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Cenerentola

modesto sofia

Created on March 1, 2023

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Transcript

sofia modesto

Cenerentola

Autori, origine, rivesitazione

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Origine

Prima versione: fiaba egiziana, ambientata nel regno di Ahmose II, VI Secolo avanti Cristo. Cenerentola prende il nome di Rodopi, Rodopi è stranamente bionda con gli occhi chiari , la sua carnagione è chiara e le sue gote rosee. Per questo aspetto Radopi viene derisa in quanto in Egitto le schiave avevano pelle scura, occhi e capelli nero corvino. Nella storia Rodopi è oberata di lavoro, quando giunge il giorno fatidico del gran ballo, non può parteciparvi. Ma mentre era intenta a ballare, per uno strano motivo ricevette in dono da un vecchio uomo benevolo: dei sandali dorati. Ma mentre si trovava a lavare dei panni lungo le rive del fiume, un falco inviatole dal Dio Horus gli rubò uno dei sandali, e lo portò al Faraone. Il Faraone lesse questo segno come divino e mandò i suoi uomini alla ricerca della proprietaria dell’altro sandalo dorato. Quando la trovarono, il Faraone se ne innamorò e la sposò.

Versioni generali : Ye Xian la cenerentola cinese Versioni europee: tramandate di generazione in generazione, in forma orale ma divennero successivamente scritte. Nel 1550 fu pubblicata la raccolta di fiabe “Le piacevoli notti” dello scrittore italiano Giovanni Francesco Straparola. Quasi un secolo dopo, fu la volta del “Il racconto dei racconti" (1634 – 1636) di GiamBattista Basile. Il libro di Basile racchiudeva la versione occidentale di Cenerentola. In seguito, verrà riscritta da i fratelli grimm e Perrault, diventando famosa. Successivamente adottata nella fiaba di Walt disney

Versioni generali : Ye Xian la cenerentola cinese Versioni europee: tramandate di generazione in generazione, in forma orale ma divennero successivamente scritte. Nel 1550 fu pubblicata la raccolta di fiabe “Le piacevoli notti” dello scrittore italiano Giovanni Francesco Straparola. Quasi un secolo dopo, fu la volta del “Il racconto dei racconti" (1634 – 1636) di GiamBattista Basile. Il libro di Basile racchiudeva la versione occidentale di Cenerentola. In seguito, verrà riscritta da i fratelli grimm e Perrault, diventando famosa. Successivamente adottata nella fiaba di Walt disney

trama

Dopo la morte del nobile padre, Cenerentola vive come una serva nella dimora di famiglia, succube della matrigna e delle bruttissime sorellastre Anastasia e Genoveffa. Obbligata a svolgere i lavori più umili in casa, Cenerentola non ha amici al di fuori di alcuni simpatici topolini che abitano la soffitta dove dorme. Un giorno arrivano delle lettere dal palazzo , contenente un invito e un annuncio da parte del re, in cui il principe dichiara che nel ballo sceglierà una donna da sposare , le sorellastre sono felicissime ma l’ho è anche cenerentola. Chiede alla matrigna il permesso d’andare , la matrigna le dice che sarebbe potuta andare al ballo solo dopo aver finito le faccende. Ma quando Cenerentola finisce e si prepara per il ballo , le sorelle le strappano i vestiti. Con l’aiuto di una fata madrina lei riesce ad andare al ballo , solo con un compromesso : entro la mezzanotte lei dovrà tornare perché la carrozza, i cocchieri , i cavalli ritorneranno topolini e zucca. Lei balla con il principe ma a mezzanotte si precipita fuori perdendo una scarpetta nella corsa , il principe trova la scarpa e cercherà la proprietaria per poi sposarla , tutte le fanciulle del regno ci provano ma solo cenerentola ci riesce , il principe la porta al castello e si sposano vivendo felici e contenti .

Cenerentola e il suo lieto fine

C'era una volta una bambina che abitava con suo padre, un giorno il padre morì e lei rimase sola con la matrigna e le due sorellastre: Anastasia e Genoveffa. La donna si dimostra tutt’altro che amorevole e generosa con la bambina, costringendola a svolgere tutte le mansioni domestiche e viziando al contrario le dispettose figlie. Cenerentola, nonostante la solitudine, cresce generosa e spensierata, sognando ad occhi aperti il giorno in cui troverà il suo principe azzurro e condividendo i suoi progetti con alcuni animaletti che le sono vicini. Un bel giorno arriva a casa della matrigna la comunicazione che il Re ha indetto un ballo per tutte le ragazze del Regno, con lo scopo di trovare una principessa per suo figlio. Per Cenerentola è l’occasione ideale di conoscere un vero principe, ma la matrigna le accorda il permesso di andare al ballo solo nel caso in cui riesca a sbrigare una mole enorme di faccende. Grazie all’aiuto dei suoi amici animaletti, la ragazza finisce in tempo tutti i lavori, ma pronta a uscire la matrigna si rimangia la promessa e le sorellastre le distruggono il vestito. Rimasta sola Cenerentola si dispera e scoppia in lacrime, ma sono proprio queste a richiamare la Fata Smemorina che con la sua magia trasforma una zucca in carrozza, due topolini in cavalli bianchi, un cavallo diventa cocchiere e un cane un perfetto lacchè; la fata poi dona a Cenerentola un vestito bellissimo. Prima di farla correre al ballo però, le dice che l’incantesimo scomparirà con lo scoccare della mezzanotte. Appena giunta al castello, il Principe annoiato nota Cenerentola e subito la invita a ballare; il tempo passa velocemente e a pochi minuti da mezzanotte la fanciulla deve scappare via di corsa prima che la magia svanisca. Nella fretta della fuga però perde una scarpetta di cristallo. Il Principe, deciso a trovare la ragazza di cui è ormai perdutamente innamorato, invia il granduca nelle case di tutto il regno per far provare la scarpetta di cristallo a tutte le ragazze; colei alla quale calzerà perfettamente diventerà sua moglie. Giunto a casa della matrigna, questa fa rinchiudere Cenerentola in uno sgabuzzino.

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La mia riscrittura : Ho deciso di incominciare dalla parte in cui Cenerentola viene rinchiusa nello sgabuzzino creando un finale alternativo

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“Adesso come farò!” pensò Cenerentola in preda al panico cercò di aprire la porta ma niente si stese a terra e si disperò . Rimase per terra ad aspettare per diverso tempo finchè non senti delle voci fuori , si sporse leggermente alla finestra e guardò fuori. C’era lui , il suo bel principe era esattamente sotto di lei e lei non poteva fare nulla. Il principe sconsolato si tolse di dosso le sorellastre che gli chiedevano di restare . “Devo riuscire a farmi notare! “ sussurrò prese un sasso e lo scagliò contro il vetro che si ruppe in mille pezzi. Prese tutta l’aria che aveva in corpo e gridò nella speranza che lui la sentisse “Mi aiuti ! La prego sono rinchiusa qui , per favore!" lui guardò in alto confuso e osservò la ragazza poi la matrigna che spaventata fece per aprire bocca ma il principe la sorpassò ed entrò in casa. “Dove sei?” Cenerentola sussultò e si girò sentendo la voce del suo amato “Sono qui , vi prego!” Il principe si voltò e guardò la matrigna “Dov’è la chiave? , me la dia” ma la matrigna non si mosse “Non è certo rinchiusa! Potrebbe uscire quando vuole , vuole fare solo scene non capisce?” Cenerentola spalancò gli occhi alle parole della matrigna e colpi con il palmo della mano la porta “Non ho più paura di lei ,è solo una donna spregevole! Mi faccia uscire!” le sorellastre sussurravano , il principe sospirò e chiamò il duca che arrivo veloce “Si ? Mio principe” il principe sorrise al duca tanto leale “Per favore , porti le due deliziose fanciulle al piano di sotto” disse indicando le sorellastre e loro arrossirono “Hai sentito! Deliziose” disse la minore ,Anastasia, dando una gomitata alla sorella “Si , ho sentito , mi sento morire” La maggiore, Genoveffa, si fece aria con le mani e entrambe scesero . Il principe smise subito di sorridere e si avvicinò alla donna e le parlò molto vicino “Non credo lei stia mentendo , se no perchè urlare in quel modo? non crede?” la donna indietreggiò e deglutì. “Mi dia questa chiave e io farò finta di non averle mai parlato “ la donna ridacchiò “Le l’ho detto non ho nessuna chiave ,la finisca di dire certe scemenze! “ il principe abbassò lo sguardo e notò un piccolo esserino grigio camminare tra di loro l’esserino si aggrappò al vestito della donna , la donna seguì lo sguardo del principe e cacciò un urlo cercò di scacciare via il topo ma invano.

Degli uccelli entrarono dalla finestra e li si infilarono tra i capelli sotto gli occhi increduli del principe , uno scoiattolino prese le chiavi e le consegnò al principe sbalordito. Il principe aprii la porta e guardò la bella Cenerentola seduta per terra lei si alzò e fece un inchinò. Le si avvicinò e la guardò negli occhi “Sei tu , vero?” “Non dovrei provare la scarpa?” lui scosse la testa in un no “No, non c’è ne bisogno ,ne sono sicuro” Il principe portò via cenerentola e la fece alloggiare nel castello , ballavano , chiacchieravano , si divertivano . Il principe era innamorato perso di lei, era molto bella e dolce ma cenerentola si accorse che ciò che provava per lui era ben altro. Si trovò un piccolo lavoretto, passeggiava in paese molto spesso , una simpatica vecchietta a cui andava a fare visita prima di morire gli offrì la sua casa e lei ne fu entusiasta. “Buongiorno Cenerentola” Cenerentola che annaffiava le rose nel suo giardino si alzò e sorrise al principe si inchinò ironicamente e si avvicinò a lui . "Sua maestà, come sta?” lui sorrise “Dammi del tu , tutto bene ,anche te vedo “ Cenerentola sorrise raggiante e mostrò il dito al Nuovo Re “Hai un anello” sussurrò lievemente tenendogli la mano “Si” la porta dietro di lei si aprì e comparve un uomo che raggiungendola le cinse la vita dandogli un bacio sulla tempia. Quando si accorse di Sua Maestà si inchinò leggermente. “Oh , eccoti qui tesoro, gli ho mostrato l’anello!” il principe sentì una stretta al cuore sentiva le lacrime pungerli gli occhi. “Che bella notizia Cenerentola! , sperò di esserci al vostro matrimonio” disse il re “Certo , le invieremo l’invito” disse il futuro sposo Il re annuì e guardò Cenerentola negli occhi e lei ricambiò con velo di malinconia “Arrivederci, futuri sposi!” “Grazie Sua Maestà!” detto questo il re si voltò e salì in carrozza vicino al Duca che fece segno al cocchiere di partire “Sua Maestà?” “Si?” "Perché l’ha lasciata andare così facilmente?” “Caro mio, è evidente che lei ama un altro , lei voleva rimanere libera e con me non lo era ,capisce? Ha cercato l’indipendenza non per pesare di meno su di me, ma per allontanarsi da me”

Immagine modificata con photoshop -sorellastre

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