DA "LA GRANDE ONDA" A "LA GRANDE ONDATA MIGRATORIA"
"La sedentarietà non è che una breve parentesi nella storia dell'umanità. Nei momenti essenziali della sua avventura, l'uomo è rimasto affascinato dal nomadismo e sta ritornando viaggiatore." Jacques Attali
01
classe
05
02
RESTITUZIONE
CAC
06
03
VALUTAZIONE
PROGETTO
07
04
EDITOR
INTERVENTI
01
contesto classe
il contesto classe
La classe 5 B del Liceo Artistico "Francesco Grandi" di Sorrento è composta da 18 alunni di cui 9 maschi e 9 femmine.La classe si presenta in generale come attiva, attenta e partecipativa e dimostra interesse per le materie di studio. Marco è parte della classe sin dal primo Anno.
Marco è uno studente di 17 anni con disturbo dello spettro autistico di I livello, attento e motivato, dotato di una spiccata propensione all’espressione iconografica.I suoi punti di debolezza sono rinvenibili nell’area socio-affettiva poiché, a causa della sua disabilità, spesso si sente isolato rispetto al resto della classe e tende a chiudersi in sé stesso.
02
conoscenzeabilitÀ competenze
01
Conoscenze
02
Abilità
03
Competenze
03
IL PROGETTO
IL PROGETTO Le docenti di storia e storia dell'arte, al fine di sviluppare l'alfabetizzazione visiva e l'analisi storiografica delle grandi migrazioni dell' '800-'900, propongono una reinterpretazione degli argomenti di studio collegandoli con i recenti fatti di cronaca riguardanti l'immigrazione nel Mediterraneo, attraverso la xilografia "La grande onda di Kanagawa" di Hokusai. Il metodo del pensiero visivo, usato, come punti di partenza delle lezioni, pone 3 domande agli studenti: Dalla "grande onda" alla "grande ondata migratoria" sarà il percorso da affrontare in queste lezioni trasversali.
Cosa sta succedendo in questa immagine?
Cosa ti fa dire quest'opera d'arte?
A quali eventi ci possiamo collegare?
Tra la fine dell'Ottocento e l'inizio del Novecento, molti italiani furono costretti ad emigrare verso le Americhe e l'Oceania. I contadini emigravano a causa della disoccupazione e della povertà, quindi a causa della crisi economica che aveva colpito l'Europa. Furono circa 50.000 le persone che dovettero emigrare verso gli Stati Uniti ogni anno nella speranza di avere una vita migliore. L'80% degli emigranti proveniva dal sud Italia, ancora arretrato in campo agricolo, economico ed industriale.
La barca parte dalla Turchia con 180 persone, oltre a quattro scafisti. Tre ore dopo la partenza, l’imbarcazione ha problemi. Gli scafisti si fermano al largo della Calabria e aspettano il momento opportuno per far scendere i migranti senza essere avvistati dalle Forze dell’ordine italiane. Le condizioni del mare peggiorano. Gli scafisti decidono di riprendere la navigazione ma, a causa del basso fondale, rompono la parte inferiore dello scafo. Un’onda capovolge la barca e tutti i migranti cadono in mare. Ad oggi il numero delle vittime è superiore a 70.
04
INTERVENTI
INTERVENTI
01
02
ATTIVITA'
LEZIONE
05
RESTITUZIONE FINALE
restituzione finale
Ai ragazzi sarà chiesto di produrre dei lavori di restituzione. In particolare, potranno elaborare:
- rappresentazioni grafiche (xilografia, stampe, dipinti, murales, disegni, collage);
- rappresentazioni in 3D (Lego);
- elaborazione di puzzle;
Tutto il materiale dovrà essere ispirato al dibattito e alle spiegazioni dei docenti.
The Art of the Brick - Nathan Sawaya
06
VALUTAZIONE
VALUTAZIONE
Nella valutazione dell’esperienza proposta, i docenti coinvolti terranno conto dei seguenti criteri
05
05
06
04
07
03
01
02
TITLE HERE
Capacitàdi interazione interpersonale
Rispettodei compiti assegnati
Rapportoempatico
Prodottofinale
Partecipazioneattiva
Collaborazione
Impegnoindividuale e collettivo
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Se voi però avete diritto di dividere il mondo in italiani e stranieri allora vi dirò che, nel vostro senso, io non ho Patria e reclamo il diritto di dividere il mondo in diseredati e oppressi da un lato, privilegiati e oppressori dall’altro. Gli uni son la mia Patria, gli altri i miei stranieri. Don Milani
EDITOR
- Liccardo Maria Teresa AD3003796
- Longobardi Emanuele AD3003446
- Malafronte Kira AD3003766
- Mandara Annamaria AD3003501
- Marano Anna AD3003857
- Miele Maria AD3003529
- Monaco Floriana AD3003724
- Montefusco Maria AD3003511
- Mosca Loredana AD3003777
- Murolo Annalaura AD3003788
- Piscitelli Emanuela AD3004163
GRADIENT PRESENTATION
emanuela piscitelli
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DA "LA GRANDE ONDA" A "LA GRANDE ONDATA MIGRATORIA"
"La sedentarietà non è che una breve parentesi nella storia dell'umanità. Nei momenti essenziali della sua avventura, l'uomo è rimasto affascinato dal nomadismo e sta ritornando viaggiatore." Jacques Attali
01
classe
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RESTITUZIONE
CAC
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03
VALUTAZIONE
PROGETTO
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EDITOR
INTERVENTI
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contesto classe
il contesto classe
La classe 5 B del Liceo Artistico "Francesco Grandi" di Sorrento è composta da 18 alunni di cui 9 maschi e 9 femmine.La classe si presenta in generale come attiva, attenta e partecipativa e dimostra interesse per le materie di studio. Marco è parte della classe sin dal primo Anno.
Marco è uno studente di 17 anni con disturbo dello spettro autistico di I livello, attento e motivato, dotato di una spiccata propensione all’espressione iconografica.I suoi punti di debolezza sono rinvenibili nell’area socio-affettiva poiché, a causa della sua disabilità, spesso si sente isolato rispetto al resto della classe e tende a chiudersi in sé stesso.
02
conoscenzeabilitÀ competenze
01
Conoscenze
02
Abilità
03
Competenze
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IL PROGETTO
IL PROGETTO Le docenti di storia e storia dell'arte, al fine di sviluppare l'alfabetizzazione visiva e l'analisi storiografica delle grandi migrazioni dell' '800-'900, propongono una reinterpretazione degli argomenti di studio collegandoli con i recenti fatti di cronaca riguardanti l'immigrazione nel Mediterraneo, attraverso la xilografia "La grande onda di Kanagawa" di Hokusai. Il metodo del pensiero visivo, usato, come punti di partenza delle lezioni, pone 3 domande agli studenti: Dalla "grande onda" alla "grande ondata migratoria" sarà il percorso da affrontare in queste lezioni trasversali.
Cosa sta succedendo in questa immagine?
Cosa ti fa dire quest'opera d'arte?
A quali eventi ci possiamo collegare?
Tra la fine dell'Ottocento e l'inizio del Novecento, molti italiani furono costretti ad emigrare verso le Americhe e l'Oceania. I contadini emigravano a causa della disoccupazione e della povertà, quindi a causa della crisi economica che aveva colpito l'Europa. Furono circa 50.000 le persone che dovettero emigrare verso gli Stati Uniti ogni anno nella speranza di avere una vita migliore. L'80% degli emigranti proveniva dal sud Italia, ancora arretrato in campo agricolo, economico ed industriale.
La barca parte dalla Turchia con 180 persone, oltre a quattro scafisti. Tre ore dopo la partenza, l’imbarcazione ha problemi. Gli scafisti si fermano al largo della Calabria e aspettano il momento opportuno per far scendere i migranti senza essere avvistati dalle Forze dell’ordine italiane. Le condizioni del mare peggiorano. Gli scafisti decidono di riprendere la navigazione ma, a causa del basso fondale, rompono la parte inferiore dello scafo. Un’onda capovolge la barca e tutti i migranti cadono in mare. Ad oggi il numero delle vittime è superiore a 70.
04
INTERVENTI
INTERVENTI
01
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ATTIVITA'
LEZIONE
05
RESTITUZIONE FINALE
restituzione finale
Ai ragazzi sarà chiesto di produrre dei lavori di restituzione. In particolare, potranno elaborare:
- altro.
Tutto il materiale dovrà essere ispirato al dibattito e alle spiegazioni dei docenti.The Art of the Brick - Nathan Sawaya
06
VALUTAZIONE
VALUTAZIONE
Nella valutazione dell’esperienza proposta, i docenti coinvolti terranno conto dei seguenti criteri
05
05
06
04
07
03
01
02
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Capacitàdi interazione interpersonale
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Se voi però avete diritto di dividere il mondo in italiani e stranieri allora vi dirò che, nel vostro senso, io non ho Patria e reclamo il diritto di dividere il mondo in diseredati e oppressi da un lato, privilegiati e oppressori dall’altro. Gli uni son la mia Patria, gli altri i miei stranieri. Don Milani
EDITOR