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Transcript
Forlì 22/03/2023
Concorso Ordinario Docenti D.D. 499/2020 e D.D. 23/2022 Prova orale A001
ANALISI, CONTESTO STORICO E LETTURA DELL'OPERA
Ritratto di Émile Zola
DI Édouard Manet (1868)
Candidato Mattia Vecchi
Indice
1. Inquadramento
2. Progettazione
3. Attività
4. Valutazione
Inquadramento
Gruppo classe
Dotazione di LIM e Piattaforma Google Suite
Classe III scuola secondaria di I grado Tempo ordinario 30h/settimana di cui 2h Arte e Immagine
2 DSA dislessia certificazione L.170/2010
Applicate misure dispensative e compensative previste dal CdC nel PDP
23 studenti di cui
NO PDP Interventi didattici che privilegiano apprendimento cooperativo, visivo e cinestetico.
1 BES svantaggio socio economico rischio dispersione
Inserimento nel curricolo
Lormipsum
Prerequisiti
QUANDO I quadrimestre del 3 anno
PRE CONOSCENZE - Storia dell'arte svolta - Introduzione al contesto storico di riferimento e alle innovazioni tecnico-artistiche del periodo
Loremipsum
DURATA 4 ore totali suddivise in 2 lezioni: - 2 ore apprendimento conoscenze - 2 ore laboratorio
Loremipsum
PRE ABILITA' - Minima dimestichezza con i principali strumenti espressivi usati in ambito scolastico
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L'attività
Struttura della lezione
Tempo di realizzazione stimato: 4 ore
parte 3
parte 2
parte 1
2h - aula Il "ritratto" provocatorio di un problema Realizzazione di un elaborato "scandaloso" come mezzo per innescare riflessioni su un obiettivo di Agenda 2030
1h - aula (uso interattivo LIM) Arte scandalosa= arte come mezzo di provocazione: Attività-gioco CLIL (15") + Riflessione e dibattito guidato (45")
1h - aula Un ritratto che ci racconta una storia Analisi partecipata dell’opera.
Quando i nostri pittori ci danno delle Veneri, correggono la natura, mentono. Manet si è chiesto perché mentire, perché non dire la verità.
Parte 1 Il ritratto che racconta una storia
Scrittori visti dagli artisti
Il ritratto di Zola
Lo stesso Manet si definiva un pittore realista. In questo caso l'ambientazione interna dell'opera e l'uso dei colori sono scelte tecniche significative della distanza di Manet dall'esperienza impressionista (della quale è stato però sempre indiscusso e consapevole ispiratore). Lo
Manet ritrasse Émile Zola nel 1868, rappresentandolo nel suo studio ingombro di oggetti come un moderno intellettuale del tempo (Zola è stato il più importante rappresentante del "naturalismo" francese, cioè il realismo letterario).
Ma dietro questo ritratto (anzi, DENTRO questo ritratto) in realtà c'è una storia che parla di un'amicizia e di uno scandalo...
Cerchiamo insieme gli indizi e ricostruiamo i fatti!
Zola è rappresentato di tre quarti, seduto su una poltroncina imbottita e con le gambe accavallate. Non guarda l’osservatore e l'atmosfera suggerisce naturalezza senza far perdere l’autorevolezza e il prestigio al soggetto rappresentato. Il ritratto vuole suggerire realismo ma al contempo è abbastanza idealizzato, lo scrittore è rappresentato con un volto serio e pallido in contrasto con gli abiti scuri.
Nella bacheca è riconoscibile un’incisione che riproduce il Trionfo di Bacco di Velázquez. Mette in evidenza la passioneper l’arte spagnola che accomunava Manet e Zola.
Paravento in seta decorato con rami fioriti ed elementi naturalistici. Chiude lo spazio a sinistra e riafferma l’amore per la cultura giapponese.
Stampa giapponese di Utagawa Kuniaki II raffigurante un lottatore. Evidenzia la profonda passione che Manet e Zola nutrivano per l’arte giapponese (molto amata anche dagli Impressionisti),
Su una bacheca è riconoscibile una riproduzione di Olympia di Manet; quadro che fece molto scandalo provocando critiche feroci all'artista...
Olympia (1863)
Tiziano, Venere di Urbino -1538
Antonio Canova, Paolina Borghese come Venere vincitrice, 1805-1808
Tiziano, Venere con organista, amorino e cagnolino-1550
J.A.Dominique Ingres,Odalisca con schiava, 1840
Giorgione, Venere dormiente -1507-1Venere dormiente510
Colazione sull'erba (1863)
H. Fantin-Latour, Concerto campestre (da Tiziano)
M.Raimondi,Giudizio di Paride,1510-1510(da Raffaello)
Tiziano, Concerto campestre, 1510
Manet inserisce sullo scrittoio un calamaio, una penna e dei libri per mettere in evidenza il fatto che Zola fosse uno scrittore.
Quale grande appassionato d'arte, Zola tiene in mano un libro, forse l'Histoire des peintres di Charles Blanc, testo di storia dell’arte molto utilizzato da Manet .
Piccoli oggetti quotidiani fanno riferimento alla personalità dello scrittore e a come fosse il suo studio. In particolare si nota un vaso laccato con all’interno una pipa.
Piccolo libretto dalla copertina azzurra intitolato “Manet”, chiaro riferimento a quello che Zola aveva fatto...
"Quando i nostri pittori ci danno delle Veneri, correggono la natura, mentono. Manet si è chiesto perché mentire, perché non dire la verità".
Émile Zola
Manet e Zola
L'artista e lo scrittore si conoscevano bene, erano amici! Zola era infatti un intellettuale vicino agli ambienti frequentati dallo stesso Manet: eccoli qui ritratti insieme ad alcuni di quei pittori che di lì a poco prenderanno il nome di "Impressionisti".
Gruppo di Batignolles (Henri Fantin-Latour, 1870)
E' Manet stesso che ci racconta questo rapporto attraverso una serie di oggetti significativi: l'opera è un ritratto sincero e affettuoso verso una persona con cui condivideva passioni e una poetica affine. E' un ringraziamento per avere difeso pubblicamente la sua arte all'insegna dell'amicizia, della stima e della comune ricerca del vero.
"...è solo effetto di sincerità se le opere acquistano un carattere che le fa simili a una protesta..." Édouard Manet
Parte 2 Arte come provocazione (attività CLIL)
Sulla scia delle opere di Manet, nella storia dell'arte tanti sono gli esempi di opere scandalose, oltraggiose, provocatorie.
Conosciamone qualcuna con un veloce gioco alla lavagna, allenando anche l'inglese!
Outrageous matching
Find the correct description for each picture!
2 TEAMS - 1 LIM!
Parte 2 Arte come provocazione (dibattito)
quali limiti non bisogna superare?
cosa vuol dire provocatorio?
Riflessione guidata a gruppi dopo avere visto insieme alcuni esempi di opere famose.
l'arte ha un senso se usata così?
45" DIBATTITO GUIDATO 2 GRUPPI
le cose di ieri scandalizzano anche oggi?
Parte 3 Il "ritratto" provocatorio di un problema (laboratorio)
Scegli un obiettivo e prova a "ritrarre" il problema in modo provocatorio e originale per attirare l'attenzione e fare riflettere sulla realtà attuale!
L'Agenda 2030 propone una serie di sfide legate a grandi problemi che coinvolgono ognuno di noi... L'arte ci salverà? O potrebbe almeno contribuire un po'?
Puoi usare una o più tecniche a piacere e il "tono di voce" che preferisci (ironico, diretto, spaventoso...)
Mediazione didattica
TECNICHE E STRUMENTI
parte 3
parte 2
parte 1
LABORATORIO: materiali da disegno, eventuale sviluppo multimediale
Arte scandalosa= arte come mezzo di provocazione: Attività-gioco CLIL Riflessione e dibattito guidato
Un ritratto che ci racconta una storia Analisi partecipata dell’opera.
Il "ritratto" provocatorio di un problema Realizzazione di un elaborato "scandaloso" come mezzo per innescare riflessioni su un obiettivo di Agenda 2030
METODOLOGIA CLIL: utilizzo interattivo della LIM
- LEZIONE FRONTALE - LEZIONE PARTECIPATA E DIALOGATA utilizzo di libro e LIM -
organizzazione di un DEBATE
Progettazione
Quadro di riferimento
Rif. norm.Raccomandazione UE 2018 D.M. n.254/2012 Indicazioni Nazionali per il Curricolo della scuola dell'infanzia e del I Ciclo di istruzione D.M. 742/2017 e Linee Guida
Indicazioni Nazionali per la scuola d'infanzia e del I ciclo
Profilo dello studente Traguardi per lo sviluppo delle competenze Obiettivi di apprendimento
Competenze chiave per l'apprendimento permanente (UE)
Competenze di Cittadinanza attiva
CURRICOLOfinalizzato alla maturazione delle competenze previste nel profilo (saranno oggetto di certificazione)
PTOF dell'Istituto
Competenze attivate
nel quadro delle 8 "Competenze Chiave per l'apprendimento permanente" UE (2018)
alfabetica funzionale
multi-linguistica
consapevolezza culturale ed espressione
Redazione e presentazione di un testo scritto
Comprensione e comunicazione durante attività CLIL.
competenza imprenditoriale
Riconoscere il valore del patrimonio artistico e trovare nuove formule espressive per comunicarlo
matematica, di scienze e tecnologia
Trovare e generare senso effettuando collegamenti con la contemporaneità
digitale
personale, imparare a imparare
sociale e civica di cittadinanza
Interazione LIM, eventuale sviluppo elaborato laboratoriale
Obiettivi
SPECIFICI DI APPRENDIMENTO (O.S.A.)
Lormipsum
Comprendere la Storia dell'Arte, Beni Culturali e Ambientali
Esprimersi e Comunicare
Osservare e leggere le immagini
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COMPETENZE
ABILITA'
CONOSCENZE
- Capacità di riconoscere gli elementi fondamentali di un'opera in base ai diversi periodi storici;
- Capacità di descrivere un’opera d’arte attraverso un linguaggio specifico;
- Capacità di collocare l'opera all'interno del contesto sociale, culturale ed economico;
- Capacità di realizzare un prodotto artistico e multimediale;
- Esprimere le proprie opinioni e il proprio pensiero critico sull’opera o sull’artista;
- Essere in grado di mettere a confronto l'opera in questione con quella di altri autori;
- Essere in grado di comunicare ed esprimersi in maniera efficace attraverso la produzione di nuove immagini, e di collaborare attivamente con gli altri;
- Conoscere la vita e le opere principali di E.Manet
- Conoscere le tecniche, l’iconografia e lo stile dell’opera;
- Conoscere le caratteristiche principali della lettura dell’opera;
- Conoscere i temi fondamentali e il contesto storico dell'opera (arte di fine '800, pre-Impressionismo
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Collegamenti interdisciplinari
Lormipsum
Scoperte scientifiche sulla luce e il colore
SCIENZE
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ED. CIVICA
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Arte come provocazione
ITALIANO
Percorso multidisciplinare che possa coinvolgere:
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La società borghese a cavallo tra '800 e '900
STORIA
Naturalismofrancese / Verismo italiano
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Valutazione
CONTROLLO DEGLI APPRENDIMENTI
Si tengono a riferimento i criteri e le modalità di valutazione formulati dal Collegio Docenti e inseriti nel PTOF
Verifica e valutazione
Al termine del laboratorio verrà espressa una valutazione in decimi dell'elaborato prodotto, in termini di verifica sommativa per rilevare il livello di acquisizione delle diverse competenze di ciascun alunno e tracciare un quadro del gruppo classe. Le verifiche formative saranno realizzate nel corso delle attività CLIL, dibattito; esercitazioni collettive; esercitazioni individuali; autovalutazione.
La valutazione periodica terrà in considerazione i risultati conseguiti nelle suddette verifiche, le situazioni di partenza, le caratteristiche sociali e psicologiche, i progressi effettuati, le competenze acquisite, il bagaglio di conoscenze e abilità pregresse, il comportamento, l’impegno, la partecipazione alle attività didattiche, il metodo di studio.
Tabella-tipo per valutazione attività di laboratorio
Scheda di autovalutazione attività di laboratorio
Forlì 22/03/2023
Concorso Ordinario Docenti D.D. 499/2020 e D.D. 23/2022 Prova orale A001
Grazie!
Candidato Mattia Vecchi