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Michelangelo
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Created on March 20, 2023
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Transcript
Michelangelo Buonarroti
biograPHY
Le opere
Il giudizio unversale
Nel 1534 Clemente VII gli commissionò la decorazione della parete di fondo della Cappella Sistina con il Giudizio Universale e l’incarico venne confermato anche dal successivo pontefice, Paolo III; l’opera venne iniziata alla fine del 1536 e proseguì fino all’autunno del 1541. Al centro dell’affresco vi è il Cristo giudice con vicino la Madonna che rivolge lo sguardo verso gli eletti.
Il giudizio unversale
La fase progettuale dell'opera fu molto travagliata per via della preparazione della parete che ha visto l'eliminazione dei precedenti affreschi. Inoltre, vi furono parecchi battibecchi tra Michelangelo e Sebastinao del Piombo, suo amico e collaboratore, che aveva preparato la parete per una pittura ad olio. I ponteggi furono montati nel 1536 e l'opera venne terminata nel 1541. L'opera, pur essendo riconosciuta quale capolavoro indiscusso, venne aspramente criticata per le "nudità" presenti e nel 1564 il Concilio di Trento ordinò la "copertura delle oscenità".
Tondo Doni
Il Tondo Doni, o Sacra Famiglia, è considerato uno dei capolavori di Michelangelo, eseguito tra il 1505 e il 1506. L’opera, conservata presso la Galleria degli Uffizi di Firenze, fu commissionata a Michelangelo da Agnolo Doni, forse per il suo matrimonio con Maddalena Strozzi: per questo La Sacra Famiglia, prese come secondo nome Tondo Doni, dal nome del committente. Si pensa che la cornice dell’opera sia originale, probabilmente fatta da Michelangelo stesso. Questa pittura su tavola è realizzata con la tecnica quattrocentesca della tempera.
Il David
Il David è una scultura realizzata in marmo (altezza 520 cm incluso il basamento di 108 cm) da Michelangelo Buonarroti, tra il 1501 e l'inizio del 1504 e conservata nella Galleria dell'Accademia a Firenze. E' considerato un capolavoro della scultura mondiale ed uno degli emblemi del Rinascimento nonché simbolo di Firenze e dell'Italia all'estero. L'opera ritrae l'eroe biblico nel momento in cui si appresta ad affrontare Golia. Il David, da sempre, è considerato l'ideale di bellezza maschile nell'arte, così come la Venere di Sandro Botticelli è considerata il canone di bellezza femminile. L'enorme blocco di marmo destinato all'opera era stato lavorato da Agostino di Duccio nel 1463 e successivamente da Rossellino, entrambi abbandonarono il lavoro per via delle difficoltà nella lavorazione.
Il David
Il problema principale della lavorazione era la fragilità del marmo, dovuta alla sua scarsa qualità, alla presenza di numerose fenditure e fori, detti taroli.Si riteneva che la forma del blocco fosse un altro ostacolo: troppo alta e stretta, insufficiente per un pieno sviluppo anatomico della figura. Il blocco era friabile specialmente nella zona sotto l'attuale braccio sinistro e si temeva che una volta scolpito non fosse in grado di reggere il peso della figura sulle sole gambe. Nonostante le difficili premesse, Michelangelo non si scoraggiò e accettò la sfida. Il soggetto sarebbe stato rappresentato nudo. Michelangelo provvide a stuccare i taroli della statua con malta e calce. Dopo circa 3 anni e non poche difficoltà, l'opera fu finita.
Pietà
La Pietà di San Pietro è una scultura in marmo realizzata da Michelangelo Buonarroti e conservata nella basilica di San Pietro in Vaticano. Databile tra il 1497 e il 1499, la Pietà è considerata il primo capolavoro dell'artista, allora poco più che ventenne, nonché una delle maggiori opere d'arte che l'Occidente abbia mai prodotto; è inoltre l'unica che riporta, sulla fascia a tracolla che regge il manto della Vergine, la firma dell'autore.
Pietà
Il soggetto del gruppo scultoreo è definito nel contratto firmato da Michelangelo: «Una Pietà di marmo, cioè una Vergine Maria vestita con un Cristo morto nudo in braccio».
Michelangelo, innovò la tradizione concependo il corpo di Cristo come mollemente adagiato sulle gambe di Maria con straordinaria naturalezza, privo della rigidità delle rappresentazioni precedenti. Le due figure sembrano fondersi in un momento di toccante intimità, dando origine a un'originale composizione piramidale. Fortemente espressivo è anche il gesto della mano sinistra, che pare invitare lo spettatore a meditare sulla rappresentazione davanti ai suoi occhi.