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Simone Rubino
Created on March 16, 2023
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Transcript
l' east side gallery
fatto da Gioia Bozzarelli, Raul Lizzani, Tiziano Moretti, Simone Rubino e Leonardo Lilli
Indice:
la nascita dell' east side gallery
la posizione
gli artisti
i graffiti
LA NASCITA DELLA EAST SIDE GALLERY
La East Side Gallery (letteralmente «galleria del lato orientale») è un memoriale internazionale alla libertà ed è il maggior tracciato rimasto in posizione originale del muro di Berlino. Questa sezione di muro è lunga 1,3 km ed è interamente dipinta con graffiti fatti da diversi artisti, riguardanti temi come la pace o comunque della caduta del muro in seguito alla fine della cosiddetta guerra fredda. Il lato posteriore fu dipinto nel 1990 e dal 1992 è considerato monumento protetto.
LA POSIZIONE
La East Side Gallery è situata sulla Mühlenstrasse, a lato della Sprea. Sorge fra la stazione Berlin Ostbahnhof e la fermata della metropolitana di Warschauer Straße, nel quartiere di Friedrichshain. Entrando nella striscia fra i due muri laddove quello che guardava ad ovest sopravvive in sporadici tronconi e lungo la Sprea, si può notare il maestoso Oberbaumbrücke.
GLI ARTISTI
Il primo murales fu dipinto da Christine Mac Lean nel dicembre 1989, poco dopo la caduta del muro. In realtà, le più antiche forme di muralismo fissate sul Muro risalgono alla prima metà degli anni '80. Ci sono pitture di Kasra Alavi, Kani Alavi, Jim Avignon, Thierry Noir (nel 1984), Ingeborg Blumenthal, Ignasi Blanch I Gisbert, del notissimo Keith Haring (nel 1986) e di molti altri ancora.
Der Mauerspringer (di Gabriel Heimler)
Der Mauerspringer, in italiano “il saltatore del muro” è stato completato nel 1990 per poi essere restaurato nel 2009. L’opera raffigura un uomo intento a saltare oltre il muro di Berlino per scappare da Berlino Est e raggiungere la parte occidentale della città alla ricerca della libertà. Il murales vuole omaggiare coloro che hanno tentato di evadere dalla dittatura dell’Est, spesso andando incontro a drammatiche conseguenze.
Test the best/rest (di Birgit Kinder)
Il desiderio di libertà è uno dei temi ricorrenti tra i graffiti che ricoprono il muro. Tra questi spicca senza dubbio “Test the best”, l’opera di Birgit Kinder. Questa raffigura un’auto che si lancia a tutta velocità contro il muro fino a sfondarlo, simboleggiando i cittadini della Berlino Est che hanno cercato di fuggire verso Ovest oltrepassando il muro. Il significato che il murales racchiude è molto profondo, ma anche velato di una spiccata ironia, in quanto la macchina dipinta è una Trabant, il modello più diffuso nella RDT (Repubblica Democratica Tedesca), nonché uno dei simboli della Repubblica.