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Pallacanestro 3 vs 3

Alessandro Romano

Created on March 10, 2023

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Transcript

Concorso ordinario scuola secondaria A049 Scienze motorie e sportive 14 marzo 2023

unita' didattica per la pallacanestro: gioco 3 VS 3 metodologia: PEEr EDUCAtion

Alessandro Romano

start

indice

indice

progettazione

Inquadramento

classe e contesto

attività didattica

riferimenti normativi

Strategie per bes

ringraziamenti

inquadramento

Inquadramento

  • Scuola secondaria di primo grado
  • Disciplina: Scienze motorie e sportive
  • Macroambiti di competenza (Indicazioni Nazionali 2012): Il corpo e la sua relazione con lo spazio e il tempo; Il gioco, lo sport , le regole e il fair play
  • Argomento: Pallacanestro 3 vs 3
  • Classe: Seconda
  • Periodo di svolgimento: Primo quadrimestre

Classe e contesto

classe e contesto

La classe è costituita da 23 studenti, 12 femmine e 11 maschi, il clima è collaborativo e partecipativo ma i rapporti interpersonali non sono buoni; gli alunni tendono a creare piccoli gruppi che non collaborano tra loro.

Nella classe è presente 1 alunna con Bisogni Educativi Speciali (BES): lieve deficit cognitivo (assenza del docente di sostegno nelle ore di scienze motorie)

Risorse presenti: 3 studenti praticano pallacanestro e sono tesserati FIP.

Luoghi di svolgimento delle attività: aula, palestra.

Classe e contesto

territorio: Piombino (Li)

strategie per bes

bisogni educativi speciali

La Direttiva Ministeriale del 27/12/2012 e la successiva Circolare Ministeriale n. 8 del 06/03/2013 introducono il termine BES, nel quale sono comprese tre grandi sotto-catogorie (disabilità, disturbi evolutivi specifici, svantaggio socio-economico linguistico e culturale), evidenziandone gli strumenti di intervento e organizzazione territoriale per rendere operativa l'inclusione scolastica.

strategie per bes

legge 170/2010

Nuove norme in materia di disturbi specifici di apprendimento in ambito scolastico (DSA), riconosciuti in termini di dislessia, disgrafia, disortografia, discalculia.

piano didattico personalizzato (Pdp)

Viene redatto dal consiglio di classe, sulla base dell'osservazione in classe, le certificazioni presentate dalla famiglia, il confronto con gli enti di competenza, la famiglia stessa e la scuola di provenienza.

Risorse e strumenti

Strumenti compensativi, misure dispensative.

strategie per bes

strumenti compensativi

Misure dispensative

  • Libri digitali
  • Audiolibri
  • Registratore
  • Schemi e mappe
  • Immagini
  • Maggior peso verifiche orali
  • Tempi più lunghi per le consegne
  • Interrogazioni programmate
  • Altro...
  • Lettura ad alta voce
  • Scrittura sotto dettatura
  • Prendere appunti
  • Attività mnemoniche
  • Copiatura alla lavagna
  • Eccessivi compiti a casa
  • Altro...
  • Privilegiare il percorso
  • Verifiche personalizzate
  • Più attenzione ai contenuti
  • Tempi più lunghi
  • Verifiche orali di reupero
  • Attività di laboratorio
  • Altro...

Verifiche e valutazioni

strategie per bes

dsa: indicazioni operative

feedback positivi

potenziamento delle capacità coordinative speciali (orientamento, organizzazione spazio-temporale, coordinazione oculo-manuale e podalica)

uso dell’allenamento a circuito o di esercizi che coniugano lo sforzo fisico con quello mentale (attenzione, concentrazione)

limitazione degli esercizi ripetitivi che non stimolino l’attenzione e la partecipazione

pratica del tennis da tavolo e del tennis a muro, ottimi stimolatori dell’organizzazione spazio-temporale (avendo l’accortezza di far usare entrambi gli arti superiori)

strategie per bes

legge 104/92

Legge-quadro per l'assistenza, l'integrazione sociale e i diritti delle persone portatrici di handicap, termine poi che sarà sostituito nel 2009 con disabilità. In ambito scolastico la legge 104 si occupa di tutelare l'integrazione dell'alunno disabile attraverso il PEI (piano educativo individualizzato).

piano educativo individualizzato (PEI)

Viene redatto dal consiglio di classe, sulla base dell'osservazione in classe, le certificazioni presentate dalla famiglia, il confronto con gli enti di competenza, la famiglia stessa e la scuola di provenienza.

Risorse e strumenti

Insegnante di sostegno, cooperazione con i compagni di classe, peculiarità del discente, strumenti compensativi, misure dispensative.

strategie per bes

Lieve deficit cognitivo: indicazioni operative

esercizi semplici che implicano ridotte sequenze di movimenti

metodo globale

consegne chiare

attenzione al volume e all’intensità del lavoro proposto

privilegiare i movimenti ciclici in quanto la ripetitività del movimento genera sicurezza
allenare la forza resistente, l'equilibrio e la coordinzazione oculo-manuale e oculo-podalica

occhio di riguardo all'utilizzo dei grandi attrezzi o compimento di esercizi potenzialmente pericolosi

Progettazione quadrimestrale Settembre-gennaio (32 ore)

UDA 1: "gli hunger game scolastici"

percorso di coordinazione che comprende 4 tipologie di esercizi

Equilibrio Ritmo Reazione Trasformazione

uda 3: "la nostra olimpiade"

Fase d'istituto: campo di atletica comunale

Partecipazione ai giochi sportivi studenteschi e successiva riflessione sui momenti salienti dell’evento e sugli aspetti che hanno determinato una buona o cattiva prestazione.

uda 2 "NBA street"

uda 2 "NBA street": progettazione interdisciplinare

quadro orario

uda 2 "nba street": progettazione interdisciplinare

primo consiglio di classe (ottobre)

Scienzemotorie

Matematica e scienze

Fair play

Realizzare i loghi NBA della propria squadra

Progettare e realizzare un torneo di classe misto di pallacanestro 3 vs 3 con match analysis

Analizzare i dati delle prestazioni

Inglese

Arte e immagine

Competenze chiave europee (2006, 2018)

oms life skills (organizzazione mondiale sanita' 1993)

Agenda 2030 (2015)

Competenze di cittadinanza (D.M. n. 139 agosto 2007)

  • Imparare ad imparare
  • Progettare
  • Comunicare
  • Collaborare e partecipare
  • Agire in modo autonomo e responsabile
  • Risolvere problemi
  • Individuare collegamenti e relazioni
  • Acquisire ed interpretare informazioni

Educazione civica (legge n.92/2019)

Utilzzo di tecnologie per una migliore gestione della pratica motoria e sportiva. Etica e fair play nella vita di tutti i giorni.

traguardi per lo svuluppo delle competenze (Indicazioni nazionali 2012)

Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della scuola secondaria di primo grado L’alunno è consapevole delle proprie competenze motorie sia nei punti di forza sia nei limiti. Utilizza le abilità motorie e sportive acquisite adattando il movimento in situazione. Utilizza gli aspetti comunicativo-relazionali del linguaggio motorio per entrare in relazione con gli altri, praticando, inoltre, attivamente i valori sportivi (fair play) come modalità di relazione quotidiana e di rispetto delle regole. Riconosce, ricerca e applica a se stesso comportamenti di promozione dello «star bene» in ordine a un sano stile di vita e alla prevenzione. Rispetta criteri base di sicurezza per sé e per gli altri. È capace di integrarsi nel gruppo, di assumersi responsabilità e di impegnarsi per il bene comune.

obiettivi di apprendimento (indicazioni nazionali 2012)

– Saper utilizzare e trasferire le abilità per la realizzazione dei gesti tecnici dei vari sport e utilizzare l’esperienza motoria acquisita per risolvere situazioni nuove o inusuali. – Utilizzare e correlare le variabili spazio-temporali funzionali alla realizzazione del gesto tecnico e adattare le capacità coordinative alle situazioni richieste. - Mettere in atto comportamenti collaborativi e salvaguardare la propria e l'altrui sicurezza (disposizione e utilizzo degli attrezzi) – Conoscere e applicare correttamente il regolamento tecnico degli sport praticati analizzando le proprie e altrui prestazioni –Saper gestire in modo consapevole le situazioni competitive, con autocontrollo e rispetto per l’altro, sia in caso di vittoria sia in caso di sconfitta.

progettazione didattica

conoscenze

- Conoscere il gioco e il regolamento della pallacanestro 3 vs 3.- Conoscere gli aspetti relativi ai gesti tecnici della pallacanestro.

abilità

- Saper padroneggiare le capacità coordinative adattandole alle situazioni richieste dal gioco.- Saper eseguire i fondamentali delle pallacanestro in diversi contesti.

progettazione didattica

prerequisiti

Schemi motori di base
Norme di base per la prevenzione degli inforuni
Utilizzo base delle tecnologie digitali

progettazione didattica

compito di realta'

Progettare e realizzare un torneo misto all'italiana di pallacanestro 3 vs 3, rilevare e analizzare i risultati delle prestazioni (match analysis).Partecipare ai campionati sportivi studenteschi di pallacanestro 3 vs 3.

tempi

- Periodo dell'anno: primo quadrimestre - Numero lezioni: 6 - Ore di lezione: 12

progettazione didattica

strumenti e ambienti

- Aula, palestra.

- Lim, device, slide, software pacchetto google, internet, attrezzatura palestra.

metodologie

- Lezione frontale - Lezioni pratiche (metodo analitico e globale) - Peer to peer - Flipped classroom - Lavoro di gruppo

Progettazione didattica

verifica e valutazione (D.p.r. 122/09)

Osservazione iniziale

prodotto

auto valutazione

schede di verifica

processo

unita' didattica: pallacanestro 3 vs 3 (2 ore)

fasi di ogni lezione:

revisione e rinforzo

parte centrale

parte finale e riflessione

Motivazione

valutazione e autovalutazione

parte iniziale

Questionario preliminare

Fase 1: revisione e rinforzo (10')

Flipped classroom

Nella lezione precedente agli studenti, suddivisi in gruppi eterogenei è stato assegnato da guardare a casa il video "the best plays of 2022" sul canale Youtube FIBA 3x3 e rispondere ad una serie di domande riflessive sulle caratteristiche della pallacanestro 3 vs 3 con l'aiuto di una check list.

DEbate

In base a quanto rilevato da ciascun gruppo e, grazie ad un dibattito costruttivo in classe sono emersi i seguenti aspetti di rilevanza per ciò che concerne la pallacanestro 3 vs 3: -"devi essere bravo nel tiro perchè il canestro è alto e piccolo" -"corrono palleggiando senza mai perdere la palla" -"fanno le finte : sembra vadano da una parte e invece vanno dall'altra" -"anche se lo spazio è piccolo cercano di passarsi sempre il pallone"

Fase 2: motivazione (5')

motivazione

Oggi proveremo ad esercitarci proprio su quello che abbiamo rilevato e tutto questo ci servirà per migliorare le nostre performance nella pallacanestro e poter giocare vere partite di NBA street!!!

-"devi essere bravo nel tiro perchè il canestro è alto e piccolo": tiro -"corrono palleggiando senza mai perdere la palla": conduzione palla, palleggio -"fanno le finte, sembra vadano da una parte e invece vanno dall'altra": rapidità, cambio di direzione -"anche se lo spazio è piccolo cercano di passarsi sempre il pallone": passaggio

fase 3: parte iniziale (20 minuti)

accompagnamento e vigilanza (10')

Gli studenti, sotto la supervisone attenta del docente si spostano dalla classe alla palestra; si cambiano negli spogliatoi e sono pronti per iniziare la lezione in sicurezza con tutti gli accorgimenti necessari.

Riscaldamento generale e preventivo (10')

Fase 4: parte centrale (45')

gioco collaborativo (10')

Questo gioco, eseguito in piccoli gruppi aiuta a "rompere il ghiaccio", creare un clima distensivo e migliorare la collaborazione tra compagni.

Fase 4: parte centrale (45')

Peer to peer: palleggio (5')

La classe viene divisa in tre gruppi e ogni gruppo si dispone a cerchio con al centro uno "studente-esperto", che eseguirà una dimostrazione sulla corretta tecnica del palleggio dando consigli ai compagni.

Fase 4: parte centrale (45')

Palleggio: "piacere di conoscerti!" (10')

Gli studenti si muovono liberamente sul campo palleggiando. Ogni volta che incrociano un compagno devono presentarsi dicendo il proprio nome e stringendosi la mano, continuando a palleggiare. Varianti: saluto diverso in relazione al sesso (madame et monsieur) oppure in relazione al colore dei capelli/occhi.

Fase 4: parte centrale (45')

Palleggio: "rubapalla!" (10')

In questo gioco tutti sono contro tutti. Gli studenti camminano per il campo palleggiando e devono cercare di eliminare gli altri intercettando il loro pallone e facendolo uscire dal campo mentre difendono il proprio. Per i finalisti verrà ristretto il campo di gioco. Vince chi rimane per ultimo.

Fase 4: parte centrale (45')

Palleggio + tiro (10')

Gara a squadre: il primo studente della fila palleggia a slalom tra i coni e tira a canestro, ritorna facendo la stessa cosa (1 punto per ogni canestro realizzato).

Fase 5: parte finale (20')

peer to peer: sargent test con valutazione a coppie (20')

Fase 5: riflessione (10')

Ginnastica respiratoria intrinseca + posturale

circle time

-punti di forza (dove siamo stati bravi)-punti di debolezza (che cosa dobbiamo migliorare) -dinamiche di gruppo (maggiore apertura verso i compagni, miglioramento dinamiche sociali)

Fase 6: valutazione e autovalutazione (10')

valutazione autovalutazione

lezione successive

palleggio e tiro

percorso a tempo: tiro di precisione

tic-tac a coppie

lezioni successive

Rapidità-velocità

come un canguro

tocca con la palla

illinois agility test

la corsa dei numeri

lezioni successive

giochi propedeutici + situazioni di gioco

lezioni successive

torneo di classe con match analysis

Riferimenti normativi

  • 254/16 novembre 2012, Indicazioni Nazionali
per il curricolo della scuola dell'infanzia e del primo ciclo diistruzione.
  • D. M. del 27/12/2012 e C. M. n. 3 del 06/08/2013.
  • L. 104/1992; L. 170/2010; Nota Miur 4233 del 2014.
  • Raccomandazione del Consiglio d'Europa 2006/2018.
  • OMS Life Skills (1993).
  • Agenda 2030 (2015).
  • D. M. 139/2007.
  • Legge n.92/2019.
  • D.P.R. 122/2009.

Ringraziamenti