Shemà

Shemà

Poesia tratta da "SE QUESTO E'UN UOMO"

Presentazione di Samuele Alberti e Alessio Loranzi

Primo levi - se questo è un uomo

Primo levi fu uno scrittore, chimico e partigiano Italiano. Nato da una famiglia Ebrea, viene arrestato nel 1943, internato ad Aushwitz e poi liberato nel 1945.

Levi scrive SE QUESTO E' UN UOMO dal 1945 al 1947, e viene pubblicato nel 1958 da Einaudi. Il libro è suddiviso in 17 capitoli e introdotto da una prefazione, in cui si trova la nostra poesia.

La parola ebraica "shemà"

La poesia Shemà di Primo Levi è un testo di 23 versi liberi, che fa da apertura al suo testo più celebre: "SE QUESTO E' UN UOMO"

La parola ebraica Shemà, significa "ascolta" e richiama l’espressione Shemà Israel, che tradotta in Ebraico significa "ASCOLTA, ISRAELE". Quest'espressione è l'inizio di una preghiera fondamentale per la religione Ebraica, che ricorda agli ebrei i fondamenti della loro religione, l’amore verso Dio e la trasmissione della fede ai figli.

analisi del testo

Il titolo della poesia costituisce un richiamo fortissimo e un appello deciso nei confronti del lettore.

In tutta la poesia notiamo un confronto tra la vita normale e quella dei campi di concentramento. Durante la lettura il lettore è coinvolto da Levi nel ricordare le atrocità dei campi, e lo fa tramite l'uso di diversi imperativi: "considerate" (vv. 5 e 10), "meditate" (v. 15), "scolpitele" (v. 17) e "ripetetele" (v. 20). Primo Levi si rivolge al lettore tramite il "voi" e parla dell'internato in terza persona. Negli ultimi versi della poesia l'autore evidenzia il fatto che anche le nuove generazioni debbano avere un immagine del genocidio che ha coinvolto i loro antenati.

metrica e retorica

All'interno del testo sono presenti diverse figure retoriche e metriche, anche se i versi sono completamente liberi. Inoltre il testo non presenta rime.

pane-pace grembo-inverno parole-cuore

Sono presenti diverse consonanze.

Sone presenti delle apostrofe.

"voi che vivete sicuri"

"voi che" (vv. 1 e 3); "considerate se" (vv. 5 e 10); "che" (vv. 6-9), "senza" (vv. 11-12)

Sono presenti delle anafore.

"come una rana d’inverno" (v. 14)

Sono presenti delle similitudini.

Sono presenti climax.

dal verso 5 al verso 9 - ascendente

FIGURE DI

VS

LOREM IPSUM DOLOR

grazie!

alessio loranzi e samuele alberti