Want to create interactive content? It’s easy in Genially!
Microrganismi 1
pia27092002
Created on March 1, 2023
Start designing with a free template
Discover more than 1500 professional designs like these:
View
Visual Presentation
View
Terrazzo Presentation
View
Colorful Presentation
View
Modular Structure Presentation
View
Chromatic Presentation
View
City Presentation
View
News Presentation
Transcript
Microorganism
focus on
Klebsiella pneumoniae (1,3 PD)
Cos'è?Un batterio gram-negativo, a forma di bastoncino e, clinicamente, il membro più importante del genere Klebsiella. Il nome del genere è un omaggio al batteriologo tedesco Edwin Klebs.
Indice: Filogenesi; Cellula procariota; Forma batterio; Gram-negativo; Fonte di energia; Fermentazione 1,3 PD; Anaerobio facoltativo;Condizioni favorevoli alla crescita; Curva di crescita; Patogenesi.
Filogenesi
In biologia, l’evoluzione e la storia dell’evoluzione dei gruppi sistematici animali e vegetali
Prokaryota
Bacteria
Proteobacteria
GammaProteobacteria Enterobacteriales Enterobacteriaceae
Klebsiella K. pneumoniae
Cellula procariota
klebsiella pneumoniae
i batteri sono organismi unicellulari, costituiti cioè da una singola cellula, e presentano un'organizzazione interna relativamente semplice: proprio per quest'ultima caratteristica vengono definiti procarioti.
Forma del klebsiella pneumoniae
Il termine "bacillo" si riferisce alla forma di un batterio che appare come un bastoncello allungato. II Klebsiella pneumoniae è un esempio di batterio a forma di bacillo, che può apparire come un bastoncello con le estremità arrotondate o leggermente appiattite. La lunghezza e la larghezza del batterio variano a seconda delle condizioni di crescita e della specie batterica. In generale, i batteri a forma di bacillo possono avere dimensioni variabili da pochi micrometri a diverse decine di micrometri di lunghezza.
gram negativi
Hanno una parete cellulare relativamente sottile, costituita da pochi strati di peptidoglicano (da 7 a 8 nanometri), circondati da una seconda membrana lipidica, contenente lipopolisaccaridi e lipoproteine (responsabili di gran parte della tossicità dei gram-negativi)
La fonte di energia del Klebsiella pneumoniae:
Il Klebsiella pneumoniae è un batterio eterotrofo, il che significa che non è in grado di produrre la propria energia attraverso la fotosintesi o altre vie metaboliche che utilizzano la luce solare come fonte di energia. Invece, come gli altri batteri eterotrofi, utilizza fonti di energia organica come zuccheri, lipidi o proteine presenti nell'ambiente circostante. In particolare, il Klebsiella pneumoniae è in grado di utilizzare diversi zuccheri come fonte di energia, tra cui il glucosio, il galattosio e il mannosio. Inoltre, alcune ceppi di Klebsiellae pneumonia sono in grado di produrre energia attraverso la fermentazione del 1,3-propanediolo, un composto organico che può essere prodotto a partire da fonti rinnovabili come il glicerolo. Questa capacità di utilizzare una vasta gamma di fonti di energia organica contribuisce alla sua capacità di sopravvivere in diversi ambienti e di causare infezioni in una varietà di tessuti umani.
Search
La fermentazione dell'1,3 propanediolo (PDO) è un processo biochimico che converte il glicerolo in PDO, un composto utilizzato in vari settori, tra cui l'industria chimica. La fermentazione del PDO viene solitamente eseguita utilizzando il batterio Klebsiella pneumoniae o altri batteri anaerobi facoltativi come Escherichia coli o Lactobacillus reuteri. In questo processo, i batteri convertono il glicerolo in PDO utilizzando una serie di enzimi e reazioni biochimiche. Il processo di fermentazione del PDO richiede una temperatura di incubazione di circa 30-37°C e un pH leggermente acido di 5,5-6,5. La fermentazione viene generalmente eseguita in condizioni anaerobiche, poiché l'ossigeno può inibire l'attività dei batteri responsabili della produzione di PDO.
Un anaerobio facoltativo è un organismo che produce ATP mediante respirazione aerobica se l' ossigeno è presente, ma è in grado di passare alla fermentazione se l'ossigeno è assente.
Come cresce questo batterio?
Klebsiella pneumoniae è un batterio che può crescere a diverse temperature e pH, ma le condizioni ottimali per la sua crescita dipendono dallo specifico ceppo e dal tipo di ambiente in cui si trova. In generale,Klebsiella pneumoniae cresce meglio a una temperatura di 25-40°C e in un ambiente leggermente alcalino, con un pH compreso tra 7,0 e 8,0. Inoltre, alcuni ceppi di Klebsiella pneumoniae sono in grado di sopravvivere a temperature più elevate, fino a 45-50°C, e in ambienti più acidi, con un pH fino a 5,5. Tuttavia, queste condizioni estreme possono influenzare negativamente la sua crescita e la sua capacità di causare infezioni.
Info
Patogenesi
studio delle cause di una malattia e del loro meccanismo di azione
La specie di maggior interesse clinico è Klebsiella pneumoniae con le tre sottospecie: 1.K. pneumonie subsp. pneumonie; 2.K. pneumonie subsp. ozenae; 3.K. pneumonie subsp. rhinoscleromatis. La prima è un frequente commensale delle prime vie respiratorie e del tratto intestinale, tuttavia si comporta da patogeno opportunista e come tale può essere responsabile di un gran numero di infezioni diverse, come: Infezioni respiratorie; Infezioni urinarie ; Otiti Sinusiti ; Meningiti ; Setticemie ;
Bibliografia:
Corso di batteriologia – www.bluejayway.it Principi di microbiologia medica di G. Antonelli, M. Clementi, G. Pozzi (a cura di), 2017. Bergey’s Manual of Determinative Bacteriology, 9° ed, Williams & Wilkins, Baltimora, 1994. Murpray, P.R. et al. (a cura di), Manual of Clinical Microbilogy, 9° ed., American Society for Microbiology, Washington, 2007. Topley & Wilson’s Microbiology and Microbial Infections, 9° ed., Oxford University Press, Inc.m New Yorl, 1998.
www.microbiologiaitalia.it: