MEDIEVAL PRESENTATION

IL PANE NEL MEDIOEVO

Il pane è uno degli alimenti più ricchi di significati, di funzioni e di valenze culturali.

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IL Pane

porta con se memorie,valori simbolici trdizioni che vanno oltre il semplice sfamare il corpo, il pane sfama anche lo spirito.

Solo durante l'età del bronzo compaiono altri due cereli:la segale e l'avena

La storia di questo alimento ci narra di tecniche di panificazione gia presenti nel neolitico

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il pane

rappresenta per l’uomo il riscatto dalla fame ma anche la capacità di dominare la natura

INella civiltà contadina il pane è il simbolo per eccellenza dei cicli stagionali e si inserisce in tutta quella serie di riti

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o che servono a riscattare da quel senso di insicurezza e precarietà su cui si basava il vivere quotidiano.

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LE RIVOLTE DEL PANE

01

Tu proverai sì come sa di sale lo pane altrui

nel 1540 Perugia, che contava allora circa 20.000 abitanti, benché sotto il dominio papale, conservava ancora libertà civiche. E queste se le giocò appunto “per un pugno di sale”. Papa Paolo III aveva infatti deciso di imporre a tutti i sudditi l’aumento di 3 quattrini per libbra sul prezzo del sale.

E per lo stesso motivo, ovvero la lotta contro l’esoso fisco papalino, si narra che agli inizi del Settecento gli Spoletini decisero infine di comprare meno sale, a causa della pesante tassa di cui era gravato. Conseguenza di quella economia fu la cottura del pane nel forno a legna senza sale, per poi accorgersi che in fondo non era poi così male…

I Perugini, per non sottostare all’imposta, ne limitarono al massimo il consumo, compreso il sale impiegato per fare il pane. Seguì anche una rivolta, la leggendaria Guerra del Sale, subito domata con la forza: da allora la libera città di Perugia fu formalmente sottomessa al potere diretto del pontefice.