Dialogo Fra Cristoforo e Don Rodrigo

DIALOGO

FRA CRISTOFORO E DON RODRIGO

PROMESSI SPOSI

INDICE

1. Contestualizzazione

2. Temi

3. Analisi dei comportamenti

4. Riferimenti ad altri colloqui

5. Romanzi

RIASSUNTO CAPITOLO vi

• Fra Cristoforo si dirige da Don Rodrigo per parlargli della situazione di Renzo e Lucia e chiedergli di intervenire
• Fra Cristoforo prima parla tranquillamente e poi si altera
• Il frate esce dalla dimora del signorotto e incontra un servo
• A casa di Lucia si pensa ad un piano per far sposare i due giovani

RIASSUNTO DIALOGO:

Fra cristoforo e don rodrigo

• Il dialogo avviene nella dimotra di Don Rodrigo;
• motivazione? Fra Cristofoto vuole convincere Don Rodrigo a lasciare in pace Renzo e Lucia;
• Fra Cristoforo si altera e Don Rodrigo gli chiede di andarsene.

TEMI

Violenza sui più deboli

Non è espressa come violenza fisica, ma come oppressione psicologica e come l’uso del proprio status e nome per spaventare i più deboli.

Giustizia

L’unica “giustizia” rispettata, è quella dei “forti”, che possono sfruttare il loro nome per impaurire i deboli e utilizzare la violenza come strumento di dominio. La giustizia seicentesca di cui parla Manzoni è una giustizia arbitraria nelle mani dei più potenti.

Oppressi ed oppressori

Gli Oppressori pretendono di sostituirsi alla legge e di far coincidere le loro volontà con essa.

TEMI

Contrapposizione tra il bene e il male

Don Rodrigo rappresenta la banalità del male e non l’aspetto diabolico e affascinante dello stereotipo sette-ottocentesco del malvagio. Fra Cristoforo è un personaggio che riesce a mantenere un contegno umile e non arrivare allo scontro nonostante le continue provocazioni.

Divina provvidenza

Secondo Manzoni la fede nella Divina Provvidenza, intesa come la mano di Dio che interviene nelle vicende umane, ci permette di comprendere che i mali subiti devono essere accettati e che la fiducia in Dio li rende non solo meno dolorosi, ma anche un punto di partenza per svolgere una vita migliore.

ANALISI DElla GESTUALITÀ

ANALISI DEI COMPORTAMENTI

Don Rodrigo:

• Troneggia in piedi al centro della sala
• Manifesta la voglia di interrompere colloquio
• Atto di afferrare la mano del frate

Fra Cristoforo

• Scorre i grani del rosario
• Mostra il teschietto della corona
• Si pone davanti a Don Rodrigo alzando le mani
• Indietreggia di due passi

Don Rodrigo:

• Arrogante signorotto di provincia
• Malvagio
• Atteggiamento disinvolto e cinico

Fra Cristoforo:

• Sentimenti e istinti contrastanti
• Virtù cristiana dell’umiltà
• Uomo impulsivo ed orgoglioso

ANALISI DEl linguaggio

FRA CRISTOFORO:

DON RODRIGO:

• difende il suo orgoglio e il suo potere;
• si esprime inizialmente utilizzando il linguaggio del codice dell’onore seicentesco, formale e ampolloso;
• sfocia poi nell’arroganza e nella sopraffazione degli insulti;

• difende l’amore della giustizia e l’affetto per Renzo e Lucia;
• usa un tono predicatorio;
• ricorre a citazioni bibliche ;

RIFERIMENTI AD ALTRI COLLOQUI

Stessi temi:

• Don Abbondio e i bravi (oppressi e oppressori)
• Renzo e l'avvocato Azzeccagarbugli (critica al sistema giudiziario)

ROMANZI DEL TEMPO CON TEMI SIMILI

Un romanzo che richiama i temi di questo dialogo è Oliver Twist di Charles Dickens. Il tema degli Oppressori e degli Oppressi è il tema principale del libro stesso ed è unito al tema di come la giustizia sia fatta dai ricchi e dai potenti a svantaggio dei più deboli che subiscono la violenza da parte dei “padroni”. Un altro romanzo che ritrova temi simili è I Miserabili di Victor Hugo che presenta una classe sociale miserabile e oppressa dai più forti e che quindi ha difficoltà a riscattarsi e addirittura a sopravvivere.