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DANTE, PETRARCA, BOCCACCIO
angelicabini07
Created on March 17, 2023
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LETTERATURA DEL TRECENTO
DANTE, PETRARCA, BOCCACCIO
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Bini Angelica
DANTE ALIGHIERI
Dante Alighieri cresce in pieno Medioevo, durante il periodo dei comuni in lotta tra loro. Vi era, infatti, la suddivisione delle fazioni contrapposte nella politica italiana: i guelfi (sostenitori del papato) e i ghibellini (sostenitori del sovrano). Il nostro poeta era un forte sostenitore della suddivisione del potere temporale con quello spirituale e dunque guelfo bianco.
FRANCESCO PETRARCA
Francesco Petrarca, per via della professione del padre, è costretto a una vita movimentata e fin da piccolo si rapporta con l’alta borghesia. Ciò lo porta ad essere molto informato sulla politica e cultura del tempo e si avvicina così alle opere classiche. In sostanza Petrarca, rispetto a Dante, si distacca un po’ dalla sua concezione teologica acquisendo invece una visione più provvidenziale.
GIOVANNI BOCCACCIO
Giovanni Boccaccio vive durante il periodo della peste a Firenze che fa da cornice al suo capolavoro: il Decameron. Inoltre, la storia e l’epoca in cui il poeta vive fanno sì che lui sia collocato nella “Firenze dei mercanti”. Ciò comporta la possibilità di essere licenzioso e di raccontare gli amori illegittimi e piccanti in cui i personaggi si imbattono. La morale di Boccaccio è dunque una morale molto moderna dove gli affari prevalgono sulla religiosità, l’amore carnale sovrasta quello ideale e la donna angelo è di ispirazione per il poeta.
amore platonico
amore sofferente
amore passionale
BOCCACCIO
PETRARCA
DANTE
Pensiero filosofico
DANTE ALIGHIERI
La mentalità dantesca è continuamente dominata dall’allegorismo e il concetto di storia umana è stravolto: essa non è una conseguenza di azioni svolte dall’uomo ma è collegata ad un progetto di Dio. Parliamo, dunque, di Provvidenza che opera attraverso fatti in apparenza casuali ma in realtà prescritti dal volere di Dio.
FRANCESCA PETRARCA
Francesco Petrarca anticipa la figura dell’intellettuale cortigiano tipica del Quattrocento.Inoltre, si distacca anche dalla considerazione della vita come un progetto divino. Con lui si afferma una spiritualità legata all’animo e ciò possiamo dedurlo dall’amore che provava verso la sua amata.
GIOVANNI BOCCACCIO
Per capire il pensiero filosofico di Giovanni Boccaccio bisogna osservare la vita nelle novelle della sua famosa opera: il Decameron. Esse ci fanno capire che gli aspetti principali considerati dal poeta sono l'intelligenza e l'amore. L'uomo insegue i suoi obiettivi, giusti o ingiusti, sfruttando l'intelligenza. Anche l'amore di cui narra è trattato in tutte le sue possibili sfumature.