Édouard Claparède
Maddalena,Silvia,Maria,Vanessa
Di cosa parliamo
Biografia
01
08
I principi dell’educazione funzionale
02
Le tre concezioni della psicologia
09
La scuola su misura
03
La psicologia come spiegazione dei processi di adattamento
10
Le classi
04
Implicazioni pedagogiche
11
Congresso della LIEN
05
Attivismo fondato su bisogni e interessi
12
Ovide Decroly,Pierre Bovet, Paul Geheeb,Adolphe Ferriere e Beatrice Ensor
06
La critica all’attivismo
07
La funzionalità dell’infanzia e la lezione di Rousseau
13
Gli slogan dell'educazione nuova
Co-teaching
14
BIOGRAFIA
- Nato a Ginevra il 24 marzo 1873
- Frequentò il Collegio di Ginerva ma restò insoddisfatto per le metodologie che vi venivano applicate
- Si occupò di discipline naturalistiche
- Nel 1897 si laureò in medicina, e nello stesso anno sposò Elena Spir
- Nel 1900 venne chiamato a occuparsi di ritardati mentali
- Morì a Ginevra nel settembre del 1940.
Le tre concezioni della psicologia
La concezione strutturale
La concezione funzionale
La concezione meccanicistica
La psicologia come spiegazione dei processi di adattamento
organismo in equilibrio
carenza
bisogni o interessi
motivazione
adattamento
Implicazioni pedagogiche
la pedagogia è psicologia applicata
«La storia
della pedagogia, colma di tedio e desolazione, […] dovrebbe al contrario diventare un’epopea palpitante, quando la si consideri come il quadro delle rivolte successive che ha fatto
nascere, tra ponderati osservatori, contro la visione di un regime educativo contro natura,
che soffoca la vita, andando contro il fine stesso dell’educazione, che è quello appunto di
dischiudere la vita» (L’educazione funzionale).
Attivismo fondato su bisogni e interessi
critica la scuola del passato perchè nega la vita
Critica all'attivismo
«La psicologia
della scuola attiva si riduce, in ciò che essa ha di essenziale, ad alcune verità elementari. È persino sorprendente che essa sia ancora
così spesso misconosciuta, non solamente dagli insegnanti, ma anche dai teorici dell’educazione nuova. Ferrière stesso giunge a dichiarare che non è affatto facile far comprendere
subito i fondamenti psicologici della scuola attiva. Ora noi pretendiamo, al contrario, che
nulla vi sia di più facile. Ma alla condizione, ben inteso, di rimanere sul terreno della psicologia e della scienza»
Adolphe Ferriere
Rousseau
una di quelle figure che hanno segnato nella storia della pedagogia «l’epopea palpitante» delle rivolte e del cambiamento
Principio della successione genetica Sviluppo naturale attraverso diversi stadi evolutivi che si
succedono in modo costante.
Principio dell’esercizio geneticoSviluppo attraverso attività razionali e gratificanti che preparano alle fasi successive di crescita.
Principio del bisogno-interesse Sviluppo attraverso attività motivate dalla soddisfazione dei bisogni e degli interessi. Principio dell’autonomia funzionale dell’infanzia Sviluppo attraverso l’autonoma risposta alle circostanze
ambientali e alla naturale tensione alla felicità. Principio d’individualità
Sviluppo attraverso la valorizzazione delle diverse
caratteristiche (attitudini) individuali.
1920
L’école sur mesure
- La scuola su misura.
- Le nuove concezioni educative al
vaglio dell’esperienza.
- L’educazione e la psicologia sperimentale.
Le diverse risposte per diverse attitudini individuali
sezioni parallele
classi nobili
classe parallela
opzioni
Congresso della LIEN, la Lega Internazionale per l’Educazione Nuova
Ovide Decroly Pierre Bovet, Beatrice Ensor Édouard Claparède Paul Geheeb Adolphe Ferrière
Ovide Decroly
Pierre Bovet
Paul Geheeb
Adolphe Ferrière
Beatrice
Ensor (11 agosto 1885-1974)
è stata un'educatrice teosofica inglese , pedagoga, co-fondatrice della New Education Fellowship (in seguito World Education Fellowship) ed editrice della rivista Education for the New Era .
Gli slogan dell’Educazione Nuova
“Scuola attiva”
“Scuola seduta”
- Rispetto dello sviluppo
naturale del ragazzo
- Libertà
- Individualizzazione
- Scoperta
- Spontaneità
- Cooperazione
-
Imposizione di forme e di
contenuti
- Autorità
- Normalizzazione
- Trasmissione
- Obbligo
- Concorrenza
Primo congresso dell’educazione nuova:i principi di adesione
Lo scopo essenziale di ogni educazione è di preparare il ragazzo a volere e a realizzare nella sua vita la supremazia dello spirito; qualunque sia il punto di vista da cui si colloca l’educatore, l’educazione deve proporsi di conservare e far crescere nel ragazzo l’energia spirituale
Deve rispettare l’individualità del bambino. Tale individualità non può svilupparsi che attraverso
una disciplina che conduca alla libertà delle potenzialità spirituali insite in lui.
Gli studi, e generalmente l’apprendimento della vita, devono dare libero corso agli interessi innati del bambino, cioè quelli che si destano spontaneamente in lui e che trovano la loro espressione
nelle varie attività di tipo manuale, intellettuale, estetico sociale ecc.
Ogni età ha le sue proprie caratteristiche. Occorre quindi che la disciplina personale e la disciplina collettiva siano organizzate dagli stessi bambini con la collaborazione dei maestri; entrambe
devono tendere a rinforzare il senso di responsabilità individuale e sociale.
La competizione egoista deve sparire nell’educazione ed essere sostituita dalla cooperazione che
insegna al bambino a mettere la sua individualità al servizio della collettività.
La coeducazione sostenuta dalla Lega, – coeducazione che significa allo stesso tempo istruzione e
educazione in comune –, esclude di trattare in modo identico imposto ai due sessi, ma implica una
collaborazione che permetta a ogni sesso d’esercitare liberamente sull’altro un’influenza salutare
L’educazione nuova prepara, nel bambino, non solo il
futuro cittadino capace di
compiere il suo dovere verso gli altri, la sua nazione e
l’umanità nel suo complesso, ma anche l’essere umano
consapevole della sua dignità
di uomo.
Il co-teaching
claparede
Vanessa Meneghet
Created on March 15, 2023
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Édouard Claparède
Maddalena,Silvia,Maria,Vanessa
Di cosa parliamo
Biografia
01
08
I principi dell’educazione funzionale
02
Le tre concezioni della psicologia
09
La scuola su misura
03
La psicologia come spiegazione dei processi di adattamento
10
Le classi
04
Implicazioni pedagogiche
11
Congresso della LIEN
05
Attivismo fondato su bisogni e interessi
12
Ovide Decroly,Pierre Bovet, Paul Geheeb,Adolphe Ferriere e Beatrice Ensor
06
La critica all’attivismo
07
La funzionalità dell’infanzia e la lezione di Rousseau
13
Gli slogan dell'educazione nuova
Co-teaching
14
BIOGRAFIA
Le tre concezioni della psicologia
La concezione strutturale
La concezione funzionale
La concezione meccanicistica
La psicologia come spiegazione dei processi di adattamento
organismo in equilibrio
carenza
bisogni o interessi
motivazione
adattamento
Implicazioni pedagogiche
la pedagogia è psicologia applicata
«La storia della pedagogia, colma di tedio e desolazione, […] dovrebbe al contrario diventare un’epopea palpitante, quando la si consideri come il quadro delle rivolte successive che ha fatto nascere, tra ponderati osservatori, contro la visione di un regime educativo contro natura, che soffoca la vita, andando contro il fine stesso dell’educazione, che è quello appunto di dischiudere la vita» (L’educazione funzionale).
Attivismo fondato su bisogni e interessi
critica la scuola del passato perchè nega la vita
Critica all'attivismo
«La psicologia della scuola attiva si riduce, in ciò che essa ha di essenziale, ad alcune verità elementari. È persino sorprendente che essa sia ancora così spesso misconosciuta, non solamente dagli insegnanti, ma anche dai teorici dell’educazione nuova. Ferrière stesso giunge a dichiarare che non è affatto facile far comprendere subito i fondamenti psicologici della scuola attiva. Ora noi pretendiamo, al contrario, che nulla vi sia di più facile. Ma alla condizione, ben inteso, di rimanere sul terreno della psicologia e della scienza»
Adolphe Ferriere
Rousseau
una di quelle figure che hanno segnato nella storia della pedagogia «l’epopea palpitante» delle rivolte e del cambiamento
Principio della successione genetica Sviluppo naturale attraverso diversi stadi evolutivi che si succedono in modo costante.
Principio dell’esercizio geneticoSviluppo attraverso attività razionali e gratificanti che preparano alle fasi successive di crescita.
Principio del bisogno-interesse Sviluppo attraverso attività motivate dalla soddisfazione dei bisogni e degli interessi. Principio dell’autonomia funzionale dell’infanzia Sviluppo attraverso l’autonoma risposta alle circostanze ambientali e alla naturale tensione alla felicità. Principio d’individualità Sviluppo attraverso la valorizzazione delle diverse caratteristiche (attitudini) individuali.
1920
L’école sur mesure
Le diverse risposte per diverse attitudini individuali
sezioni parallele
classi nobili
classe parallela
opzioni
Congresso della LIEN, la Lega Internazionale per l’Educazione Nuova
Ovide Decroly Pierre Bovet, Beatrice Ensor Édouard Claparède Paul Geheeb Adolphe Ferrière
Ovide Decroly
Pierre Bovet
Paul Geheeb
Adolphe Ferrière
Beatrice Ensor (11 agosto 1885-1974)
è stata un'educatrice teosofica inglese , pedagoga, co-fondatrice della New Education Fellowship (in seguito World Education Fellowship) ed editrice della rivista Education for the New Era .
Gli slogan dell’Educazione Nuova
“Scuola attiva”
“Scuola seduta”
Primo congresso dell’educazione nuova:i principi di adesione
Lo scopo essenziale di ogni educazione è di preparare il ragazzo a volere e a realizzare nella sua vita la supremazia dello spirito; qualunque sia il punto di vista da cui si colloca l’educatore, l’educazione deve proporsi di conservare e far crescere nel ragazzo l’energia spirituale
Deve rispettare l’individualità del bambino. Tale individualità non può svilupparsi che attraverso una disciplina che conduca alla libertà delle potenzialità spirituali insite in lui.
Gli studi, e generalmente l’apprendimento della vita, devono dare libero corso agli interessi innati del bambino, cioè quelli che si destano spontaneamente in lui e che trovano la loro espressione nelle varie attività di tipo manuale, intellettuale, estetico sociale ecc.
Ogni età ha le sue proprie caratteristiche. Occorre quindi che la disciplina personale e la disciplina collettiva siano organizzate dagli stessi bambini con la collaborazione dei maestri; entrambe devono tendere a rinforzare il senso di responsabilità individuale e sociale.
La competizione egoista deve sparire nell’educazione ed essere sostituita dalla cooperazione che insegna al bambino a mettere la sua individualità al servizio della collettività.
La coeducazione sostenuta dalla Lega, – coeducazione che significa allo stesso tempo istruzione e educazione in comune –, esclude di trattare in modo identico imposto ai due sessi, ma implica una collaborazione che permetta a ogni sesso d’esercitare liberamente sull’altro un’influenza salutare
L’educazione nuova prepara, nel bambino, non solo il futuro cittadino capace di compiere il suo dovere verso gli altri, la sua nazione e l’umanità nel suo complesso, ma anche l’essere umano consapevole della sua dignità di uomo.
Il co-teaching