BASIC DARK PRESENTATION

La temperanza

Dati preliminari

Significato dell'opera

Comunicabilità, fruibilità, musealizazzione

Descrizione del soggetto

Note

Analisi degli elementi del linguaggio visuale e dei valori espressivi

Bibliografia e sitografia

Autore:Piero del Pollaiolo

Autore:

Titolo: La Temperanza

Data e periodo di realizzazione:1470

Tecnica: Tempera grassa su tavola di cipresso

Formato: 167x88 cm

Tipologia formale:opera isolata ma concepita con altre 6

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Committenza e circostanze della committenza:

Commissionate dal tribunale della mercanzia il 18 agosto del 1469 per decorare le spalliere degli stalli nella sala delle Udienze della sede in piazza della Signoria

Collocazione attuale e originaria:

Collocazione attuale: Galleria degli Uffizi dal 1717 Collocazione originaria: nella sala delle Udienze della sede in piazza della Signoria poste dietro le postazioni dei rappresentanti.

Ambito culturale:

Rinascimento fiorentino

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Stato di conservazione e restauri: Per tanto tempo era in un pessimo stato di conservazione, l'opera non era molto leggibile a causa dei vari restauri. Un recente restauro però ci ha permesso di riconoscere meglio i tratti di Pollaiolo

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Autore: Piero del Pollaiolo

Pittore Italiano Spesso lavorò con suo fratello, Antonio Nato a Firenze nel 1441 e morto a Roma intorno al 1485 Il suo maestro fu probabilmente Alesso Baldovinetti

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Genere:Allegoria

Tema generale dell’opera: Rappresentazione personificazione della temperanza, una delle sette virtù

Genesi dell'opera:Nessuna informazione trovata

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Le sette virtù

Sono delle virtù morali che costituiscono le caratteristiche fondamentali per vivere una vita dedicata al bene. Le differenti virtù sono: La fortezza, rappresenta La fede La carità, rappresenta la misericordia verso il prossimo

la forza e alla perseveranza nel perseguire il bene

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La speranza La giustizia La prudenza, rappresenta la capacità di scegliere il bene e di agire saggiamente

Descrizione dettagliata degli elementi che costituiscono l’opera:

Il personaggio è rappresentato mentre mescola l'acqua attraverso una brocca e una bacinella tempestate di pietre preziose. La rappresentazione della stoffa è influenzato dall'arrivo dell'arte fiamminga a Firenze. La curva del braccio segue quella dell'acqua. Siede su un trono di marmo.

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Il pavimento riproduce i caratteri di un tappeto orientale.

L'architettura rappresentata è composta da una nicchia con arco a botte. La parete è composta da riquadri marmorei.

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Confronti iconografici con precedenti opere artistiche:

La temperanza di Giotto, 1306 (capella degli Scrovegni di Padova). Rappresentata con una spada legata da dei nodi, con una lunga tunica: simboleggia la lingua messa a freno. La spada simboleggia la capacità di lottare.

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Confronti iconografici con precedenti opere artistiche:

La temperanza di Ambrogio Lorenzetti dall'opera il buon governo, 1338/1339 (Palazzo Pubblico di Siena) La clessidra è un segno di esortazione a impiegare il tempo in modo saggio.

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Contestualizzazione nel percorso dell'artista: Periodo maturo

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Riferimenti dell'opera nella produzione di artisti successivi:

La temperanza di Giovan Maria Butteri

realizzata durante il maniarismo.

Attributi: calice e croce.

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Riferimenti dell'opera nella produzione di artisti successivi:

La temperanza di Giovanni Andrea de Ferrari 1500.

Attributi: anfora, brocca

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Riferimenti dell'opera nella produzione di artisti successivi:

La Temperanza di Vitruvio Alberti:1590. Attributi: 2 brocche.

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Simboli e allegorie: La donna rappresentata simboleggia la temperanza. L'azione del mescolare l'acqua invece è simbolo di concetti antitetici: purezza e sensualità, semplicità e lusso, eccesso e sobrietà. Il passaggio dell'acqua simboleggia quindi la ricerca della temperanza del giusto equilibrio. Il trono è simbolo del dominio di questa virtù nell' animo nobile.

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La brocca

La baccinella

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Composizione:

La struttura geometrica del dipinto è triangolare

Spazio:

Opera realizzata servendosi della prospettiva a grandangolo

Luce:

La luce che illumina l’opera arriva dall’alto a destra

Linea:

La linea di contorno è evidenziata e la valorizza

Dinamismo:

Il carattere che allude al movimento è l’acqua che viene versata da un contenitore all’altro

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Messaggio trasmesso:

Capacità di moderazione e giusta misura, quindi autocontrollo.

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Comunicabilità, fruibilità, musealizazzione:

Musealizazzione: l'opera si trova nella sala del Pollaiolo degli Uffizi al secondo piano. E' posizionata a fianco alle altre virtù realizzate dallo stesso Piero del Pollaiolo.

Fruibilità e accessibilità: il dipinto è accessibile a tutti, anche ai disabili e ai non vedenti, perchè il museo in cui si trova è privo di barriere architettoniche. Per loro il biglietto è gratuito.

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Note:

La temperanza nei tarocchi: Vine rappresentata come un angelo alato. Anche nei tarocchi è rappresentata intenta a mescolare l'acqua da una brocca all'altra. Questa carta invita a raggiungere il proprio equilibrio interiore.

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bibliografia e sittografia

https://youtu.be/eMxfsEAYelU

https://www.uffizi.it/opere/temperanza-piero-pollaiolo

https://www.leggidellamagia.com/la-temperanza-tarocchi/

https://www.uffizi.it/avvisi/regolamento

https://it.wikipedia.org/wiki/Temperanza

https://www.massimogaudioartblog.com/2021/10/le-sette-virtu-di-piero-del-pollaiolo-e.html#:~:text=Le%20sette%20Virt%C3%B9%20Le%20opere%20fanno%20parte%20di,mentre%20la%20settima%20fu%20realizzata%20da%20Sandro%20Botticelli.

https://it.wikipedia.org/wiki/Virt%C3%B9_cardinali

https://www.wikiwand.com/it/Temperanza_(Pollaiolo)

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