Giovanna D'arco

Giovanna D'Arco

Personaggio Storico

In questo mondo travagliato, Giovanna crebbe come una normale bambina di campagna. I suoi genitori, Jacques d'Arc e Isabelle Romée, pur essendo contadini, erano piuttosto benestanti - non tutti gli agricoltori erano braccanti poveri in canna - e papà Jacques era stato anche sindaco del paesino.

Giovanna d'Arco fu un'eroina francese che pur essendo donna, analfabeta e senza alcuna esperienza militare o nobili natali riuscì a risollevare una Francia praticamente sconfitta nella guerra contro gli inglesi.Giovanna nacque il 6 gennaio del 1412 a Domrémy in una famiglia di contadini della Lorena, una regione della Francia nord-orientale.

Negli anni della sua infanzia, il regno francese era dilaniato da quella che passerà alla storia come la Guerra dei Cent'Anni (1337-1453), un lunghissimo conflitto dove l'Inghilterra andò molto vicino a cancellare per sempre la Francia dalla mappa geografica. Quando Giovanna venne al mondo infatti, gran parte del Paese era in mano agli inglesi e ai loro alleati, i Borgognoni, e Carlo VII, il legittimo erede al trono francese, era stato escluso dalla successione per la corona.

Intorno ai 13 anni, la giovane cominciò ad avere delle visione mistiche e si convinse che Dio le stesse parlando. Inizialmente la famiglia, come si può immaginare, non era molto propensa ad assecondare lo strano comportamento di Giovanna, ma la ragazza era ferma sulle sue intenzioni: Dio le aveva affidato una missione e questa missione era salvare la Francia.

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Guerra Dei 100 Anni

Ruolo Giovanna D'arco

Guerra dei 100 anni

Giovanna d'Arco è stata una figura importante durante la Guerra dei Cent'anni, un conflitto durato dal 1337 al 1453 tra la Francia e l'Inghilterra. La guerra ebbe origine da una disputa sulla successione al trono francese tra Edoardo III d'Inghilterra e Filippo VI di Francia. Nel corso della guerra, gli inglesi conquistarono diverse città e territori francesi, tra cui Rouen, Calais e la Guyenna. Nel 1420, il Trattato di Troyes sancì l'ascesa al trono di Enrico V d'Inghilterra e la sua successione al trono francese, dopo la morte di Carlo VI di Francia. In questo contesto, Giovanna d'Arco, una giovane contadina francese, affermò di aver ricevuto visioni divine che le ordinarono di liberare la Francia dagli inglesi e di far incoronare Carlo VII come re di Francia.Giovanna d'Arco è diventata un'importante figura della guerra quando, a soli 17 anni, ha affermato di essere stata ispirata da voci divine a liberare la Francia dall'invasione inglese. Ha incontrato il futuro re di Francia, Carlo VII, e ha ottenuto da lui l'autorizzazione per guidare l'esercito francese. Ha combattuto in alcune importanti battaglie, tra cui quella di Orléans, che ha permesso alla Francia di ottenere una vittoria significativa contro gli inglesi. Nonostante la sua giovane età e la sua mancanza di esperienza militare, Giovanna ha dimostrato di essere un'abile leader e un'ispirazione per l'esercito francese.Nel 1429, guidò un esercito francese che liberò la città di Orléans, una vittoria significativa che segnò una svolta nella guerra. Giovanna d'Arco continuò a guidare l'esercito francese in diverse battaglie, ma nel 1430 fu catturata dagli inglesi. Fu processata per eresia e condannata a morte, venendo bruciata sul rogo a Rouen nel 1431. Tuttavia, la sua figura divenne presto un simbolo della resistenza francese e della lotta per l'indipendenza nazionale. Nel 1456, la Chiesa cattolica riabilitò Giovanna d'Arco e nel 1920 fu proclamata santa. Oggi, Giovanna d'Arco è considerata un'eroina nazionale in Francia e la sua figura continua a ispirare molte persone in tutto il mondo.

L'assedio di Orléans

L'assedio di Orléans, che ebbe luogo nel 1429, è uno dei momenti più famosi della vita di Giovanna d'Arco. La città di Orléans, situata sul fiume Loira, era stata assediata dagli inglesi dal 12 ottobre 1428, e la situazione per i francesi era disperata. Orléans era una città strategica per la difesa della Francia, e la sua caduta avrebbe potuto significare la fine della resistenza francese contro gli inglesi. Giovanna d'Arco, che aveva ottenuto l'autorizzazione del re Carlo VII per combattere gli inglesi, si recò ad Orléans con un piccolo esercito di circa 4.000 uomini. La sua presenza ispirò coraggio e fiducia tra i soldati francesi, che fino ad allora erano stati sconfitti dagli inglesi. Giovanna d'Arco condusse diverse azioni militari contro gli inglesi, tra cui una carica notturna che permise ai francesi di conquistare una delle fortezze inglesi che bloccavano l'accesso alla città. Dopo una serie di battaglie e assalti, gli inglesi furono costretti a ritirarsi e l'assedio fu sollevato il 8 maggio 1429. La vittoria di Orléans fu un punto di svolta nella guerra dei Cento Anni e rese celebre il nome di Giovanna d'Arco in tutta Europa. La sua figura divenne un simbolo della resistenza francese contro gli inglesi e della lotta per l'indipendenza nazionale. La sua presenza e le sue azioni furono decisive per il successo della difesa di Orléans e per la sua liberazione.

La Cattura

Giovanna d'Arco fu catturata dagli inglesi nel maggio del 1430 mentre cercava di sollevare l'assedio alla città di Compiègne, nel nord della Francia. Fu tradita da un nobile francese che aveva giurato fedeltà al re d'Inghilterra. Dopo la sua cattura, fu venduta agli inglesi e portata a Rouen, dove fu imprigionata e processata per eresia, ovvero per aver affermato di aver ricevuto visioni divine e di aver agito sotto la loro guida. Il processo fu condotto dalla Chiesa cattolica in collaborazione con gli inglesi, che desideravano screditare Giovanna d'Arco e usarla come propaganda contro i francesi. Giovanna d'Arco fu sottoposta a un lungo processo, che durò diversi mesi, durante il quale fu interrogata più volte dai giudici e accusata di aver commesso diversi crimini contro la Chiesa. Nonostante la sua forte difesa, fu alla fine condannata a morte per eresia e bruciata sul rogo il 30 maggio 1431, all'età di 19 anni. La sua morte suscitò una forte reazione in Francia e in Europa, con molte persone che protestarono contro la sua condanna e la sua morte, considerate ingiuste e crudeli. La figura di Giovanna d'Arco divenne presto un simbolo della resistenza francese e della lotta per l'indipendenza nazionale, e la sua memoria fu onorata in molte occasioni e celebrazioni.