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commodo

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Created on March 6, 2023

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Transcript

Commodo

La nascita di un giovane imperatore

Nell'aprile del 175 Avidio Cassio, governatore della Siria, si dichiarò imperatore in seguito alla voce che Marco Aurelio fosse morto. Cassio portò avanti la sua ribellione nonostante Marco Aurelio fosse ancora in vita.Durante i preparativi per la campagna contro Cassio, Commodo entrò ufficialmente nell'età adulta. Cassio, invece, fu ucciso da uno dei suoi centurioni prima che iniziasse la campagna contro di lui. Commodo e Marco Aurelio tornarono a Roma nell'autunno del 176.Un anno dopo Marco Aurelio attribuì a Commodo il nome di Augusto.

Imperatore romano, nacque a Lanuvio nel 161 d. C. e morì a Roma 192, figlio di Marco Aurelio, fu nel 176 d.C. nominato imperator dal padre, che troncò la serie degli imperatori "adottivi" tornando al principio dinastico. Il 12 ottobre del 166 d.C., Commodo fu nominato Cesare insieme al fratello Marco Annio Vero Cesare.

Ascesa al potere

Nel 178-179 d.C., dopo una serie di vittorie contro Marcomanni e Quadi, Marco Aurelio si ammalò nel 180 d.C. e il 17 Marzo del 180 d.C., secondo Aurelio Vettere, morì a Vindobona (attualmente Vienna) non prima di aver chiamato al proprio capezzale Commodo, dove gli chiese di concludere la guerra iniziata. Il figlio accettò, ma durante la battaglia Marco Aurelio, accettando una morte onorevole, smise di mangiare e bere, rendendo così la malattia più grave di quanto già non fosse. Tornato a Roma come princeps si assicurò il favore dell'esercito e la sua fedeltà con anche le elargizioni, governando così da monarca. Per questo motivo furono organizzate molte congiure che vennero poi sventate. Alcune di queste avevano come mandante la sorella Lucilla, che venne esiliata e infine uccisa; al contrario, Fadilla, gli era assai fedele.

Il suo regno

  • Lussi e Vizi:
Commodo aveva la passione per i combattimenti gladiatori e quelli contro le bestie, infatti, spesso, scendeva nell'arena vestito da gladiatore.
  • Politica Estera:
All'inizio del suo regno stabilì un trattato di pace con delle tribù germaniche con cui Marco Aurelio aveva iniziato a combattere. Successivamente lo stesso Commodo riprese la guerra, registrando spesso vittorie. Infatti, a differenza di come dicono molti storici, non era un pessimo stratega come poteva apparire.
  • Politica Interna:
Stabilì ricche ricompense a chiunque gli avesse rivelaton vizi e segreti dei senatori. Riportò in vigore le liste di proscrizione perchè aveva paura che tutti cospirassero contro di lui.
  • Corte Imperiale:
Nel 190 d.C. una parte di Roma fu distrutta da un incendio. Commodo sfruttò l'occasione per ricostruirla e per richiamarla Colonia Commodiana. Inoltre i mesi del calendario furono rinominati in suo onore, il senato divenne "Senato della fortuna commodiana" e chiamò l'esercito "Esercito Commodiano" e la flotta "Classis Commodiana".

Le congiure

Nel 182 d.C. un gruppo di membri della famiglia riuniti presso la sorella Annia Aurelia Galeria Lucilla, pensò all'assasinio di Commodo. Quintinio si scagliò contro Commodo con un coltello in mano per ucciderlo, ma le guardie furono più veloci di lui e lo dismarmarono ancora prima che potesse ferire l'imperatore. Successivamente Commodo ordinò la sua condanna a morte e quella di Marco Numidio Quadrato; la sorella Lucilla, sua figlia e Numidia Cornificia Faustina furono mandate in esilio nell'isola di Capri e un anno dopo Commodo spedì un centurione sull'isole per ucciderle.

La Morte

Nel 192 d.C. alcuni senatori che erano stati inseriti nelle liste di proscrizione, cercarono di avvelenare l'imperatore; la congiura non andò a buon fine e gli stessi senatori chiesero l'aiuto di Narcisso: il campione dei gladiatori. Spinto dalla promessa di una ricca ricompensa, questo, una sera uccise nei bagni l'imperatore. Nell'anno successivo Narcisso venne condannato a morte. A Commodo fu decretata la Damnatio Memoriae. Successivamente, settimo Severo, riabilitò la memoria di Commodo, ordinando che ne fosse decretata l'apoteosi. Quindi Commodo da nemico dello stato diventò una specie di divus.

NiccolòDavide Jana

Grazie

Fonti:

Wikipedia Storica: National Geographic