Want to create interactive content? It’s easy in Genially!

Get started free

BASIC PRESENTATION

virginia.lunettastud

Created on March 6, 2023

Start designing with a free template

Discover more than 1500 professional designs like these:

Practical Presentation

Smart Presentation

Essential Presentation

Akihabara Presentation

Pastel Color Presentation

Modern Presentation

Relaxing Presentation

Transcript

Giovanni Boccaccio

PRESENTAZIONE SULLA GENESI E LA STRUTTURA DEL DECAMERON

Go!

INTRODUZIONE

il Decameron fu scritto tra il 1349 e il 1353 circa, da Giovanni Boccaccio(che fu una delle figure più importanti, nel panorama letterario europeo del XIV secolo). ci troviamo nel movimento letterario del preumanesimo, egli scrisse questa raccolta di novelle con cornice narrativa, totalmente in VOLGARE. una delle frasi più celebri è:"Umana cosa è aver compassione degli afflitti".

composizione e diffusione

Boccaccio inizia la stesura del Decameron a pochissima distanza della gravissima epidemia di peste che devastò l'Europa nel trecento, intorno al 1349, e continuando il lavoro di scrittura e revisione fino al 1353. alcuni dati lasciano pensare che le prime tre novelle circolasserò già da prima della stesura definitiva dell'opera: in apertura della quarta novella ,troviamo le difese da parte dello scrittore sulle precedenti novelle.

STRUTTURA E TRAMA

in riferimento alla struttura narrativa si parla di una cornice che sarebbe la situazione di base e di partenza del racconto, è la situazione narrativa entro la quale si decide di raccontare novelle che figurano una seconda situazione narrativa.

CORNICE NARRATIVA:LA PESTE E LA BRIGATA

la cornice viene presentata, dubito, all'inizio dell'opera:un gruppo di giovani,sette ragazze e tre ragazzi ,si incontrano nella chiesa di Santa Maria Novella, mentre la città è devastata dalla terribile peste del'48. per sfuggire alla malattia i ragazzi decisero di trasferirsi in campagna, essi scelsero di raccontarsi ognuno un novella per intrattenersi e riflettere sul significatodi ogno storia.

citazione:"E fu questa pestilenza di maggior forza per ciò che essa dagli infermi di quella per lo comunicare insieme s'avventava a' sani, non altramenti che faccia il fuoco alle cose secche o unte quando molto gli sono avvicinate." Giovanni Boccaccio, Decameron giornata I

le novelle come passatempo:argomenti e personaggi

Prima giornata: partenza da Firenze, tema delle novelle libero. La regina è Pampinea e lascia che ognuno racconti la novella che più lo aggrada Seconda giornata: si racconteranno storie con un lieto fine, raggiunto malgrado le avversità che i protagonisti incontrano. La regina è Filomena Terza giornata: dopo la pausa del venerdì e del sabato ricominciano i racconti, incentrati in questa giornata su raggiungimento di un obiettivo. La regina è Neifile. Quarta giornata: Il tema della giornata è l’amore infelice, re della giornata è Filostrato e novella rappresentativa è quella di Lisabetta Quinta giornata: il tema è quello, stavolta, dell’amore felice raggiunto dopo numerose peripezie da parte degli amati. Regina è FiammettaSesta giornata: tema delle novelle è quello delle risposte argute che riescono a liberare il personaggio da situazioni imbarazzanti o pericolose, la regina è Elissa Settima giornata: si parlerà di storie in cui i mariti si sono beffati delle loro mogli. Re della giornata è Dioneo Ottava giornata: si continua a parlare di storie di beffa ma stavolta non ai soli danni delle donne, qualsiasi storia in cui si tratta di personaggi beffati è accettata. La regina è Lauretta Nona giornata: di nuovo un tema libero per questa giornata che vede come regina Emilia. Decima giornata: si parla di storie d’amore vissute con cortesia e bontà di cuore. Il re della giornata è Panfilo .

DECAMERON:SCHEMA E SIGNIFICATO

Temi e argomento delle novelle sono suggeriti dal re o regina della giornata ma, a prescindere da questa scelta, tutta l’opera è caratterizzata dal ricorso a quattro particolari tematiche che è necessario avere ben chiare:1.le donne: Boccaccio compone il suo capolavoro pensando alle donne, ai loro tormenti amorosi e al fatto che, a differenza degli uomini, queste non hanno modo di distrarsi dalle pene sentimentali se non ricorrendo al piacere del racconto.

2.Alla donna si accompagna il tema dell’amore e del desiderio amoroso. Anche qui Boccaccio mostra una grande versatilità perché l’amore non è rappresentato in una sola accezione ma lo troviamo a volte comico, altre struggente e passionale, altre ancora casto o idealizzato. 3.L’avventura è un altro importante tassello in questo gigantesco quadro: la stragrande maggioranza delle novelle si dispiega attraverso la narrazione di viaggi avventurosi che recuperano materiale e ambientazioni dal romanzo francese o dalla fiaba.

4.Tematica religiosa: religione e clero sono elementi centrali intorno a cui ruota tutta la vita del comune uomo trecentesco e medievale in generale. Nonostante questo, e in linea con un certo gusto canzonatorio e polemico, Boccaccio non si lascia scappare l’occasione di criticare, attraverso i personaggi ignobili delle sue novelle, gli atteggiamenti più ipocriti di tanti uomini di chiesa.

[...] e chi scontrati gli avesse, niuna altra cosa avrebbe potuto dire se non: O costor non saranno dalla morte vinti o ella gli ucciderà lieti. Giovanni Boccaccio, Decameron giornata IX