibrata infatti il braccio destro insieme al braccio sinistro forma una lunga curva che termina con la gamba sinistra. Questo schema geometrico però è visibile solo dal punto di vista laterale infatti se si osserva la statua frontalmente perde tutta l'eleganza del gesto.
In realtà però la statua del Discobolo è stata persa ed era realizzata in bronzo .Per fortuna però essendo molto famosa sono state fatte molte copie in Età romana ma in marmo . Nell'originale non c'era il piccolo tronco di palma che serviva alle statue di marmo per evitare che le caviglie sottili e fragili si potessero spezzare a causa del peso della statua.Dato che il metallo è più resistente la statua regge sui propri piedi.
IL SATIRO A RIPOSO
ETA' CLASSICA
IL SATIRO A RIPOSO
Per lasciare il posto a figure impegnate in attività ordinarie tra il IV e il V secolo a.C scompaiono dall'arte greca i guerrieri vincenti e gli atleti eleganti. Questo cambiamento è dovuto alle vicende storiche di Atene e ha portato un clima negativo che ha costretto gli scultori a rappresentare dei temi minori. Un esempio è Prastitele che raffigura nelle sue opere più famose Apollo che gioca con una lucertola e un Sàtiro che riposa appogiato a un tronco .
Oltre al cambiamento dei temi cambia anche la posizione dei corpi.Il chiasmo è talmente accentuato perciò le figure hanno bisogno di un appoggio laterale per non apparire sbilanciate.