ITALIANO

la badessa e le brache del prete

Inizia la nona giornata del Decameron e la regina di questa giornata Emilia sceglie il tema libero, ognuno dei narratori sceglie di raccontare ciò che più gli piace e i temi principali di questa giornata sono temi erotici e satire religiose. È il turno di Elissa che presenta la novella “Isabetta e la badessa Usimbarda”.

parti comiche

ribaltamento morale

comicità

In questa novella c'è un ribaltamento della morale comune e Boccaccio ci mostra la società del suo tempo per quello che era senza finzioni. Si interessa per lo più della morale ecclesiastica, andando a colpire più precisamente la violazione del voto di castità, a causa degli istinti amorosi, e dello zelo dei moralisti che sono accecati dal voler ripristinare i valori e le virtù da loro considerati giusti venendo però accecati proprio da questo desiderio, una sorta di paradosso. In tutto il testo possiamo incontrare tre protagonisti: 1. la monaca Isabetta, una donna bellissima che si innamora di un giovane e, nonostante il voto di castità, si concede a desideri carnali con quest'ultimo; 2. la badessa Usimbarda, una monaca che ci viene rappresentata come all'apparenza una donna di straordinarie virtù ma che in realtà anche lei si concede alla passione amorosa con un prete in segreto; 3. le altre monache, che vengono rappresentate in maniera anonima.

Le parti comiche della storia in generale sono:

• il paradosso della badessa che porta in processo Isabetta per un peccato che anche lei infrange

• le altre monache, che diventano un bersaglio ironico perchè apparentemente custodi dei valori e delle virtù, ma accecate così tanto dal voler riportare questi valori che non riescono a vedere la verità sotto i propri occhi, infatti non si accorgono delle braghe in testa alla badessa.