ISLANDA

Di Ginevra Bruno

ISLANDA

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INFORMAZIONI PRINCIPALI

DOVE SI TROVA?

L'Islanda è compresa a sud-est e a nord dall'oceano atlantico e a sud-ovest dal mare di Norvegia. Più precisamente, si trova al sud del circolo polare artico, nelle coordinate 64° 57' 46.984" N 19° 1' 15.006" E

i laghi

i lago più esteso è il Þórisvatn (83-88 km²), a seguire,ottiene il secondo posto il Þingvallavatn (82 km²)

i fiumi

in islanda ci sono tanti fiumi, più precisamente e sono: Hvítá, Krossá, Kúðafljót, Markarfljót, Múlakvísl, Ölfusá Öxará, Rangá, Eystri-Rangá, Ytri-Rangá, Skaftá, Skeiðará, Sog, Þjórsá, Tungnaá, Þverá, L'Elliðaá, Hvítá, Norðurá, Reykjadalsá, Dynjandisá, Jökulsá á Fjöllum, Blandá, Eyjafjarðará, Fnjóská, Glerá, Héraðsvötn, Hofsá, Hörgá, Laxá í Aðaldal, Norðurá, Öxnadalsá, Skjálfandafljót, Lagarfljót, Jökulsá á Dal, Kreppa. Ecco un'immagine del Hvítá

Pianure

le pianure si limitano all'area costiera ed infatti sono pochissime.

rilievi

Il territorio islandese è in buona parte montuoso infatti più o meno quasi tutta la superficie interna, è un'altopiano. La montagna più alta d'Islanda, l' Hvannadalshnúkur (2110 m). Vi sono 30 vulcani attivi ed i più noti sono il Hekla, il Grímsvötn e il Katla. Immagine del Laki

Le sue isole

L'Islanda, pur essendo un'isola, comprende anche circa 40 isolotti come heimaey, Flatey, Grímsey, Viðey, Surtsey....

Ecco un'immagine di Grimsey

ecco la pulcinella di mare

clima e fauna

Il clima è subpolare cioè montano; non è tanto freddo perchè mitigato dalla corrente del golfo e dalle coste meridionali. La fauna è costituita principalmente da uccelli, in particolare dalla pulcinella di mare; nei fiumi interni, allo scioglimento delle nevi e del ghiaccio, si possono trovare molti salmoni. si possono trovare molte balene (comprese le orche), i delfini, le renne, le foche e le volpi.

ecco una foto della renna

forma di governo

in islanda, come forma di governo, c'è la repubblica, una forma di stato di carattere rappresentativo in cui l'organo supremo viene eletto dai membri del parlamento. il presidente islandese è Guðni Thorlacius Jóhannesson.

ordinamento dello stato

L'Islanda è una repubblica dal 1944. Ha un sistema di governo parlamentare: il capo del governo e i ministri esercitano il potere esecutivo; il governo, per restare in carica, deve essere sostenuto dalla maggioranza dei membri del Parlamento (Althing). Il presidente della Repubblica, eletto dai cittadini, rimane in carica per quattro anni. Vigdís Finnbogadóttir fu la prima donna presidente nello Stato e una delle prime con la carica di capo di Stato in tutto il mondo (eccetto le regine regnanti), è stata riconfermata per ben tre volte nella carica. La Costituzione dell'Islanda è entrata in vigore il 17 giugno 1944.

le regioni e provincie islandesi

le regioni islandesi sono 8: Austurland, Höfuðborgarsvæðið, Norðurland eystra, Norðurland vestra, Suðurland, Suðurnes, Vestfirðir e Vesturland. le provincie islandesi invece sono 22: vik, hofn, isafiordur, vatneyri, blonduos, akranes, borgames, husavik, selfoss, hafnarfiordhur, hvolsvollur, stykkisholmur, hvammstangl, saudarkrokur, budhardalur, siglufjordhur, akureyri, kopasker, raufarhofn, eskifiordur, seydisfjordur e vopnafjordur.

immagine vik

la religione

la religione più praticata in islanda è la religione protestante ovvero Luterana. L'introduzione del luteranesimo in islanda è dovuto dall'imposizione di praticare il luteranismo del re Cristiano III di Danimarca.

immagine di Cristiano III

LA SUA STORIA

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L'Islanda iniziò a formarsi circa 20 milioni di anni fa a causa di una serie di eruzioni vulcaniche sulla costa medio atlantica. L'Islanda rimase per molto tempo una delle più grandi isole del mondo non abitate dall'uomo. Si è pensato che la terra chiamata Thule fosse l'Islanda, ma l'Islanda sembra molto differente da Thule, che venne descritta come un paese agricolo con latte, miele e frutti. La data esatta in cui gli uomini scoprirono l'isola è incerta. Monete romane coniate nel III secolo d.C. sono state trovate in Islanda, ma non si sa se furono portate in quell'epoca o più tardi da colonizzatori vichinghi, essendo rimaste in circolazione per secoli. Esistono alcune prove letterarie che testimoniano che i monaci irlandesi si erano insediati in Islanda prima dell'arrivo dei normanni. Comunque, non esistono prove archeologiche a sostegno di questi insediamenti. Lo studioso del XII secolo Ari Þorgilsson scrisse nel suo libro, Íslendingabók, che piccole campane, corrispondenti a quelle usate dai monaci irlandesi, vennero trovate dai colonizzatori. Nessuno di questi manufatti è stato comunque scoperto dagli archeologi.

nome in irlandese di Ari Þorgilsson

CULTURA

La cultura dell'Islanda è ricca e varia, oltre ad essere conosciuta per il suo patrimonio letterario. Altre arti tradizionali islandesi comprendono la tessitura, la gioielleria in argento e l'intaglio del legno. L'area di Reykjavík dispone di diversi teatri, un'orchestra sinfonica, un teatro d'opera e un gran numero di gallerie d'arte, librerie, cinema e musei. Sono presenti anche quattro gruppi di danze popolari attivi in Islanda. Il suo tasso di alfabetizzazione è tra i più alti al mondo, e l'amore per la letteratura, l'arte, la musica e altre attività intellettuali sono molto diffuse.Gli sport più praticati nel tempo libero sono gli scacchi, il calcio (la squadra femminile è al 18esimo posto nel rank della fifa), l'arrampicata su roccia e su ghiaccio, atletica leggera, pallamano e basket, la glíma (forma di lotta che è ancora praticata in Islanda e si pensa abbia avuto origine con i vichinghi), Il nuoto, Il golf, l'ippica, La pallamano (spesso considerata come lo sport nazionale)..

MUSICA

La musicista islandese più famosa al mondo è sicuramente Björk, il cui stile comprende molti diversi generi. Noti sono anche i The Sugarcubes, che ebbero successo negli anni 1980 e 1990, i Sigur Rós e i Múm, band esponenti del pop e del post-rock; gli Of Monsters and Men, gruppo pop con influenze folk; i GusGus, formazione dedita alla musica elettronica; così come la cantautrice Emilíana Torrini che, oltre che per sé stessa, ha scritto brani anche per Madonna e Kylie Minogue. Ha ottenuto grande successo Yohanna all'Eurovision Song Contest 2009 con il brano Is it true. L'Islanda è anche patria di Vratyas Vakyas, fondatore e unico membro della one man band folk metal Falkenbach. Un altro gruppo musicale sono gli Skálmöld che cantando unicamente i testi in lingua madre promuovono tradizioni e le mitologie vichinghe collegate. Altri gruppi poco conosciuti sono i Trúbrot, gli Icecross e i Náttúra, attivi nei primi anni Settanta. Tra il 2020 e il 2021 il cantante Daði Freyr è diventato famoso in Europa per la canzone Think About Things e per la canzone 10 Years, che rispettivamente hanno rappresentato l'Islanda all'Eurovison 2020 e all'Eurovision Song Contest 2021 dove poi si è classificato 4° con 378 punti.

l'arte

I primi pittori professionisti di soggetti apparvero in Islanda soltanto nel XIX secolo. Questo gruppo di artisti comprendente Jóhannes Sveinsson Kjarval che era famoso per i suoi dipinti raffiguranti la vita di villaggio in Islanda, Ásmundur Sveinsson, uno scultore del XX secolo, Einar Hákonarson, un pittore espressionista e figurativo che ha riportato la figura umana nella pittura islandese dal 1968. Egli era chiamato"Il crociato della pittura", a causa del suo coinvolgimento in quei conflitti che molti pittori islandesi avevano con i centri pubblici di belle arti. Egli è stato una forza trainante nella fondazione dell'associazione islandese Printmaking e il suo primo presidente.

immagine di Einar Hákonarson

popolazione

Nel 2020 la popolazione islandese era di 366 700 abitanti e ciò la rende uno dei Paesi meno popolati in Europa. La capitale è Reykjavík, città più popolosa della nazione con circa 125 000 abitanti. Una piccola comunità tese a ingrandirsi per l'arrivo costante di immigrati non solo scandinavi, ma anche scozzesi e irlandesi. Si stima dunque che, nel X secolo, la popolazione doveva raggiungere le 25 000 unità. Esaurite poco dopo le immigrazioni, l'isola godette di un periodo di benessere favorito dai frequenti contatti con la Norvegia. Questa situazione, favorevole all'incremento naturale della popolazione, si arrestò durante il dominio danese, per poi riprendere verso la fine del XIX secolo. Se allora gli islandesi erano ancora 80 000, già nel 1930 raggiungevano le 109 000 unità per poi arrivare rapidamente alle 320 000. L'Islanda è un paese con un livello di crescita naturale e un tasso di fertilità al di sopra della media europea (2,23 figli per coppia nel 2010 contro la media europea di 1,4), anche grazie alle politiche di aiuti familiari, la popolazione islandese dovrebbe crescere, grazie al saldo naturale, fino a 500 000 persone entro il 2060, senza tenere conto dell'immigrazione, che pure negli ultimi anni è numerosa. Gli immigrati sono circa 33 000 e compongono il 13% della popolazione, concentrati soprattutto nella capitale; di questi, la maggioranza proviene dalla Polonia (circa 8 000 polacchi, la comunità straniera più numerosa), dalla Lituania (circa 2 000), dai paesi scandinavi, dalla Germania e dall'Austria.

la composizione della popolazione

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17%

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83%

la popolazione islandese è composta dal 3,63% di polacchi, dal 92,04% da islandesi, Gli immigrati che compongono il 13% e dal restante 4,33% da altre minoranze, soprattutto europee.

di femmine

distrubuzione della pop. nel territorio

La popolazione si distribuisce, come in passato, lungo le aree costiere pianeggianti, in particolar modo nelle regioni occidentali. Le zone interne sono invece più disabitate, a eccezione di alcune vallate. Le località più densamente popolate sono le coste del Faxaflói, le coste di alcuni fiordi settentrionali e le pianure alluvionali del sud-ovest. La densità media è una tra le più basse del mondo, tanto più se si tiene conto che oltre un terzo degli islandesi vive nella capitale. Il centro di dimensioni maggiori, è ancora Reykjavík ma pochissimi sono i centri che si possono definire "città" (tra questi, Kópavogur, Hafnarfjörður, Akureyri, Reykjanesbær).

L'ECONOMIA

Come per la maggior parte degli stati europei, il settore terziario è il più avanzato, a seguire il settore secondario ed infine il settore primario.

IL SETTORE PRIMARIO

Il settore primario contribuisce al 6,2% del PIL islandese e il 5,8% della manodopera è occupato in questo settore. L'industria agricola islandese è ostacolata dal clima. Essa consiste nella coltivazione di patate enella coltivazione in serre di piante da frutta e ortaggi. Animali da pelliccia e ovini costituiscono la gran parte del bestiame allevato, così come aringhe e merluzzi che, sono i protagonisti nel settore della pesca. Nei pressi del Mývatn, lago situato a nord-est del Paese, vengono sfruttati i giacimenti di diatomite. I prodotti della pesca contribuiscono al 70% circa delle esportazioni. Gli interessi delle aziende legate alla pesca hanno portato alla ripresa della caccia alle balene. Nel 2012, sono state infatti esportate 748 619 tonnellate di prodotti marini.

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il settore secondario

Il settore secondario contribuisce al 26,6% del PIL islandese e il 18,6% della manodopera è impiegato in questo settore. L'industria è attiva principalmente nei settori legati alla pesca nonostante siano rilevanti il settore della lavorazione dell'alluminio, dell'abbigliamento e della produzione del cemento. Industrie dedite all'ottenimento di prodotti derivati dal pesce sono presenti nelle zone settentrionali dell'isola.

settore terziario

Il settore terziario contribuisce al 67,2% del PIL islandese e il 75,6% della manodopera è impiegato in questo settore. Grandi somme vengono investiti nel welfare state e in particolare nel settore della sanità. Infatti, nel 2011, il 9% del PIL era investito in questo settore. Settore terziario avanzato: uso di nuove tecnologie limitato per la recente crisi finanziaria internazionale, ma comunque in crescita e sviluppo.

Settore 3 avanzato

(Settore terziario avanzato: uso di nuove tecnologie limitato per la recente crisi finanziaria internazionale, ma comunque in crescita e sviluppo). Più di 6 islandesi su 10 hanno accesso al telefono fisso, e i cellulari sono diffusi in un numero superiore a 10 ogni 10 abitanti. Il 93% delle famiglie, nel 2006, possedeva un televisore ed erano presenti 526,7 computer ogni 1 000 abitanti. Inoltre, sono attivi 79 uffici postali.

LUOGHI particolari

1 Laguna Blu La Laguna Blu è una delle attrazioni più popolari in Islanda e ha un'acqua color turchese. Altrettanto note sono le proprietà curative di questa sorgente geotermica, ricca di silice, minerali e alghe. Lo sfondo circostante è costituito da vulcani. 2 Crystal Ice Cave Una delle più ampie dell'Islanda, la grotta nota come Crystal Ice Cave del Ghiacciaio Vatnajökull può accogliere fino a 100 visitatori. La cavità glaciale ha una posizione e una forma diversa ogni anno, poiché le temperature estreme congelano e sciolgono continuamente l'acqua che la forma. 3 Lago Glaciale Jökulsárlón Il Lago Glaciale Jökulsárlón si trova all'interno del Parco Nazionale del Vatnajökull ed è una delle calotte glaciali più Ampie d'Europa. Una delle sue caratteristiche più sbalorditive è la presenza di numerosi iceberg di varie forme e dimensioni, sui cui potrebbe capitare di avvistare gruppi di foche mentre riposano.

curiosità

• da cosa sono dovute le sue esplosioni?

Nella parte bassa del condotto che congiunge le acque sotterranee, l'acqua si riscalda in continuazione per il calore doduto dalle rocce magmatiche circostanti. La grande pressione dovuta al peso della colonna di liquido sovrastante impedisce l'ebollizione alla normale temperatura di 100° C. Ma poichè, sotto, la temperatura continua a crescere a un certo punto l'acqua comincia a bollire, trasformandosi in vapore e aumentando di volume. Questo provoca una prima fuoriuscita di acqua dalla bocca del condotto e, di conseguenza, una diminuzione di pressione sulla bolla di vapore sottostante. Ha inizio così una reazione che si autoalimenta perchè altra acqua comincia a bollire trasformandosi in altro vapore. L'equilibrio si rompe di colpo e allora tutta l'acqua, al di sopra della zona di ebollizione, viene spinta violentemente fuori dal condotto e raggiunge qualche decina di metri di altezza.

• quali sono i piatti tipici islandesi?
• i piatti tipici islandesi sono: lo squalo fermentato,

il Merluzzo essiccato, il Brennivin, lo Skyr, l'Agnello, l'Hot Dog di Reykjavik by Pylsur, il Pane di segale cotto sotto terra e ovviamente il pesce.

thanks

Grazie per l'attenzione