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Neopaganesimo
mirella alessandra belotti
Created on March 16, 2023
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Transcript
Neopaganesimo
Definizione
Raggruppa un insieme di religioni, tradizioni e movimenti spirituali eterogenei, i quali s'ispirano alle religioni pagane praticate nell'eta antica in Europa e nel medio oriente
Tipi di Neopaganesimo
1. 2. 3. 4. 5.
Neo-Druidismo Wicca Eclettismo Asatro Via romana agli dei
Neo-Druidismo
Il druidismo moderno cerca di rievocare la religione e la filosofia dei druidi celtici. Gli adepti del druidismo spesso si concentrano sulla spiritualità legata alla terra e sui rituali che celebrano i cicli naturali.
Origine
L'Antico Ordine dei Druidi fu fondato a Londra nel 28 novembre 1781 da un gruppo di amici. Il primo leader o "Arcidruido" fu il signor Henry Hurle. L'AOD era una società fraterna. L'interesse per gli antichi druidi (preromani) era suscitato all'inizio del 1700 dagli scritti di antiquari. Basandosi su questi scritti, Hurle costruì una elaborata leggenda che faceva risalire le origini dell'AOD a un immaginario "Togo Dubellinus", figlio di una sacerdotessa druida, nel I secolo d.C. L'AOD si diffuse rapidamente oltre Londra e sviluppò una struttura e una gerarchia nazionale e provinciale. La loggia fondatrice, divenne la "Gran Loggia" con potere sul resto dell'ordine. Fin dalla sua nascita, i suoi membri erano di vari contesti sociali e molti dei membri più poveri volevano che agisse più come club di beneficenza e società amichevoli che allora era molto popolare. Questi club di beneficenza raccoglievano le quote in un fondo centrale per prendersi cura dei membri troppo malati per lavorare o incapaci di pagare i loro funerali. Nel 1833, circa la metà dell'AOD, che contava oltre un centinaio di logge, si separò dalla Gran Loggia per protesta e formò l'Antico Ordine Unito dei Druidi.Oggi, l'Antico Ordine dei Druidi opera ancora come organizzazione filantropica e di beneficenza.
Struttura
Non ci sono autorità centrali e neanche una singola organizzazione a cui appartengono tutti i druidi, ma ci sono degli ordini nazionali per facilitare il collegamento, il confronto e gli studi. Molti druidi sono organizzati in clan o boschi, piccoli gruppi di amici o famigliari si ritrovano per le celebrazioni e riti religiosi. La maggior parte dei gruppi hanno una struttura egualitaria e le funzioni vengono divise, altri riconoscono un leader soprattutto quando ci sono dei gruppi con centinaia o migliaia di membri. Nessuna altra struttura gerarchica viene attribuito se non il rispetto per gli anziani ed un pensiero circolare
Nessuna forma etica ci è giunta dal passato per cui oggi i druidi esprimono la loro morale etica in vari modi, anche se quasi tutti si rifanno al motto dei Fianna ( antichi guerrieri irlandesi): Forza nelle nostre mani, verità nel cuore e conoscenza sulle nostre labbra.
- La forza e’ la rappresentazione del coraggio e del vivere con onore
- La verità nel cuore per vivere senza inganno
- La conoscenza sulle labbra perchè bisogna essere pronti a parlare con eloquenza sia per elogiare ciò che e’ buono che per condannare ciò che è malvagio e falso.
DIVINITA'
Il Druidismo in passato era politeista con molte divinità ed entità spirituali.Il Panteon della tradizione druidica è rappresentato esclusivamente dalle divinità e spiriti territoriali europei, tutte le altre manifestazioni divine vengono rispettate ma difficilmente onorate
Grazie alle popolazioni europee, sappiamo dei nomi scritti sugli altari, Oltre alle divinità ci sono entità spirituali che abitano, le case, i luoghi sacri, i boschi, gli animali ed altri elementi naturali, ma ci sono spiriti che vivono in oggetti inanimati come le spade. Possono essere amichevoli, indifferenti od ostili.
Per molti gruppi moderni è ancora così, ma il numero e l’origine delle divinità non e’ conosciuto, dato che i miti sopravvissuti sono stati scritti all’epoca dal cristianesimo e quindi filtrati, per questo e’ difficile giudicare la loro precisione.
Wicca
La Wicca è una delle tradizioni neopagane più conosciute ed è spesso caratterizzata dalla venerazione della Dea e del Dio, l'uso di rituali magici, l'importanza dei cicli lunari e stagionali, e un forte rispetto per la natura. La maggior parte degli aderenti alla Wicca si definisce “pagana”, anche se non tutti i pagani e neo-pagani si considerano “streghe” o aderenti alla Wicca.
Teorie sull' Origine
egittologa e storica della stregoneria per passione. Margaret vivrà fino all'età di cento anni, sostenendo che la stregoneria è semplicemente la “vecchia religione” dell’Europa precristiana, sopravvissuta alle persecuzioni. L’Inquisizione la processava e condannava come satanismo, invece era un culto dualista con un principio maschile e uno femminile di origine antichissima.
Margaret Alice Murray
Convinti che la stregoneria non avesse niente a che fare con le religioni precristiane “pagane”, gli storici reagiscono in modo violento al libro di Margaret, e molti concludono che la stregoneria non è mai esistita se non nell’immaginario degli inquisitori.
Storici epoca
Alcuni storici suggeriscono una via di mezzo tra le due tesi. Infatti sostiene che l’Inquisizione non ha inventato la stregoneria: cioè elementi di una cultura folklorica, che sarebbero continuati anche senza i processi. Invece elementi che ricordano tradizioni precristiane e pagane potrebbero provenire dagli inquisitori che avevano una cultura classica.
1970
Gli storici pensano che i processi per stregoneria, minori di quanto si pensava, nascono dalle accuse popolari verso figure marginali e sospette. Queste figure avevano forme di comportamento antisociale, ma non avevno nessun tipo, tranne in alcuni casi una religiosità alternativa o precristiana.
1990
I creatori della Wicca utilizzano il libro di Murray. Se infatti la religione pagana aveva avuto una continuazione segreta nella stregoneria, non era incredibile che sempre in segreto fosse continuata fino ai giorni nostri e se ne potessero trovare ancora oggi eredi autentici.
Creatori
Fondatore
Il fondatore non è riconosciuto da tutta la Wicca attuale, è Gerald Brosseau Gardner. Nasce in Inghilterra, nel 1884 da una famiglia benestante. Non prosegue gli studi universitari ma, va a lavorare per il Servizio civile in Malesia. In Oriente si era interessato alle tradizioni magiche locali e aderito alla Società Tesofica. In Inghilterra al ritorno è accolto da ambienti teosofici ed entra in una “Fraternità Rosacrociana” di teosofi della New Forest. Più tardi, Gardner sosterrà di avere ricevuto da questa “vecchia Dorothy” una tradizione ereditaria di stregoneria continuata nella zona per secoli all’interno di alcune famiglie. Lo storico Ronald Hutton, che ha avuto accesso alle carte personali e ai diari di Dorothy Clutterbuck, ha stabilito che la dama pilastro del Partito Conservatore e della Chiesa anglicana locale, non aveva interessi di tipo esoterico né teosofico. Gardner, che l'aveva conosciuta, ha voluto dare il nome di una personalità socialmente nota (e defunta) e creare una falsa pista per nascondere le origini reali del suo rituale. Gardner sostiene, fino alla sua morte nel 1964, di non avere “inventato” la Wicca, ma di aver conosciuto un gruppo della New Forest che risale al Medioevo e che si trasmette una tradizione di padre in figlio.
Sull’attendibilità di Gardner esistono diverse opinioni
Margot Adler sostiene che la storia sia fantastica. Kelly ha lavorato sui documenti personali di Gardner e tutto può essere fatto risalire a rituali e opere di Aleister Crowley, della Golden Dawn, della Società Teosofica e della massoneria, con derivazioni da classici della letteratura inglese e dalle opere di Leland e della Murray. L’unica aggiunta riguarda lo scourging, una blanda flagellazione rituale, che attribuisce alle preferenze sessuali di Gardner che a una presunta tradizione antica.
Doreen Valiente, allieva preferita di Gardner, considerata da molti la madre della Wicca contemporanea. Nei suoi ultimi scritti, scrive che Gardner ammette di aver copiato parti del rituale e conferma quanto sostenuto da Kelly sulle importanti revisioni al “Libro delle Ombre” per eliminare i riferimenti massonici e thelemiti. Però Doreen Valiente sostiene che Gardner, avendo ammesso questi episodi, non aveva alcuna ragione di mentire, fino alla morte, di essere veramente entrato in contatto con una congrega di stregoneria della New Forest di origini antiche.
VS
LA WICCA
E' piena di piccoli gruppi che si ritrovano in festival annuali, leggono gli stessi giornali e vanno nelle stesse librerie. Spesso hanno nomi come “federazione” o “Chiesa”. Il valore del politeismo è simbolo di libertà e di rifiuto delle gerarchie. Nella corrente principale c'è il principio del Rede “se non danneggia nessuno, fai ciò che vuoi” e la “Legge del tre”: sia il bene sia il male fatto ad altri ritornano “tre volte ricambiati”. Non c’è una dottrina unitaria. I rituali presentano importanti variazioni da gruppo a gruppo, anche se si riferiscono all’originario Libro delle ombre di Gardner. Negli ultimi anni, aumentando la difficoltà di fondare o di aderire a un coven, vi è stata un' esplosione dei “praticanti individuali”, che si “auto-iniziano” tramite libri o Internet e non aderiscono a gruppi organizzati.
IN ITALIA
La FdR è attiva fra Torino e Parma, fondata il 31 ottobre 2016, è una Congrega Wicca tradizionale nata dalla filosofia “Progressive” di Janet Farrar e Gavin Bone ed è parte del Tempio di Callaighe Italia. La Progressive Witchcraft, non è una tradizione della Wicca, ma consiste prevalentemente in un approccio filosofico. È il riconoscere che la Stregoneria non è una tradizione statica, ma una in continua evoluzione che progredisce costantemente. La FdR sulla religiosità e ritualità Wicca, ha aspetti italici antichi e di stregoneria dando importanza a trance oracolare, strumento di contatto diretto con gli Dei ed il Sacro. Con un occhio attento alle tradizioni popolari e folkloriche, lavora al recupero dei culti delle nostre terre celebrando le antiche Divinità. FdR è un gruppo apolitico ed informale di individui che condividono interessi ed obiettivi di natura religiosa ed iniziatica con finalità di crescita spirituale e culturale per i propri membri. F.d.R. è un gruppo pubblico e come tale non oppone alcuna reticenza riguardo ai propri scopi e componenti. F.d.R. resta un gruppo indipendente di uomini e donne unite da armoniosa convivenza in perfetto amore e perfetta fiducia.
Eclettismo
L'eclettismo nel neopaganesimo è la pratica di combinare e integrare elementi da diverse tradizioni spirituali o religiose al fine di creare un sistema di credenze personalizzato. Gli eclettici nel neopaganesimo spesso prendono ispirazione da varie fonti, incorporando elementi da tradizioni pagane antiche, mitologie, rituali e pratiche contemporanee.
ETICA
Gli adepti eclettici possono scegliere liberamente gli elementi che trovano significativi o che risuonano con loro personalmente. Questa selezione può includere dèi e dee da diverse mitologie, rituali specifici, pratiche magiche, simboli e altro ancora. L'eclettismo consente una maggiore flessibilità spirituale, gli individui adattano la propria pratica in base alle proprie esigenze e intuizioni del momento. Questo approccio permette una risposta più dinamica alle esigenze spirituali personali. Molti praticanti eclettici adattano le pratiche antiche alle esigenze e al contesto della vita moderna. Ciò può includere l'uso di simboli contemporanei, l'integrazione di tematiche ecologiche o la reinterpretazione di antichi miti in un contesto più attuale. Il percorso spirituale rispecchia le proprie esperienze, valori e connessioni personali.
Asatro
L’Ásatrú è una religione moderna che rivive, ricostruisce e reinventa l’antico politeismo europeo. Iniziò nel 1972, quando Sveinbjörn Beinteinsson e altri undici islandesi decisero di riportare il culto pubblico degli dei, delle dee e degli spiriti della terra norrena. Questa nuova religione si diffuse in tutto il mondo, nel 2013 c’erano quasi 40.000 seguaci di pratiche correlate in 98 paesi. La parola Ásatrú è un moderno islandese per “Fedeltà agli Asi”, la famiglia principale del pantheon nordico.
Alcune credenze e rituali sono sopravvissuti nel ventesimo secolo. Dalla fondazione dell’Ásatrúarfélagið islandese (Compagnia di Fede negli Æsir) nel 1972, la pratica moderna si è diffusa in tutto il mondo attraverso organizzazioni nazionali, raduni regionali, gruppi di culto locali e praticanti solitari. L’Ásatrúarfélagið è stato riconosciuto dal governo islandese dal 1973 e l’Ásatrú è ora la più grande religione non cristiana dell’Islanda. Negli Stati Uniti ha riconosciuto ufficialmente Ásatrú e l’Etenismo nel 2017, garantendo pieni diritti religiosi ai praticanti
Storia
La storia del politeismo Nord-europeo va dall’età del bronzo attraverso quella vichinga, sebbene la pratica su larga scala si sia conclusa con l’avvento del cristianesimo e le repressioni, il culto privato è documentato per diversi secoli successivi.
Il Tempio del Lupo, Comunità Etenista Italiana, si differenzia dalle altre vista la tradizione mitteleuropea e alpina. Con wolfsangista si indica persona che crede negli Antichi Déi germanici (centroeuropei), che mira a far rivivere l’antica fede del popolo europeo e diffonderla in tutto il continente, riconosce il Wolfbuch come Manuale spirituale. Il Blót è il rituale centrale, la parola significa “sacrificio” ed è usata per un rito in cui vengono fatte offerte a dei, dee, spiriti della terra, antenati e persone importanti defunte. Il blót viene eseguito all’aperto e l’offerta più comune è l’alcol (birra o idromele). Il rituale può essere eseguito tutte le volte che la comunità lo desidera e durante le principali festività per esempio Yule e Ostara.
ETICA
I praticanti sono definiti eteni e il termine etenismo è usato per riferirsi alle religioni contemporanee legate a varie tradizioni politeistiche germaniche risalenti circa al 2000 aC. Non esiste un’autorità centrale e nessun dogma stabilito. In tutto il mondo pagano, c’è una grande varietà di credenze e pratiche. Quelle odierne spaziano dall’umanesimo al ricostruzionismo, dalla visione degli dei come costrutti metaforici all’approccio a loro come esseri distinti. Le divinità venerate nell’Etenismo includono Odino, Thor e Freya, ma c'è rispetto anche per gli antenati ed i Landvættir. Nell’Etenismo l’enfasi è posta sulla giusta azione in questa vita piuttosto che sull’aspettativa di un’aldilà ultraterrena. I praticanti affermano che ” noi siamo le nostre azioni “, quindi la somma delle proprie azioni è di primaria importanza.
Modernisti Geneticisti
I “modernisti” ritengono che gli elementi della tradizione nordico-germanica debbano essere riletti nel contesto moderno, e che sia impossibile tornare al mondo pre-cristiano. I “modernisti” operano per la creazione di un mondo post-cristiano, integrando le rune e forme di magia di tipo sciamanico. Alcuni dei “modernisti” integrano pratiche che provengono dalla Wicca e da tradizioni diverse da quella nordica. Molti “modernisti” sono “universalisti”, in quanto ritengono che faccia parte della comunità Ásatrú chiunque condivida certe idee e sia disponibile a praticare certi rituali, a prescindere dalla sua origine etnica.
I “geneticisti” pensano che la via Ásatrú possa essere solo per chi condivide una certa eredità genetica. Kaplan insiste che la metagenetica dai geneticisti non è una forma di razzismo, ma fondata sulle teorie di Carl Gustav Jung sulla trasmissione culturale secondo cui la reincarnazione è all’interno dello stesso lignaggio familiare, o nello stesso gruppo linguistico. Le accuse di razzismo non sarebbero giustificate. Nella frangia “odinista” ma non Ásatrú esistono, gruppi dichiaratamente razzisti, alcuni inneggiano al nazional-socialismo e all’antisemitismo. La maggior parte dei gruppi Ásatrú, anche di quelli “odinisti”, non condivide queste idee estreme. Lo stesso culto di un ideale guerriero si ritrova nel movimento non deve essere preso alla lettera: “la violenza che emana dalla comunità odinista è stata fino a oggi ampiamente retorica”.
Fonti
I seguaci usano una serie di testi che include descrizioni greche, romane e arabe dei popoli germanici; miti islandesi e danesi conservati; Poesia mitica ed eroica dell’antico norvegese, anglosassone e medio alto tedesco; saghe leggendarie e storiche dell’Islanda e raccolte folcloristiche. Molti professionisti studiano discipline come l’archeologia, la storia, gli studi medievali e gli studi religiosi.
Via Romana agli dei
La via romana agli dèi, la tradizione romano-italica, è la continuazione e riproposizione moderna della religione romana e italica con pratiche tratte dalla documentazione dell'antica Roma. È praticata in Italia in forma individuale e comunitaria, ma non pubblica. Alcuni studiosi delle religioni associano la via romana agli dèi al gruppo di religioni apartenenti al neopaganesimo, mentre gran parte degli aderenti rifiutano il neo-paganesimo. Le principali associazioni aderiscono all'organizzazione delle religioni etniche europee dell'ECER.
Origine
La via romana agli dèi si distingue da altre espressioni neopagane, affermando la sopravvivenza segreta della religione pagana romana, trasferita attraverso generazioni in forma esoterica. Nonostante l'interruzione della Pax Deorum, la tradizione culturale romana sarebbe persistita grazie agli dèi eterni e alle fonti antiche sulla ritualità del culto privato, rendendo la continuità storica non essenziale. Dopo l'abolizione del culto pubblico e le leggi di Teodosio contro il culto privato, la tradizione si sarebbe conservata in alcune famiglie, costituendo centri sacrali occulti. In periodi storici favorevoli, come nel Quattrocento con l'Accademia Romana di Pomponio Leto, la tradizione avrebbe avuto visibilità e influenza, con la celebrazione rituale del Natale di Roma il 21 aprile. Tuttavia, l'Accademia fu sciolta nel 1468 da papa Paolo II, con i membri incarcerati o perseguitati. Questi eventi mostrano la complessità e la resilienza della via romana agli dèi attraverso i secoli.
Etica
L'etica si rifà al conosci te stesso, alla filosofia ma soprattutto al mos maiorum romano. Ogni individuo adulto è sacerdote di sé stesso e venera anzitutto il proprio Genio (o la propria Iuno, nel caso delle donne), i Lari familiari, i Penati, gli dei Mani, in secondo luogo le divinità, alle quali sono consacrate le festività dell'anno calendariale. Tali dèi sono i dodici Olimpi coi nomi romani, altre divinità e imperatori romani divinizzati.
CULTO
è una religione politeista, tuttavia alcuni gruppi pongono l'accento sull'unità del divino. È praticata esclusivamente in ambito privato perché, essendo l'antica religione di Roma una religione dello Stato, il culto pubblico appare impraticabile senza la restaurazione della Res Publica. Il fondamento del culto pubblico è la Pax Deorum, cioè il patto tra gli dèi e la comunità umana. Nell’ ambito privato, è il patto non scritto tra il praticante e le proprie divinità, stabilito e mantenuto con il culto che, secondo l'antico calendario romano, ha liturgie con adattamenti all'età moderna. Il sacrificio cruento di animali non è praticato e gli dèi sono onorati con offerte di incenso, di candele, di profumi, di vegetali, di vino e vivande. Come nell'ellenismo e nella stregheria è ammessa la gnosi personale non verificata, ossia, in mancanza di comunità, adorare gli dèi in solitudine.
I rituali importanti sono i momenti di passaggio della vita, le ordinarie festività annuali, i tre cardini del mese (Calende, none, Idi), i solstizi, gli equinozi e le fasi lunari sono spesso celebrati comunitariamente. In particolare, i riti legati alle fasi lunari, le calende, le none e le idi si basano sulla logica dell'evoluzione spirituale dell'individuo.
Di importanza fondamentale è la lettura dei testi antichi pervenuti. La tradizione gentile considera alcuni poemi epici come testi sacri, in particolare l'Iliade e l'Odissea di Omero (ambito greco), e l'Eneide di Virgilio (ambito romano). Altrettanta valenza sacra conservano gli Inni omerici e quelli orfici. Nelle fonti antiche si rinvengono molte preghiere (Cicerone, Lucrezio, ecc.).
IN ITALIA
Il Movimento Tradizionale Romano (MTR), nato a metà degli anni ottanta, si richiama ai soli culti della romanità, non senza un interesse metafisico verso il neoplatonismo. Organizzativamente era strutturato in diversi gruppi detti gentes, delle quali sopravvive, dal 2009, la sola gens Julia Primigenia di Roma. Attualmente il MTR continua a testimoniare la continuità e la viva presenza della Tradizione Romano-Italica. Facendo perno sulla Gens Iulia Primigenia si è dotato di nuovi iscritti, nuove strutture, nuovo organigramma, valenti collaboratori e ha adottato formalmente il simbolo delle tre R incorniciate d'alloro. Sul fronte internazionale, sin dal 2005 il Movimento Tradizionale Romano è entrato a pieno diritto nel WCER (World Congress of Ethnic Religions), oggi ECER (European Congress of Ethnic Religions), come membro italiano; in tale veste ha partecipato ai Congressi internazionali dei rappresentanti delle religioni etniche. Il resto è la cronaca dell'operatività rituale e delle attività di studio e ricerca dottrinale sulle fonti del culto, di elaborazione contenutistica, di indagine, editoriali, convegnistiche e di proiezione esterna di diversa natura.