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PRESENTAZIONE AFGHANISTAN
Soleil Beretta
Created on March 5, 2023
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Presentazione
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Afghanistan
AFGHANISTAN
L'Afghanistan è una repubblica islamica presidenziale, con capitale Kabul. La repubblica è sotto una dittatura totolitaria, governata del capo di stato Hibatullah Akhundzada e come capo del governo Mohammad Hassan Akhund. si parlano il Dari e il Pashtu. E' il paese più povero d'Asia e tra i più poveri al mondo nonostante i suoi 410 milioni di abitanti.
MORFOLOGIA-IDROGRAFIA-CLIMA
La caratteristica geografica principale dell'Afghanistan è la sua catena montuosa, l'Hindu Kush. L'Hindu Kush assieme alle catene minori che da esso dipartono dividono l'Afghanistan in 3 regioni geografiche : terre alte centrali, pianure settentrionali e altopiano sud-occidentale. Tra le altre catene importanti ricordiamo i monti Siahkuh e i monti Hesar. L'Afghanistan presenta inverni estremamente freddi ed estati torride, condizioni tipiche di un clima di steppa semiarida. Esistono tuttavia molte variazioni stagionali. Solamente i fiumi della regione orientale raggiungono il mare. I due laghi più importanti sono il Saberi e Istadeh-Ye. I principali bacini idrografici sono quelli dell'Amu Darya, dell'Helmand, del Kabul e dell'Harirud.
STORIA DEL PAESE
Nei secoli onde di popoli migratori hanno attraversato la regione, lasciandosi dietro un mosaico di gruppi etnici e linguistici. Nell'antichità immensi eserciti hanno attraversato questa regione dell'asia, stabilendo temporaneamente il potere locale e spesso dominando l'antico Afghanistan. Il passato iranico e le invasioni islamiche degli arabi definirono il moderno Afghanistan, mentre il modello asiatico è scomparso da lungo tempo.
+ info
STORIA dal 1973 al 1992
A Daud successe Nur Mohammad Taraki il 30 aprile 1978. Taraki e Hafizullah Amin introdussero diverse riforme. Poco dopo aver preso il potere, iniziò una lotta di potere tra la fazione khalq guidata da Taraki e Amin, e la fazione parcham, guidata da Babrak Karmal. I khalqisti vinsero. I leader Parcham più importanti furono esiliati nel blocco orientale e in Unione Sovietica.. Dopo il conflitto, iniziò una lotta di potere all'interno della fazione khalq tra Taraki e Amin. Amin vinse e Taraki fu ucciso per suo ordine. I nemici di Amin nel governo afghano convinsero l'URSS ad intervenire e il 25 dicembre 1979 l'Armata Sovietica invase l'Afghanistan. Il 27 dicembre, le forze sovietiche assaltarono il palazzo presidenziale e assassinarono Amin. I sovietici quindi installarono Karmal al posto di Amin come nuovo leader dell'Afghanistan. I Principi Fondamentali, ovvero la costituzione, furono introdotti dal governo nell'aprile 1980.Le politiche di Karmal non riuscirono a portare la pace nel Paese e nel 1986 gli successe come segretario generale Mohammad Najibullah. Najibullah perseguì una politica di riconciliazione nazionale con l'opposizione: nel 1987 fu introdotta una nuova costituzione afghana e nel 1988 si tennero elezioni democratiche. Dopo il ritiro sovietico dall'Afghanistan nel 1988-1989, il governo dovette affrontare una crescente resistenza. Il 1990 si rivelò un anno di cambiamento nella politica afghana: fu introdotta una nuova costituzione, che stabiliva l'Afghanistan come una repubblica islamica, e il Partito Democratico Popolare dell'Afghanistan fu trasformato nel Partito Watan. Un'opposizione armata aggressiva cercò di fare un fallito tentativo di colpo di Stato da parte della fazione Khalq nel 1990.Il governo di Najibullah, però, cadde nell'aprile 1992.
DAL 1992 AL 2001
In questa situazione il Pakistan decise di sostenere l'organizzazione transfrontaliera dei talebani, apparsa per la prima volta sulla mappa politica nel 1994, come suo nuovo cliente in Afghanistan. I cosiddetti talebani erano i membri del "Movimento talebano islamico dell'Afghanistan". Partendo dal sud politicamente frammentato, le unità talebane penetrarono rapidamente in gran parte del paese. Fino alla fine del 1994 il ministro dell'Interno pakistano Nasrullah Babar fu il principale patrono dei talebani nel governo pakistano. Come primo atto ufficiale dopo la cattura di Kabul, i talebani hanno torturato a morte, insieme al fratello, l'ex presidente Najibullāh e misero in mostra i loro cadaveri mutilati.
Mentre si svolgevano i combattimenti a Kabul, i leader dei mujaheddin a Peshawar, in Pakistan, annunciarono il 26 aprile di aver raggiunto un accordo. I trattati, chiamati "accordi di Peshawar", furono firmati dai leader di tutte le parti principali del conflitto, e progettavano di istituire un governo di transizione guidato da Sibghatullāh Mujaddidi come presidente in carica. Dopo sei mesi un consiglio, la Shura-yi ahl-i hal wa aqd, si riunì per decidere su un nuovo governo, che avrebbe dovuto poi aprire la strada alle elezioni generali. La politica del Pakistan sull'Afghanistan, che continuava ad essere orientata verso un governo afghano dominato da Hikmatyār, si trovò in una situazione di stallo al più tardi nell'estate del 1994. Hikmatyār era anche sempre più odiato dai pashtun a causa dei suoi attacchi missilistici militarmente insensati su Kabul. Per la prima volta, il Pakistan rimase senza un rappresentante in Afghanistan.
....2001
Inoltre, nel giro di 24 ore i nuovi governanti attuarono l'interpretazione più rigorosa della legge della Sharia che il mondo avesse mai visto: vietarono alle donne di lavorare fuori casa, chiusero tutte le scuole femminili, distrussero le televisioni e ordinarono a tutti gli uomini di farsi crescere la barba lunga. Circa 25.000 famiglie alla cui guida erano vedove di guerra dovettero affrontare la fame.Tutti i leader talebani provenivano dalle province pashtun più povere, conservatrici e meno alfabetizzate dell'Afghanistan meridionale, e vedevano le città e soprattutto Kabul, con la sua popolazione femminile istruita, come un covo di peccato. Per le loro reclute e per altre persone senza radici provenienti dai campi profughi, il controllo sulle donne e la loro esclusione dalla vita pubblica era un simbolo della loro mascolinità e della loro devozione al jihad. L'oppressione delle donne divenne così il punto di riferimento del radicalismo islamico dei talebani e svolse un ruolo decisivo nella loro strategia di mobilitazione.
IL DIRITTO DI GRIDARE
Lo so, mio cuore, c’è stata la primavera e tempi di gioia con le ali spezzate non posso volare da tempo sto in silenzio, ma le canzoni non ho dimenticato anche se il cuore non può che parlare del lutto nella speranza di spezzare la gabbia, un giorno libera da umiliazioni ed ebbra di canti non sono il fragile pioppo che trema nell’aria sono una figlia afgana, con il diritto di urlare.
Non ho voglia di aprire la bocca di che cosa devo parlare? che voglia o no, sono un’emarginata come posso parlare del miele se porto il veleno in gola? cosa devo piangere, cosa ridere, cosa morire, cosa vivere? io, in un angolo della prigione lutto e rimpianto io, nata invano con tutto l’amore in bocca.
Nadia Herawi Anjuman
LINEA DEL TEMPO
1973
finisce la monarchia, ed entra in vigore la repubblica presidenziale Afghana.
1747
Nasce la monarchia con Ahmed Shah Duranni
1992
Entra in vigore il reggime Talebano
2001
Attentato alle Torri Gemelle, finisce il reggime talebano
2001
Gli americani iniziano a governare in Afghanistan
2021
I Talebani cacciano gli Americani e si reinsdiano nel governo
VIDEO PREPARAZIONE KHETAYEE
BISCOTTO TIPICO AFGHANO
RICETTA (12 pz.): -300 gr. di farina 00 -110 gr. di latte in polvere -125 gr. di zucchero a velo -310 ml. olio di semi di girasole (caldo) -1 cucchiaino lievito in polvere per dolci -Farcitura: crema di nocciole/marmellata/pistacchi