La Strada Transamazzonica

La strada transamazzonica

La strada Transamazzonica è una strada, nota ufficialmente come BR-230 Rodovia Transamazônica, che attraversa la Foresta Amazzonica per 4260 km. questa è la terza autostrada del Brasile per lunghezza. L'inizio della costruzione risale al 1970. Ci vollero 2 anni per concludere l'opera.

La strada Transamazzonica attraversa Cile, Bolivia, Brasile (Rondônia, Amazonas, Pará, Maranhão, Piauí e Ceará). Il tratto più lungo attraversa il Brasile. il suo scopo era unire questi paesi e far fluire meglio il commercio. Alcuni tratti sono asfaltati, ma altri, per mancanza di fondi, sono rocciosi. quest'ultimi tratti durante la stagione delle piogge è quasi impossibile da attraversare e molto pericoloso. A causa della fitta vegetazione i Lavori furono molto complicati e hanno implicato l'uso di piccoli aerei. La costruzione della strada Transamazzonica ha favorito attività illegali: disboscamento e attività minerarie illegali distruggono il polmone verde della terra e costringe i popoli indigeni ad andarsene, abbondonare le loro abitazioni. Quando fu Posto il problema ai governi, essi insinuarono che quasi non esistessero queste popolazioni. Inoltre compagnie turistiche forzano popolazioni indigene ad avere contatto col mondo esperto. Per fortuna ci sono campagne come "Survival" che lottano per il diritto di scegliere se avere contatto col mondo.

Circa la metà dei popoli indigeni In Brasile vive In Amazzonia. Molti di loro hanno mantenuto cultura, tradizioni e lingua, evitando qualsiasi contatto co il mondo. Tra i popoli amazzonici ci sono i Yanomani, una tribù di 27.000 membri; ci sono anche i Tikuna, di 40.000 individui, gli Awà e gli Akuntsu. Al giorno d'oggi la strada nei punti asfaltati è in buone condizioni, ma i tratti rovinati sono molti e le attività illegali con grandi camion bloccano spesso il passaggio dei turisti.